Megadeth

Mi chiedo come sia possibile considerare Awake un disco "controverso": a me sembra un capolavoro senza se e senza ma!

 

È semplice, se conosci il contesto nel quale il disco è uscito, comprendi perché.

Awake è un disco molto più lungo di Images and words, più pesante e cupo, laddove abbandona quella dimensione sognante da pace dei sensi, tipica del "teatro di sogno" (e soprattutto di Images and words), più eclettico (influenze anche del post-thrash) e meno compatto e più tecnico (molto più spazio allo shredding).

Devi tenere conto che nel '92, dopo che per 7-8 anni il progressive e/o techical metal era stato solo prerogativa di pochi pazzi sperimentatori, iniziava a mostrarsi come genere vero e proprio, dove i gruppi iniziavano ad aumentare e le etichette a pensare di puntare su questo approccio particolare all'heavy metal. Ma era ancora presto...Images and words con il suo successo commerciale spingerà molto in tal senso, ma la vera svolta sarà il 1994. È da qui che il prog metal si istituzionalizza come genere e lo scettro di leader indiscussi passa da Queensryche e Fates Warning ai Dream Theater.

Tuttavia, nel '94 anche da un punto di vista critico, i primi due arano ancora stravenerati e straseguiti (dalla critica, i Queensryceh anche dal publico, ma lo perderanno praticamente tutto)
I FW se ne escono con Inside out (parallels parte 2) un disco che come il predecessore, abbandona la complessita strutturale degli album anni'80 (ma non di arrangiamenti) ed un approccio molto tecnico, in favore di una esplorazione "progressiva" della forma canzone semplice, puntando tutto su emozioni e ricerca melodica.
Gli Psychotic waltz, dopo i primi due complessi e tecnici album, se ne tornano con un disco che segue i FW appunto, i Threshold dopo un esordio bellissimo, tirano fuori il loro primo capolavoro Psychedelicatessen ed è una band anche loro che punta molto su un approccio diretto...e escono altri dischi meno famosi che sono sempre di questo avviso.

In mezzo a questo, Awake e con quello che ti ho detto sopra. Al'epoca venne considerato un mattone dispersivo e che puntava solo sulla tecnica abbandonando il "cuore", la ricercatezza e soprattutto il bilanciamento tra melodia a tecnica, canzoni elaborate e più dirette, riscontrato in Images and words e un gusto melodico peggiorato rispetto al passato (bè Images è molto migliore in tal senso, ma il fatto è che con Awake stavano facendo altro, spaziando, ricercando altre melodie).

 

Strano nessuno ne abbia parlato...ma è l'anniversario di uno dei debutti più belli del thrash e del metal 30 Years Ago: Megadeth Unleash ‘Killing Is My Business...'

Disco che tutt'ora trovo molto affscinante e trascinante. Le uniche pecche sono, ovviamente, la produzione (ma con la versione nuova è rinato), ancora certi agganci al passato Metallica (vedi Mechanix) e il fatto che in poco meno di 31 minuti Mustaine c'abbia messo tutto senza "calibrare", le canzoni avrebbero dovuto essere studiate meglio negli arrangiamenti, un po' più dilatati (cosa che farà nel successivo, difatti capolavoro assoluto).
Album solitamente molto amato e considerato dalla critica americana, meno da quella europea.

 

Preferisco altri esordi Thrash, KIMB mi ha sempre dato l'impressione di essere un po' incompiuto. Rimane comunque un gran disco, e i riff a tratti sono già spaziali e personalissimi.

 

Innanzitutto, ribadisco che Mechanix > The Four Horsemen

A me piace moltissimo ma è davvero troppo grezzo, prediligo i Megadeth più ragionati e sofisticati dei dischi successivi, anche se ci sono già dei riff stupendi praticamente in ogni pezzo. E poi dura davvero troppo poco...

 

Non capisco cosa significhi dire che uno preferisce i Megadeth successivi o che dopo faranno meglio...si parla del disco in sé.

