Chitarra: didattica

discorso che sa parecchio de "la volpe e l'uva"...

 

Nì, secondo me.

Il metal è uno dei generi/una delle sottoculture più ideologizzate di tutta la contemporaneità.

Da un lato c'è un discorso simile a quello di Gobbonero, ossia che uno tende a trincerarsi per preferenza personale. Sono i classici stereotipi del metallaro sedicenne da nonciclopedia, ma hanno tutti un fondo di verità (cazzo, a sedici anni mi ARRABBIAVO, ma letteralmente, quando scoprivo che qualcuno più "fighetto di me" conosceva i Metallica o gli Slayer, perché "non ne era degno", etc.). Anche in ambito musicale, la fenomenologia dei riccardoni, quelli fissati col bel suono, l'esecuzione perfetta, le clinic di Vinnie Colaiuta che si fa fare le seghe da Frank Gambale, il santino di John Petrucci e Cesareo sul comodino, etc. è molto, molto, molto influenzata dall'ideologia, un discorso di meritocrazia un tanto al chilo sulla falsariga del "eh ma solo chi è bravo a suonare merita di essere famoso."

Dall'altro lato però, c'è il discorso della Volpe dell'Uva che hai citato: si può essere bravi a comunicare ciò che si vuole esprimere, ma questo non fa di te automaticamente un bravo musicista o un artista completo. Per cui bisognerebbe vedere in quanti dicano "la tecnica non mi serve" in assoluta buonafede.

 

Io metto al primo posto sempre la composizione e poi la tecnica. Poi ognuno la penserà in altro modo.

 

no raga il concetto per me è un altro...non volete prendere malmsteen? ve ne prendo uno molto meno rapido...eric clapton (io non ascolto solo metal sia chiaro, anzi dovrei chiudere un pò di generi) clapton ogni giorno lo dedica alla chitarra...anche lui suonerà minimo 4 ore al giorno...e lo fa perchè ci DEVE essere della professionalità nel lavoro...è come se un cameriere cade...rovescia tutto il piatto, prende contro ai tavoli e sbaglia ordinazioni e la gente dice comunque..."però è simpatico..."
sei un musicista??? comportati da tale, suona bene! cazzo sbagliava le SUE canzoni! altrimenti per me sei come un qualsiasi fallito che ha fatto la storia da pagliaccio.
l'incompetenza (non solo nella musica) è la cosa che odio di più...Fontana è l'esatto esempio...fatti un paio di quadri e disegni (non tagli) spettacolari...forte della fama ha inculato tutti col minimo sforzo.
PROFESSIONALITA'! ed è questa la rovina di molta della musica moderna...manca questa sconosciuta...
ognuno la pensa come vuole eh...ma se io vado ad un concerto e uno scazza per metà del live io m'incazzo non poco!
con i nirvana dicono invece: lui è così....lo fa col sentimento....era un poeta...
maperfavore!
KURTPUPPALAFAVAATUTTIPLZ!

 

Ma infatti è come la penso io. Kurt ha avuto fortuna per il personaggio folle che era, ma non di certo per le sue qualità da "musicista". Tecnicamente era uno dei più scarsi musicisti della storia della musica. Nulla a che vedere con Eric Clapton, un signor chitarrista.

 

Secondo me, uno deve avere la tecnica sufficiente a riproporre fedelmente dal vivo quel che fa sul disco, niente più e niente meno. Ai Darkthrone la tecnica dei Dream theater non servirebbe assolutamente a nulla, eppure in entrambi i casi si tratta di band che han fatto la storia.

 

Domandina rapida rapida: io abito in una residenza universitaria, e praticamente non posso quasi mai suonare con l'ampli ad un volume decente perchè non voglio disturbare gli altri. Nell'amplificatore c'è un'entrata per le cuffie ma chiaramente non ci posso mettere quelle normali: quali devo cercare? Di ste cose di hardware me ne intendo meno di zero

 

Poi guardi chitarristi del genere e pensi che molti shredders abili solo a sparare note possano andare a nascondersi a Shambalah

 

giriamo sempre intorlo allo stesso isolato...anzi peggio perché hai, giusamente, parlato di lavoro...i nirvana ed altri gruppi simili erano professionali nel fare delle cose che rispetto ad altri artisti erano tutt'altro che professionali...quasi a scazzare la qualità "per contratto"...non credo cue uno compri un disco o vada a vedere un concerto dei napal death per fare caso se tutto è suonato "secondo le regole" o se dal vivo sono esattamente uguali al disco...
quindi chi compra e chi va...perché lo fa?

 

non basta un adattatore grande?

 

Penso intenda proprio che tipo di cuffia comprare

Spara a mille l'ampli e fa scappare tutti

 

Right
Comunque penso che mi lincerebbero

 

Si che le puoi mettere, devi procurarti un adattatore jack, col mio amplificatore ibanez faccio così. Ecco un' immagine.

 

Non è un discorso di pretendere live del tutto uguali ai brani incisi in studio. Molti musicisti dal vivo evitano di proporre i loro pezzi
in maniera sempre uguale, chi li fa più lunghi, chi improvvisa etc...ma la mancanza di serietà è una soltanto: quella di sbagliare l'esecuzione dei propri brani sul palco. Nessuno chiedeva a Kurt di suonare i capricci di paganini o chissà cosa, ma diamine, erano i suoi pezzi e la gente pagava per andarlo a vedere, DOVEVA suonarli bene. Questa è professionalità e se sali su di un palco è obbligatorio anche fare due note ma farle giuste. Gli errori li posso accettare solo da un gruppetto di liceali che si esibiscono gratis davanti agli amici. Poi evito di spalare ulteriore merda su uno dei "musicisti" più sopravvalutati di tutti i tempi... ma si sa, aria da poeta maledetto, testi pseudo ermetici (ma senza senso) ed un aspetto da ragazzo carino e il gioco è fatto.

 

GIULIO....
mi hai letto nella mente per caso???