Iron Maiden

Quindi il tuo parere é piú oggettivo di quello del recensore? Ed in base a cosa? La musica è soggettiva se fosse oggettiva a tutti piacerebbe gli stessi album e allo stesso modo farebbero schifo a tutti altri album, non è questione di giustificare, siete voi che pensate che uno nel recensire non debba fare intervenire il proprio gusto cosa impossibile, ripeto l'oggettivitá può stare nella critica dei musicisti e bona, hai mai sentito uno scrivere bellissime canzoni, composizioni paurose funziona tutto alla perfezione, ci troviamo davanti ad un capolavoro , ma a me fa schifo..... Su dai facciamo i seri perfavore

 

Comunque, una recensione è, o dovrebbe essere, un parere dato da una persona qualificata. Io non ci vedo niente di male nel fatto che sia soggettiva, anzi, una recensione non può avere natura puramente oggettiva, esprime per forza di cose un punto di vista, che può pure essere accentuatissimo.

Piuttosto, a parer mio è brutta perché dietro a tanta verbosità non dice nulla, come hanno già scritto in tanti, e a mio parere non inquadra neppure bene vari pezzi, che io sento proprio diversi da come sono descritti. Poi certe frasette si, sono supponenti, e quelle non ci stanno.

 

Per i gruppi di una certa caratura sarebbe bello un progetto (impegnativo, certo) in cui i dischi della tal band vengono tutti recensiti, dopo un cappello introduttivo sul gruppo, dalla stessa persona: almeno avresti una linea editoriale precisa, su cui concordare o no, ma omogenea. Perché anche il singolo numero è soggettivo, magari due persone possono gradite un disco allo stesso identico modo, ma una dare per esempio 65 e l'altra 72... E alla lunga cambia.

 

Io comunque considero la recensione allo stesso modo del parere di ascoltatori "normali", semplicemente esprime il punto di vista del recensore. Certo se prendiamo quella dei Moonsorrow c'erano proprio errori, dove li catalogava death metal e li paragonava ai Children of Bodom ma questi appunto sono errori, non opinioni personali

 

Ma leggete tutto o solo quello che volete?
Quando scrivo "IO considero" non mi sto ponendo nè a divinità assoluta nè a portatore di verità insormontabili. Quello di TFF (che apprezzo comunque) era un esempio sul valore delle recensioni. E il novellino sulle recensioni ci campa, soprattutto se vuole avvicinarsi a una band di 15+ album.
In secondo luogo IO sto scrivendo sul forum. Un recensore ha invece l'onore di avere una visibilità di gran lunga maggiore, soprattutto su un portale come TM. Ma ha anche l'onere di non cadere al 100% (e mi ripeto, in medio stat virtus) nei suoi gusti e soggettività. Se io dovessi recensire qualcosa degli AC/DC o dei Guns, anche i loro migliori album, li stroncherei non essendo nelle mie corde. E allora che faccio? Niente, non scrivo la recensione.

 

La mia idea, mi rendo conto abbastanza utopica ed impegnativa, sarebbe una cosa vagamente "accademica". Quindi, le schede come dei mini saggi. La visione sui dischi sarebbe più tendente ad una analisi e il resto a consigli di ascolto. Chiaramente, è ovvio che è sempre un punto di vista, ma è improntato a rilevare quelli che sono ritenuti passaggi fondamentali, secondo un'analisi storico-critica cioè stilistica, del percorso artistico di una determinata band.

 

Ma qui evidentemente gli è stata assegnata perché i maiden sono nelle corde del recensore e comunque il metal classico è un genere che apprezza se non addirittura ama, quindi di che stiamo parlando, il novellino poi se legge le recensioni ormai lo fa più per sfizio che per altro un pò come tutti nell'era che hai la possibilità di ascoltarti gli album oltretutto

 

Infatti io pensavo, prima di averla letta, che la recensione fosse una porcheria tipo quella del capolavoro dei Moonsorrow (avevo anche messo un like sulla fiducia ad un post che le paragonava ), ma obiettivamente non c'entra nulla.
Qui il genere perlomeno viene inquadrato, le caratteristiche principali dei brani vengono descritte, è vero che Empire of The Clouds viene descritta come sfiancante e qualcosa per la quale bisogna soffrire per arrivare in fondo, ma viene ben sottolineata l'intro piano ed archi, la drammaticità della voce di Bruce, la lunga parte strumentale....se gli togli il parere personale del recensore (che ci DEVE essere), un qualsiasi ascoltatore, può essere comunque stuzzicato dalle caratteristiche della canzone e trarre comunque le sue conclusioni.

Se dovessi fare io la recensione di No Prayer for The Dying ad esempio, te lo descrivo con un disco con un sound più ruvido, ti descrivo le caratteristiche delle canzoni, ma poi ti scrivo pure che è un disco di merda In quanti sarebbero d'accordo con me qui dentro? Probabilmente nessuno e mi direbbero che non capisco un cazzo perché a Virtual XI gli ho dato (sempre ipoteticamente) un volto più alto.

