La canzone del giorno

Oggi niente pugni e calci a sacchi di iuta , ma flamenco rabbioso.


Vamos.

 

Se ne andava esattamente venticinque anni fa...

 

BELLISSIMA E TOCCANTE,ottima per una mattinata post sbronza(ed altro),cazzo con l eta divento sempre piu romantico

 

Una delle cose che me li ha fatti (ri)apprezzare sono - lo so, può sembrare una cazzata - i titoli delle canzoni e degli album. Hanno l'incredibile capacità di catturare, immeditamente, la mia attenzione, e di invogliarmi ad ascoltarli. E poi sono secchi, immediati, diretti: fanno trasparire tutta l'urgenza comunicativa di Agnelli e co. "Sui giovani d'oggi ci scatarro su", "Quello che non c'è", "Voglio una pelle splendida", "I milanesi ammazzano di sabato", "Non si esce vivi dagli anni '80". Bam. Dritti all'obiettivo, senza perifrasi o orpelli verbali.

 

Ti STRA quoto.
Inoltre ci sono testi degli Aftherhours che sono poesie "maledette", terribilmente introspettivi e nel mio caso calzano come un vestito fatto su misura.

Lo so che l'ho postata mille volte, ma questa canzone è un esempio di quello che dico, nonchè uno dei motivi per cui li amo tanto.
E la voce rabbiosa a tratti e delicata in altri di Manuel Agnelli me la rende ancora più speciale....

 

Lo sto ascoltando un paio di volte al giorno, da tipo una settimana...aiuto!

 

Gruppo che non mi dice nulla di che, conosciuti solo per una canzone tormentone e per questa scovata per caso.



Che non è oggettivamente granchè

Solo,come a volte accade, è un contorno di suoni perfetto a quel che vedo e che ho intorno.


Allora per me diventa speciale.


No, beh....diventa la mia canzone di un giorno... :grin:

 

li vidi almtv day 2002 ,riascoltata in un momento particolare, E CHI CAZZO SE LO DIMENTICHERA PIU???