Chitarra: didattica

Alla fine pensavamo la stessa cosa

 

Beh magari non sapeva suonare la chitarra però con la pala era bravissimo

http://www.truemetal.it/forum/chiacchiere/7938-langolo-delle-cavolate-1949.html#post3989870

 

Sono sostanzialmente d'accordo con te.
Spesso ci si dimentica di quanto possa essere complessa la valutazione delle capacità di un musicista, specie nel caso in cui si voglia tenere conto di tutti gli aspetti del discorso (percezione della musica con e senza strumento, senso del ritmo, nitore dell' esecuzione,tocco sullo strumento, personalità etc).
A me, ad esempio, è capitato di conoscere molti chitarristi in grado di eseguire scale a velocità elevate, i quali, però, di fronte ad un numero di B.P.M. pari a sessanta o inferiore, andavano completamente nel pallone. Sono bravi musicisti?
Lo stesso discorso vale per la percezione del suono: può un bravo musicista, a prescindere dal dono dell'orecchio assoluto, non riconoscere un intervallo di quinta o di terza minore? Eppure mi sono imbattuto in persone con cinque o sei anni di esperienza alle spalle non in grado di farlo.
Io stesso non eccello in queste pratiche, infatti non mi considero un "bravo musicista" nel senso comunemente attribuito al termine, anzi tutt'altro.
I fattori sono davvero molti, dunque il giudizio resta assai difficile da formulare.
Per quanto mi riguarda, considero più importanti le doti compositive e la capacità di assemblare materiale musicale con esiti degni di essere ricordati.
In genere, inoltre, non sopporto gli assoli di chitarra, tuttavia la cosa varia in base al contesto: in alcuni casi sono lievemente più tollerante.

PS per Albi: Sei di Milano, giusto? Vieni a suonare con noi!

 

A me gli assoli piacciono immensamente di per se, il punto è che devono trasmettermi qualcosa, non mi soddisfa mai la sola tecnica.

Cmq in definitiva la caratteristica che apprezzo maggiormente è l'originalità, uno come Jeff Beck ad esempio riuscirei ad ascoltarlo per ore e ore, non stanca, fa delle cose sopraffine, non si ripete mai, con qualsiasi chitarra suona, riesce a tirare fuori il meglio dallo strumento modificando un tantino lo stile in base a esso.

Basti vedere cosa fa con la Stratocaster, come suonava ai tempi la Les Paul, e anche con le tele e la Jackson ha trovato il suono adatto. In un cover album rockabbilly anche con la Gretesh ha trovato un suono tutto suo, quindi in definitiva, uno come Jeff Beck per me non ha nessuna pecca su nessun minimo punto come chitarrista!

 

eheheh ti ringrazio, ma sono già in due gruppi da un po' di anni!

Però una jam con birra annessa ci sta sempre bene!

(Che genere fate? Proseguiamo via PM!)

@mael & golden: quotone, soprattutto su Jeff Beck.

Va anche detto che tra i grandi guitar hero moderni (Petrucci, Vai, Malmsteen, Gilbert, Satriani sono quelli che mi vengono in mente per primi e che preferisco, forse Vai un po' meno) penso che tutti siano in grado di veicolare grande emotività ed espressività coi loro pezzi... Sia negli assoli, che nei riff! Per me è tutta una questione di mood, di come mi sento al momento. Quando vivevo da solo a Parigi per uno stage, ho comprato un sacco di dischi dei Dream Theater: nel silenzio del mio bilocale erano l'ideale perché era l'atmosfera di raccoglimento giusta, tanto per fare un esempio.

Detto questo, lunga vita ai riff piuttosto che agli assoli: i primi FANNO le canzoni, i secondi le completano. Ecco perché tanta roba della Shrapnel mi fa abbastanza cacare: gente mostruosa con la chitarra, ma pochissimi in grado di tirar fuori un giro davvero cazzuto.

"The extremist", "Technical difficulties", "Rising force", "Beyond this life"... Fanno scapocciare, il resto è solo una naturale conseguenza

 

No, non sei l'unico .
In questo periodo, ad esempio, sto arrangiando circa due ore di musica inedita (mia), nella quale si possono trovare tante cose- arpeggi, tempi dispari, arpeggi di basso etc- ma neanche un solo.

Suoniamo un Black Metal piuttosto articolato e ricco di parti arpeggiate (ma privo di qualsiasi elemento epico o pacchianata "sinfonica").
Perfetto, ti invierò un PM.

 

Comunque dice bene Albi, un assolo completa la canzone, infatti per me quando ascolto una canzone senza un assolo sento proprio che manca qualcosa, è incompleta appunto.

 

sono d'accordo col discorso che il chitarrista deve avere stile, fare scena, essere affabile, saper parlare etc...
MA da musicista DEVE SAPER SUONARE (TECNICAMENTE O NON) ma se fa un assolo a 10 o 8000 bpm deve saperlo fare col SUO tocco, col del feeling e con precisione...)
Quintus anch'io ho visto chitarristi che suonano a 200 bpm straveloci etc e che a 60 non sapevano fare un cazzo...ma se vai ad ascoltarli bene anche a 200 fan cagare...
suonare con della tecnica (differentemente a quanti pensino) non vuol dire suonare veloce...VUOL DIRE SUONARE BENE!
Blackmore non era veloce...ma PD se suonava bene....
idem per CLAPTON
idem per ANGUS
idem per SRV
(poi sapevano anche suonar veloci ma loro erano tecnicamente perfetti a qualsiasi velocità)
TECNICA = ELEMENTO BASE INDISPENSABILE poi stile, suono, scena etc

 

Per me il chitarrista deve avere un minimo di tecnica e un sacco di fantasia. Ovviamente è meglio essere virtuosi e fantasiosi al tempo stesso, ma quello che mi importa è sentire lo stile personale di quel musicista.

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Detto questo, secondo la mia logica è molto più talentuoso Cobain di Malmsteen. Uccidetemi

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A parte che pare che avete tutti scoperto l'acqua calda. Però.

*gif shockata a caso*

Guarda, ne parlavo proprio ieri sera alle prove. Quelli che dicono ste cose su Malmsteen è gente che non capisce un cazzo, apre la bocca e gli da fiato
Malmsteen è un genio, è uno che a 20 anni ha aperto un universo nuovo a generazioni di musicisti e di ascoltatori, ha una grandissima tecnica ma soprattutto un tocco che non ha NESSUN altro al mondo, tutto da autodidatta. Ha scritto dei capolavori. E' uno degli esempi più lampanti di talento puro e sopraffino degli ultimi 30 anni di musica, altro che Cobain de sto par de cojoni.

Senza offesa eh