Libri

Ma io sono pigro...

No, comunque è un libro horror ambientato in Italia (in Umbria), e parla di un uomo che, dopo aver scoperto il tradimento della moglie, fugge in un bosco per elaborare il trauma. Mentre la sua sanità mentale vacilla, i suoi "amici" si mettono a cercarlo, ma nel bosco abita anche una creatura non umana. Questo a grandi linee, perché voglio evitare spoiler.

 

But really?

Ultimo libro letto: MATTATOIO N. 5 di Kurt Vonnegut:: il libro nasce dall'esigenza dell'autore di lasciare una propria testimonianza del massacro di Dresda della 2° guerra mondiale, ma non aspettatevi un mattonazzo retorico e pesante. L'autore narra con molta ironia la storia di Billy Pilgrim, un inetto che ha un dono molto particolare: riesce nel pensiero a rivivere come reali eventi della sua vita passata e futura. Billy scopre di avere questo dono mentre si trova in fuga nella foresta tedesca durante la 2° guerra mondiale, pochi giorni prima del bombardamento su Dresda, che costerà la vita di più di 130.000 civili innocenti. Le peripezie di Billy non finiscono qui; egli verrà rapito da un'oscura razza aliena, i Tralfamadoriani, che lo rinchiudono in una campana di vetro arredata di tutto punto insieme ad una starlette da fotoromanzi, allo scopo di allietare le loro giornate. Dai Tralfamadoriani imparerà che il tempo non è un flusso continuo in divenire, ma una dimensione in cui passato, presente e futuro convivono immutabili per l'eternità; con questo forse l'autore ha voluto dirci che il passato ormai è stato scritto e resta immutabile, con il suo carico di orrori e tragedie, e che solo avendone piena coscienza potremo costruire un futuro migliore, cercando di non ripetere gli stessi errori (vana utopia).

 

Sto leggendo Tracce di Morte di Tim Weaver. Per ora è pazzesco: libro stupendo. Vediamo se si mantiene così fino alla fine...

Inviato con LG G3

 

Ho letto La Storia Infinita. Mi piaciuto molto perchè è scritto come una "fiaba" per bambini ma che possono capire solo gli adulti, come tutte le migliori opere rivolte al mondo dei piccoli. Basti pensare ai film Disney, rivedendoli a 20 anni ti chiedi "Ma cosa cazzo avevo capito della storia 10 anni fa?"
Al di là dei vari piani di lettura, comunque è molto scorrevole e apprezzabile anche solo come passatempo disimpegnato. Ottima lettura.
Dopodiché ho ripreso in mano i Tre Moschettieri che avevo appena iniziato e poi abbandonato 3 mesi fa. Be che dire? E' la prima opera di Dumas che leggo, ma sono rimasto folgorato. Come ogni romanzo storico dovrebbe inserire l'elemento romanzesco nel suo intreccio. Punto. Gabolavoro (cit.) Adesso dovrò procurarmi subito Vent'anni Dopo e il Conte di Montecristo.
Infine oggi mi sono leggiucchiato in qualche ora Il Profumo di cui si parlava sopra. Mi è sembrato un ottimo libro, ben scritto e coinvolgente. Niente che passerà alla storia, ma sono contento di averlo letto. La cosa che più mi ha colpito è che l'autore scriva negli anni '80 con lo stile tipico dei feuilleton dell'800. Cioè sarà sicuramente voluto ma è una cosa che mi ha colpito molto. Non è facile immedesimarsi così in un genere così desueto per il nostro tempo.

Stasera ho iniziato Il Nome della Rosa pieno di aspettative. Mi hanno detto che superate le prime 100 (difficoltose) pagine il libro è in discesa. Spero di reggere l'urto iniziale.

 

Minchiaaaa......
La tirata iniziale sul portale è tipo un battesimo del fuoco; un rituale ancestrale da superare per passare dalla pubertà alla maturità in una qualche civiltà primitiva. Tra l'altro non ci ho capito nulla ma non avevo le forze per rileggerla tutta da capo
Comunque sono arrivato (un poco faticosamente) alla scena di sesso

 

Dopo aver finito Il Nome della Rosa (che mi è piaciuto abbastanza anche se avevo già visto il film qualche anno fa e quindi mi ricordavo l'assassino ), ho incominciato Quo Vadis? che si preannuncia un bel mattoncino. Spero che scorra via più liscio di quanto pensi.

