Sulla omosessualità

A parte che non si parla da nessuna parte di "associazioni LGBT", ma comunque non ci vedo nulla di male se ad associazioni che lottano contro le discriminazioni vengono affidati compiti educativi. Di certo ci sarebbe (c'è) qualcosa di male se si affidassero compiti educativi a chi promuove le discriminazioni.

 

Dove CAZZO sta scritto in quel testo di legge che trans e lesbiche educano i bambini. Dove. Dove. DOVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE.

Che poi li educano pure, perché esisteranno pure i professori froci e le professoresse lesbiche, e magari pure trans. E' un problema se un frocio insegna matematica ai ragazzini?

Oppure intendi che i froci fanno propaganda ai bambini per farli diventare froci? Come si collega a quel testo di legge? Occhio che la cagata che sta scritta sul sito che leggi non vale eh.

 

Ma, non so, chi è che ha detto che non vuole che trans e lesbiche educhino i suoi figli? Era qualcuno che inizia per B e finisce per yford86, mi sembra, lo conosci?

 

Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho
ancora dei dubbi.

Diceva un grande.

 

Una persona già oggi è libera di scegliere per sè stessa,e nessuno vuole opporsi a tale principio. Se vuoi scoparti Fux sei libero di farlo,se volete coinvolgere anche Jonsnow siete liberi e nessuno vi rompe il cazzo. Se volete educare i bambini alla non "discriminazione" con programmi del genere mi oppongo.

L'uomo ha la facoltà di decidere dove fermarsi e quando andare oltre. Il progressismo ossessivo non è detto sia la strada giusta o quella naturale che debba seguire l'umanità. Anche in antichità si scopavano i ragazzini,ciò non vuol dir nulla,ragioniamo da uomini del XXI secolo e abbiamo l'onore/onere di decidere dove andare.

 

Ma non devi partire dal tuo solo punto di vista, visto che non da solo abiti questo mondo. Io per esempio impedirei a chi la pensa così come hai scritto tu nel post quotato qui sopra di insegnare e di fare molte altre cose nella società civile. Per dire. Però cerco di considerare un approccio più democratico e vedere oltre ciò che vedo io....

 

A quanto pare preferisci che si continui a discriminare. È alla gente che la pensa come te che non andrebbe affidata l'educazione dei bambini.

In realtà, tutta la questione è di una semplicità sconcertante. Voi ridicoli fascistelli vi inventate inesistenti complotti delle associazioni (lobby) gay e inesistenti ideologie di genere per tentare (con scarso successo, presso chi ha almeno la quinta elementare e un quoziente intellettivo da normodotato) di legittimare il vostro "diritto" a discriminare le persone sulla base della loro identità di genere e/o del loro orientamento sessuale. Non so perché abbiate questo bisogno, magari perché in realtà vi piace il cazzo e avete paura ad ammetterlo (c'era pure uno studio che correlava una maggiore tendenza alle discriminazioni di genere da parte di persone con omosessualità repressa), e vi sentite più "uomini" a prendervela con i "froci".

 

DOVE? Basta andare al programma direttamente sul sito dell'UNAR,dove c'è scritto chiaramente che la formazione sarà "vagliata" dalle associazioni LGBT. Tra l'altro funziona così dappertutto quando cominciano a far capolino programmi anti-discriminazione,non sarebbe una novità.

Cosa ancor più curiosa: Dove sarebbe questa discriminazione imperante,che sarebbe da fermare addirittura con formazione scolastica e leggi ad hoc? Ho postato in precedenza i dati ufficiali sulle segnalazioni "omofobe" e non mostrano nessuna tendenza di questo tipo,anzi questo fenomeno è assolutamente marginale,nonostante si faccia di tutto per mistificare la realtà.

 

Se non ricordo male quelli che si scopavano i ragazzini erano gli stessi che si guardavano gli spettacoli dove la gente si sbudellava. Mi sembra abbastanza logico non prenderli ad esempio... ah, dimenticavo che i fasci doc sono particolarmente affascinati da quelle epoche, rispetto alle quali però glissano casualmente sugli aspetti un po' spiacevoli.

Però poi sono qui a farci la lezioncina contro le iniziative che cercano di promuovere il rispetto della diversità, perché secondo loro ci sono quelli che travestono i bambini... ma ammettete che vi fanno schifo gli omosessuali e basta, quanta ipocrisia... neanche capaci di assumere appieno le responsabilità delle vostre posizioni, siete.

 

Link. E collegamento sensato all'articolo 5, comma 2, del decreto legge 14 agosto 2013 n. 93.

