Credete in Dio?

beh xò qsta è un'affermazione del tutto sbagliata secondo me:come il fedele è convinto ke l'infedele sia un coglione e cerca d convertirlo alla fede,xkè secondo lui è giusto ed è vero il suo punto d vista,cosi qsta frase dimostra ke anke l'agnostico è uguale,ma dal versante opposto:giudica il fedele come un idiota ke nn s lascia convincere del fatto ke dio nn esiste.
insomma ognuno ha la sua fede o nn fede,ognuno è libero d pensare ke dio esista o meno,ma nn s può pensare d avere in mano la verità assoluta,xkè siamo nati tutti nello stesso mondo,ed in qsto pianeta nessuno sa con certezza se sua signoria l'entità creatrice somma esista oppure no..nè la versione dell'ateo,nè la versione del fedele,perciò hanno la prova scientifica della propria tesi..nn è dimostrabile indi si parte con un bel 50 e 50..la sicurezza s potrà avere col trapasso(se c'è veramente un trapasso,ed anke qua è oggetto d grandissimo dibattito,e finkè nn s muore nn s sa,e semmai nn c fosse nulla..beh la memoria nn s avrebbe e nn s potrebbe pensare,indi nn s porrebbe + alcun problema d qsto tipo).

detto questo io credo ke c sia una forza ke inconsapevolmente(forse,io ke ne so se è vero) ha creato il tutto,e ke una volta morti c sia come una forma d giudizio della propria condotta..al termine d qsto giudizio potrò avere una buona come una cattiva modalità d agire nell'aldilà,avrò d nuovo la possibilità d agire in bene o in male,ma qsta volta solo nell'una o nell'altra direzione(a seconda ke mi sia skierato cn l'una o con l'altra frza) e ke in base alle mie qualità potrò agire ed influenzare il mortale ke s comporta com'ero io in vita..penso ke la vita oltre la morte sia molto simile a quella terrestre,cn un piùrigoroso sistema d giustizia,e ke dio in qlke forma esista,ma ke nn sia il bene totale come il credente lo immagina.

m sento credente qndi,ma nel modo ke ho appena descritto,e cn l'entità d cui sopra converso ogni sera,e prego i miei cari defunti ovunque essi s trovino xkè m possano dare una mano.

detto qsto credo nell'entità,credo nel mio libero arbitrio delimitato da un destino scritto,credo nella vita dopo la morte,credo ke il comportarmiin modo giusto m porterà a essere apposto cn la mia coscienza, e nn è certo la paura d essere giudicato da dio a indurmi a nn uccidere,è il semplice fatto ke m sentirei una merda nel farlo.

gesù cristo fu un grandissimo filosofo,adatto alla società in cui s trovava,ma una persona raziocinante s comporta cosi ugualmente(e lui lo sapeva,e parlava x simbolismi e metafore).

 

Queste si che sono risposte !!!!

In più aggiungerei tabacco e Venere ( Quest'ultima quando capita )

 

Credo in Dio, sono sempre stato credente, anche se regolarmente non vado in chiesa da...boh, troppo tempo, ma assolutamente sono tollerante sia verso le altre religioni sia verso i non credenti

 

Basta guardare la Natura, e la sua perfezione. Questo e' "dio".

 

Desidero rimanere imparziale, però guarda che non è così. Hai mai visto un credente prendere per il culo qualcuno perché non credente? O dargli dell'idiota per questo fatto? Basterebbe leggere questo topic...

 

perchè è totalmente sbagliata? il tuo ragionamento nn è sbagliato, sia chiaro, ma dal mio punto di vista, i credo di essere una persona aperta di mente e ascolto molto, sono pronto sempre a mettermi in gioco e discuterne apertamente, mentre io appunto mi riferisco a quelle persone che sono quasi impaurite a sentire nuove idee nuovi concetti... si barricano dietro un muro di pastafrolla che misteriosamente è impossibile abbatterlo.
perchè cmq io cerco di far ragionare e aprirgli la mente verso nuove strade, esponendogli le mie idee, mentre un fedele che cerca di convertirmi, cerca di imboccarmi in una strada a senso unico.
io nn sono di sicuro convinto che quello in cui penso sia vero, e non sputtano un dio e delle credenze popolari, le rispetto (io sputtano al massimo gli ordini che controllano la religione ma questo è un altro discorso già fatto).
quindi non mi sembra che la mia affermazione sia totalemente sbagliata.
è totalemente sbagliata se le due persone in questione sono due religiosi, metti un musulmano convinto e un testimone di geova di fianco...

 

Credo nel Dio ke ha creato gli uomini e la natura
ma non nel Dio creato dagli uomini!