Killing is my business...all'uscita ha mostrato semplicemente un altro modo di fare e concepire il thrash e con la sua scrittura dei brani fluida, con strutture più libere rispetto alla forma canzone classica, le influenze rock e blues, unite con un impatto "punk" rozzo ma allo stesso tempo tecnico e raffinato. Ha aperto un altro "mondo musicale", poi perfezionato da Peace sells...

 

Il più grande difetto di Killing non è la registrazione un po' schifosa, nè la voce di Dave grezzissima, quanto il fatto che duri quanto un EP

 

Eppure dura più di Reign in Blood.

 

Ci sono dischi che durano più di un'ora senza riuscire a dire assolutamente niente.
Killing dura mezz'ora, e in quella mezz'ora inventa un nuovo modo di proporre thrash metal suonato con i controfiocchi. Quando si dice "il dono della sintesi"...

 

Trovo Killing un discone, uno migliori debutti che abbia mai ascoltato.
È la prima volta che leggo delle critiche sulla lunghezza dell' album, per me ingenerose. Probabilmente non aveva altri pezzi buoni da registrare, pensate se ci metteva dei filler, il disco avrebbe perso il suo impatto.

 

Gli altri buoni glieli avevano fregati gli ex compagni dell'altra band.

Anche se, va detto, forse l'unico fra quelli che sono finiti su Kill 'em all e che avrebbe potuto far parte di Killing is my business è Jump in the fire. A parte The Mechanix, ovviamente.

 

La durata di un album dipende dal disco stesso. (E anche per me qualche minuto in più non avrebbe fatto male). Come ho detto sopra, la pecca per me, ciò che non lo rende "perfetto" come peace sells, consiste nel fatto che alcune canzoni tipo la title track dovevano essere sviluppate di più.

Per il resto, la tracklist va benissimo così 8 canzoni tutte di livello alto, dove la "minore" sarebbe chosen ones che è molto bella ed è una traccia notevole, soprattutto sul piano della particolarità di composizione e sottolinea il carattere nuovo, nonostante le ovvie derivazioni (risente ancora del periodo Metallica ,chiaro) del disco.

Che Dave aveva un repertorio di spunti, idee e canzoni finite nei Metallica, con le quali avrebbe potuto quasi fare un altro album, è vero. Ma va detto che all'epoca, e basta che vedete i concerti, Mustaine aveva composto tutto Killing, quasi tutto peace sells e alcune cose di so far... E dal 1983.
Chiaramente le altre canzoni non erano rifinite del tutto negli arrangiamenti. Ma, soprattutto per l'accoppiata Killing peace. Sells certe canzoni di questo disco sarebbero potute tranquillamente finire nel primo. Scelsero di concentrarsi su tracce più simili tra loro e già finite del tutto.

P.S. e tra l'altro aggiungo... Il problema di band come Megadeth o Metallica o Slayer ad esempio per quanto riguarda i primi album, è solo che sono cresciute e migliorate di disco in disco, sfornando una serie di capolavori che han reso, giustamente, i gruppi dei veri e propri "simboli" del metal. Ma presi in sé Killing, kill'em all ecc.. Bastano da soli come grandi dischi.

 

Debutto che mi esalta e nel complesso lo preferisco anche a Peace Sells, pur non raggiungendone i picchi.
Schizzato, tagliente, cinico, eppure pregno di soluzioni "evolute" mai sentite prima nel thrash. Anche Ellefson, nei suoi limiti tecnici rispetto ai compagni, riesce a stare al passo e sfodera linee di basso sofisticate. Sinceramente non mi spiace neanche la produzione, ma il remaster-remix del 2002 è una bomba atomica, per me l'unica (insieme alla 25th di Peace Sells) ristampa targata Megadeth degna di tale nome.

 

Si decisamente un discone Killing. Considerato anche il fatto che è un primo album. Ok la registrazione e la voce ancora non affinatissima ma pur sempre un discone. Ci sta anche quella piccola nota di punk ogni tanto. Non lo valuterei solo per la durata complessiva ecco. Ad esempio "the system has failed" dura di più ma a me è piaciuto meno.
Dovrei sentire qualcosa del cd nuovo ma non mi aspetto un capolavoro insomma....forse ci parto io prevenuta.
Ora provvedo