 

Ho spiegato il concetto a Monk. Il fatto che comprendiate ogni volta fischio per fiasco dimostra che avete dei preconcetti su chi la pensa diversamente dal carrozzone politically correct,che deve esser per forza un violento,uno che "discrimina",e magari con una testa rasata e un bomber nero,così siam più sicuri. Mi sono beccato pure del pazzo in precedenza

 

- valorizzazione dell’expertise delle associazioni LGBT in merito alla formazione e sensibilizzazione
dei docenti, degli studenti e delle famiglie, per potersi avvalere delle loro
conoscenze e per rafforzare il legame con le reti locali;
- integrazione delle materie antidiscriminatorie nei curricula scolastici (ad es. nei percorsi
di Cittadinanza e Costituzione) con un particolare focus sui temi LGBT;
- predisposizione della modulistica scolastica amministrativa e didattica in chiave di
inclusione sociale, rispettosa delle nuove realtà familiari, costituite anche da genitori
omosessuali;
- coinvolgimento degli Uffici scolastici regionali e provinciali sul diversity management
per i docenti;
- accreditamento delle associazioni LGBT, presso il MIUR, in qualità di enti di formazione;

5.1 GLI STRUMENTI DELLA GOVERNANCE
5.1.1 IL GRUPPO NAZIONALE DI LAVORO LGBT
Il Gruppo nazionale LGBT è stato istituito con decreto direttoriale del 20 novembre
2012, a seguito della pubblicazione di un Avviso pubblico di manifestazione di interesse
per la partecipazione al Programma “Combattere le discriminazioni basate sull’orientamento
sessuale o l’identità di genere” promosso dal Consiglio d’Europa per
l’implementazione della Raccomandazione CM/Rec (2010)5, rivolto alle associazioni
che svolgono attività inerenti la promozione dei diritti e la tutela delle persone LGBT.
Il Gruppo è costituito da 29 associazioni di settore individuate sulla base delle richieste
pervenute. Tuttavia possono partecipare alle sessioni di lavoro, qualora si ravvisi
la necessità, esperti e rappresentanti di altri associazioni o enti individuati dall’Ufficio,
con specifiche competenze nelle tematiche relative all’orientamento sessuale e all’identità
di genere.
Partecipano al Gruppo nazionale di lavoro, con funzioni consultive, le seguenti associazioni:
- Comitato provinciale ARCIGAY “Chimera Arcobaleno” Arezzo
41
- IREOS – Centro Servizi Autogestito Comunità Queer
- ARCIGAY
- Comitato Provinciale ARCIGAY “Ottavio Mai” Torino
- A.GE.DO
- PARKS - Liberi e Uguali
- EQUALITY ITALIA - Rete Trasversale per i Diritti Civili
- ALA MILANO ONLUS
- ARCI GAY_LESBICA OMPHALOS
- POLIS APERTA
- DI’GAY PROJECT – DGP
- CIRCOLO CULTURALE OMOSESSUALE “MARIO MIELI”
- GAY CENTER/GAY HELP LINE
- FAMIGLIE ARCOBALENO
- ARCILESBICA ASSOCIAZIONE NAZIONALE
- RETE GENITORI RAINBOW
- SHAKE LGBTE
- CIRCOLO CULTURALE MAURICE (MAURICE Centro per la comunità GLBT)
- ASSOCIAZIONE ICARO ONLUS
- Circolo PINK
- CGIL Nuovi Diritti
- MIT – Movimento Identità Transessuale
- Associazione Radicale CERTI DIRITTI
- Avvocatura per i Diritti LGBTI RETE LENFORD
- GAY.NET
- I KEN
- Consultorio TRANSGENERE
- LIBELLULA
- GAY LIB

Nel processo di costruzione della Strategia, sono previsti incontri consultivi in
plenaria del Gruppo nazionale LGBT, nonché la collaborazione tra le associazioni e
l’Amministrazione attraverso strumenti online. Potranno partecipare alle sessioni di
lavoro o ai workshop, qualora si ravvisi la necessità, esperti e rappresentanti di altri
associazioni o enti individuati dall’Ufficio, con specifiche competenze nelle tematiche
relative all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
Il Gruppo nazionale è il luogo centrale per la elaborazione della Strategia, mediante
un percorso partecipato e condiviso

http://www.unar.it/unar/portal/wp-content/uploads/2014/02/LGBT-strategia-unar-17x24.pdf

 

a me sta discussione sembra sempre di più una gangbang

 

Anche io penserei a un approccio più democratico. Infatti queste scelte vengono fatte senza un adeguato dibattito e senza coinvolgere ad esempio le associazioni di genitori e le famiglie,che si mostrano invece decisamente contrarie. Nessuno è a "favore" delle discriminazioni,ma c'è il rischio che sotto questa bandiera si prendano decisioni sbagliate dettate da ideologie e non da un ragionato pensare.