 

Ma vorrei ben vedere!
Già uno vive nel torto e poi dovrebbe pure mettersi a giudicare gli altri?
Scherzo ovviamente :wink:

Per il resto insomma, ho commentato e spiegato il mio pensiero un casino di volte, ma tuttora critico negli anticristiani la carenza (e la scarsa qualità) di argomentazioni.
Insomma, o si parla di Dio o si parla della Chiesa, non è possibile dire che Dio non esiste perchè la Chiesa vi fa schifo e perchè il parroco della vostra parrocchia vi sta sulle palle.
E poi basta con 'sta storia delle Crociate, e che due coglioni, dai...la Chiesa era corrotta?
E' innegabile ma perchè non lasciare da parte queste motivazioni obsolete e cercare di spiegare in maniera più personale e interessante il perchè delle proprie convinzioni religiose?

Dio non esiste (in nessuna sua forma) in quanto palese invenzione dell'uomo per ovviare ai suoi bisogni.
Non c'è vita dopo la morte, non esistono i miracoli, Madonne e Santi non sono apparsi a nessuno, Cristo è un uomo che è morto per i suoi ideali e non è mai risorto, tanto per fare qualche esempio.

Parlare della Chiesa come istituzione non mi interessa, la reputo un'istituzione inutile per prima cosa sul piano religioso (a cosa serve? ad adorare divinità che non esistono? :wink: ) e pure fastidiosa sul piano politico, coi suoi continui tentativi di ingerenza negli affari delle varie amministrazioni statali.

Parlando dei Credenti, nella misura in cui dimostrano di sapere ciò che dicono (Macross, per esempio ) ci discuto, magari ci litigo, ma una volta finita torniamo amici come prima, se non di più.
Se ho a che fare con mezzi fanatici/integralisti/bigotti che sperano di convincermi di come io stia sbagliando strada, di come mi dovrei pentire e convertire, delle cose a cui dovrei rinunciare, il tutto senza portare motivazioni personali e, se non condivisibili, quantomeno ragionevoli...li sommergo di bestemmie e non ho per loro alcun rispetto.

Ultima cosa, che mi sento un pò ridicolo a dover puntualizzare in quanto ovvia ma che qualcuno mi fa sempre notare, aggiungete davanti ad ogni mia frase un "Secondo me...", ok? :wink:

 

Io non ho mai preso per il culo un Ateo o un Agnostico, perchè se non credi io ci posso fare ben poco.
Non posso dire che invece queste due categorie di persone portino sempre rispetto al sottoscritto.
Devo dire che delle volte la tentazione di rispondere male è molto forte.
Dunque, perchè non assecondarla?

Sai che mi hai dato un'eccellente idea?

Se ho a che fare con Atei, che comprano Satanismo Oggi (lo so che è una contraddizione, per loro no), e che dopo parecchi tentativi di riportarli alla ragione non capiscono, li sommergo di insulti fino alla 3a generazione, e gli auguro la Sofferenza Eterna e non ho alcun rispetto per loro e nemmeno per le loro mamme (perdonatemi ma in Toscana la prima cosa che si tocca durante una discussione offensiva è la mamma).

Fo bene, fo male? Boh! Io da qui in avanti faccio così! Tanto rispetto non me lo danno, quindi...

 

Scusa ma che paragone è questo! Lui parlava di gente insistente che gli va a rompere le scatole, nel tuo discorso sei invece tu che vuoi "riportare alla ragione" gente che presumibilmente si sta facendo i fatti suoi (a torto o a ragione). Direi che la cosa non regge!

Io sono agnostico e proprio per questo non vado a rompere le scatole ai credenti: non posso certo dimostrare che hanno torto!
Certo, l'idea che qualcuno creda che l'unica vera religione sia quella preponderante nel paese in cui è nato mi fa un po' sorridere (sto parlando in questo caso di Cristiani cattolici), ma d'altronde non posso neanche escludere a priori che abbia ragione.

 

No, calma, mi sono spiegato male. Voglio solo far capire che certe mancanze di rispetto nei miei confronti non sono più tollerate, non voglio convincerli a Credere!

 

Insultali anche da parte mia

 

La religione è qualcosa che non deve fare parte del mondo moderno. Definizione di religione: insieme di stereotipi inculcati dall'alto ad una popolazione in base ai confini territoriali e alle origini storiche.

Quindi,

Libertà di pensiero = 0

 

Si, e parecchie volte anche.

Per quanto riguarda la risposta al topic, no, non ci credo, ma non mi dà alcun fastidio che altre persone ci credano.

 

Piantala, se no domenica ti porto a messa... :wink: :*