 

Sto leggendo The Dome perché il telefilm fa davvero cagare e spero che King abbia dato una degna conclusione al romanzo. Vedremo.
Intanto Angie schiatta subito per mano di Junior e non dell'ubriacone, io non capisco come gli idioti che l'hanno sceneggiato abbiano potuto stravolgere fin dall'inizio il romanzo. Non fosse epr quella stragnocca di rachelle lefevre avrei smesso prima di guardarlo.

 

merda, sono 700 pagine, ne ho lette 100, mi stai dicendo che piuttosto meglio leggere la Bibbia che ha più colpi di scena

 

CECITA' di José Saramago: in una città qualunque di un paese qualunque le persone vengono colpite da improvvisa cecità, che avvolge le vittime in un candore luminoso. Questo male (chiamato il mal bianco) sembra diffondersi con la sola vicinanza di un contagiato. Per arginare il problema il governo mette in quarantena i primi contagiati in varie strutture dismesse, tra cui un vecchio manicomio che diventa il teatro delle vicende narrate. L'orrore narrato da Saramago ci colpisce come un pugno nello stomaco, devastanti le descrizioni delle violenze compiute dai ciechi “malvagi”, che prendono il controllo della distribuzione del cibo e obbligano gli altri ciechi a sottostare a continue umiliazioni, espropriandoli dei loro beni ed obbligando le donne a soddisfare i loro capricci sessuali (praticando orgie tra schizzi di sperma e sangue).

Ma non c'è solo putredine e marciume nel racconto di Saramago, c'è anche speranza: una donna, l'unica testimone oculare degli avvenimenti narrati non essendo stata contagiata dal virus, conduce per mano un gruppo di ciechi nella dura lotta per la sopravvivenza, sporcando se stessa ma consentendo agli altri di mantenere viva la fiammella della speranza.

Il libro è stupendo, può piacere sia a chi ha voglia di emozioni forti, sia a chi pretende uno spessore di contenuti che normalmente si trova in una letteratura più “colta”. Consigliatissimo.

 

ho ripreso a leggere un altro bel po' di classici della letteratura ottocentesca in particolare che avevo indietro, beh Frankenstein l'ho appena finito e mi ha shockato: è di una banalità tremenda, tutta la seconda parte è seriamente ridicola.. si vede chiaro come il sole che l'ha scritto una diciottenne, cazzo è una sequela di puttanate una meno credibile dell'altra..
mi viene da paragonarlo con uno dei miei libri preferiti, a romance of two worlds di marie corelli, dove cazzo, tutto è spiegato e nel libro sta nella sua logica pur fantastica; in frankenstein non solo non si capisce un cazzo (come ha la vita il mostro, che cazzo faccia in tutti i mesi in giro, che cazzo fanno tutti i protagonisti per vivere visto che non fanno altro che girare il mondo per anni senza manco accennare ad un lavoro ), ma in più come dicevo tutta la seconda parte è insensata, da quando c'è l'incontro del mostro con frankenstein nella grotta in svizzera già il mostro impara a parlare manco fosse un filosofo in 2 settimane e va beh ma poi parte tutta una sfilza di puttanate che continuano ad avvolgersi intorno al fatto che il protagonista non vuole fargli la compagna e quindi, nonostante sia stato detto tremila volte che il mostro ha una forza sovrumana e capacità di andare dove gli pare, lui continua a credere di poterlo uccidere e lascia che tutti crepino ripetendo "ah ora lo ammazzo" ogni volta che un suo parente crepa. Boh, delusissimo, fortuna che è durato poco

 

intanto mi sono ripreso e in una giornata ho letto un libro divertentissimo che consiglio a tutti, è cortissimo ma fatto molto bene e con una traduzione meravigliosa che ti riporta proprio ad un lessico di età moderna ecco qui http://www.ibs.it/code/9788873100058/leys-simon/morte-napoleone.html (non guardo i film e quindi non conosco il film che ha preso spunto dal libro)