 

Ecco il mio track by track-

If eternity - L' opener, il biglietto da visita..probabilmente è il massimo che gli Iron di oggi riescono a fare. Il pezzo non è male, sicuramente quello che si avvicina di più ai fasti del passato. 7.5
Speed - Il singolo e come tale va inteso, purtroppo si rivela un pezzo banale e riciclatissimo con soluzioni melodiche bislacche e linee vocali di pari passo. 5.5
Great - Bruce inascoltabile, canzone che non si sa bene dove voglia arrivare in mezzo a passaggi sentiti e strasentiti. 4
Red - Si sfiora il ridicolo, motivetti e cori infantili a go-go. Se fai un pezzo così quando la tua ispirazione è ai minimi storici la figuraccia è garantita. 3
River - Noia e stanchezza, si fa fatica a stare dietro a una linea vocale tortuosa come una strada di montagna. Il resto è la solita cavalcata banalissima. 4
Book - Pezzo epico e un Dickinson finalmente a suo agio senza inutili sforzi, ottima parte strumentale. 7
Death - Finalmente riff e melodie ispirate per un pezzo bello trascinante. 7.5
Shadows - Tralasciando l'inizio che vabbè..cavalcata in linea retta senza sussulti, la noia prende di nuovo il sopravvento. 5
Tears - Altro potenziale singolo, bel ritmo e Bruce di nuovo padrone della scena, perché non fare più canzoni come questa invece che tutti gli altri mattoni inutili? 7
Man - Zzzzz altra scorribanda in pianura padana senza uno stralcio di melodia o riff riconoscibile. 4
Empire - "Cazzo nell'ultimo dei maiden c'è un pezzo da 18 minuti!!" ma per favore.. 0

 

Amen. Io ho visto tante recensioni con voti clamorosi, tipo Dark Passion Play dei Nightwish con voto 90 e i dischi con Tarja a molto meno. Innanzitutto i recensori cambiano ed è normalissimo trovare recensioni con la quale si possa essere in disaccordo, l'importante è che vengano fatte da persone competenti e quelli di Truemetal, penso lo siano, e poi ricordiamo che siamo tutti esseri umani, dagli utenti normali, fino ai recensori. Io al disco darei un 7, però un 65 ci sta, stiamo parlando di un buon disco, ma nulla a che vedere con tutti i dischi che i Maiden hanno fatto per tutti gli anni 80 ed inizio 90. Per dire, l'ultimo disco di Mark Tremonti, che non è un capolavoro, lo preferisco di gran lunga a questo.

 

Questo è vero. Chi vuole ha la possibilità di ascoltarsi l'album prima di decidere se andare a comprarlo o lasciar perdere - chi vuole, appunto: io per esempio sono ancora della vecchia scuola, quella che "il disco se lo vuoi ascoltare o lo compri o lo vai ad ascoltare da uno che l'ha comprato; oppure ancora, leggi la recensione e se ti stuzzica vai a comprare/ordinare il disco".
Ma allora facciamo a meno di pubblicare le recensioni, tanto non servono.
Se invece le vuoi pubblicare, perchè piaccia o no la recensione fa un po' parte della cultura metallara, allora non ne fai una tanto per, ma la fai con professionalità e il giusto equilibrio di oggettività e soggettività. Equilibrio che in questo caso, come anche in altri, è mancato completamente. Per contro, ci ho letto e continuo a leggerci tanta supponenza. Devo ancora capire se è uno che l'ha scritta per far vedere quanto bravo è con le parole oppure non vedeva l'ora di stroncare l'album.
Comunque quel "matematicamente l'album piacerà a pochi" già se lo deve rimangiare, visto che qui è piaciuto alla stragrande maggioranza. Quindi vedi che ad esagerare con i giudizi soggettivi poi rischi di fare figure di palta.

Io la mia brava copia ce l'ho - acquistata stamattina, edizione standard - e nel pomeriggio, se il tempo me lo consentirà, inizierò ad ascoltarlo.

 

Dai è vero la recensione è perfetta. Parlare del nulla e dare addosso ai gruppi o agli album ed elogiarne altri per pura tifoseria è quello che si fa qui, quindi è un perfetto biglietto da visita ^_^


Noto solo ora che il recensore è lo stesso che ha dato 80 a Reedemer of Souls dei priest Basta leggere le due recensioni e ci rendiamo conto dei due pesi e due misure utilizzati

Lo stesso che accusa il disco di essere fatto per i fanboy, è il primo ex-fanboy frustrato che apprezza dischi di canzoni fotocopia fatti senza nessun coraggio, nessuna voglia di mettersi in gioco, fatti per accontentare qualche metallaro nostalgico da sessantenni che non vogliono accettare che il tempo passa

E poi vuoi mettere, lui "ascolta prog settantiano da anni", eh. Noialtri, invece, no.

 

Il problema non è la recensione in se stessa ma come viene esposta.... c'è un estrema arroganza e supponenza in quello che il recensore ha scritto.... e se ho ben compreso è lo stesso che che ha scritto la "porcata" sui Moonsorrow.... da ciò si evince che la persona non sia poi così competente.... detto ciò io la penso come molti qui dentro.... ovviamente senza intaccare la "mitologia Metal" dei primi 7 lavori.... questo entra sicuramente nella Top 10 e se la gioca con Brave New World e Dance Of Death come album Post reunion!

 

Zero con rispetto ma alle volte non so se lo fai perché sei entrato nel personaggio, se speri che qualcuno creda a quello che dici,o se davvero credi a quello che dici? Non hai sentito le anteprime degli armored saints?Quelle dei nile? Quanti dischi hai scoperto perché qualcuno ha postato qualche canzone o l'intero disco, su dai cerchiamo di essere davvero onesti però