La True figura di m....

Il mio velopendulo è troppo lungo tanto da strisciare sulla lingua e l'otorino me lo vuole tagliare.
Ovviamente non glielo permetterò mai.



La mia figura di merda di qualche giorno fa in un autoricambi:
- Salve, ha uno specchietto retrovisore destro per Twingo del 94?
- E' meccanico?
- Io? No, no...
- Intendevo lo specchietto...
- [ride come una deficiente]
- [accenna un sorriso forzato]

 

ottima burbera, ne ho una simile: molti anni fa, località balneare fiera sul lungomare, banchetti stand monnezza varia, gazebo del tatuatore, mi fermo a sfogliare uno degli album esposti. accanto a me un signore sui 50 a sfogliare anche lui mi fa "mi scusi..." e io "dica pure" e lui "ha mica visto dei delfini?" e io in scioltezza anche con fare misericordioso "mi spiace ma non vado spesso in spiaggia, poi comunque penso che qui non ce ne siano"...lui basito, io normale, continuiamo a sfogliare gli album uno accanto all'altro con una strana sensazione addosso.

io l'ho capita dopo qualche giorno

 

per lo scambio di battute, comunque grazie per avermi fatto conoscere la parola velopendulo

 

Me lo dice sempre mio marito che parlo troppo

Figurati, quando posso essere utile...

Cioè, detto così sembra una proposta sconcia

 

Viaggiando con uno sconosciuto di blablacar, si parla (banalmente) delle ragazze dei paesini del Sud, tutte dedite all'inutile arte dell'apparire sempre alla moda.

Lui: "Ho notato che dal nord al sud c'è una differenza abissale nel modo di vestire delle ragazze"
Io: "Sì, qua il sabato sera si agghindano come se fosse l'ultima volta che escono nella loro vita..."
Lui: "Vero, non l'ho mai capito perché..."
Io: "Semplicemente perché più sei vuoto dentro più ti preoccupi di apparire al meglio fuori"
Lui: "La mia ragazza è di Reggio Calabria. E' una di quelle che il sabato sera si agghinda come se fosse l'ultima volta che esce nella sua vita..."
...
...
Io: "Non ci sono mai stata a Reggio Calabria, com'è?"

 

e vabbè

 

Capita.

 

capita spesso, ne avrò 150 sul genere...ma sono sempre le migliori.

 

comunque certa gente vuole proprio fartela fare la figuraccia... io l'avrei presa più alla larga rispetto al tipo

 

...e tu Deopisi che giungi a noi dai tuoi lunghi silenzi. Che figura di cacca ci racconti?

 

ci sono, ci sono... figure di cacca dici? mmm... guardarsi intorno mentre si è sovrappensiero (quindi senza rendersi conto di dove cade l'occhio di preciso), tornare alla realtà rendendosi conto che si stanno fissando le parti basse di una persona e vedere che se n'è accorta è una figuraccia? se sì questa, più volte

 

... ha...ha...ha...

Capita.

 

Si a me capita spesso quando vado a pranzo all'università.
Alta densità di tavoli con persone sedute intorno + Sguardo perso nel vuoto con collo rilassato leggermente flesso verso il basso = Ti ritrovi a fissare un paio di tette da 2 minuti e la tizia se n'è pure accorta

 

No vabbè, no. Cioè, NO
Non è propriamente una figura di merda, cioè un pò lo è ma poteva essere peggio. In ogni caso rende molto bene l'idea di quali numeri è capace a volte il mio cervello.

Torno a casa dall'università, ore 18:30 circa. Davanti al cancelletto cerco le chiavi. Tasca sinistra grande: vuota. "No, voi vedé che..." tasca destra grande: VUOTA a quel punto controllo tutte le altre tasche della giacca ma era ovvio che non ci avrei trovato nulla, quindi avevo lasciato chiavi di casa + cellulare + portafoglio a lavoro. Davanti a me avevo 3 giorni con mia madre fuori città, università chiusa senza avere la chiave per entrare durante chiusura. E senza cellulare (in particolare, senza rubrica del cellulare) per chiamare rimediarla .

Sangue freddo: provo ad andare a casa di mio fratello che lui almeno ha il duplicato delle chiavi. Mio fratello non c'è. Seconda opzione: torno a casa, citofono al vicino e gli chiedo di usare il telefono. Fortunatamente lo trovo e mi da il suo cellulare. Prima cosa è chiamare il mio cellulare, perché nella vana speranza che ci sia ancora qualcuno in ufficio (18:45 prima di un weekend lungo) mi ci accordo per venire a riprendermi tutto.
Faccio il numero e...
*vibrazione + squillo proviene dal mio corpo*
Primo pensiero: mi sono infilato il cellulare in culo in un momento di gioia incontenibile . No, oggi non ho avuto momenti di gioia incontenibile. E' la cazzo-di-tascona-centrale-della-felpa, che ogni volta la dentro mi ci perdo le cose. Tacci sua. Ci vado con la mano e sento massa. Rumore metallico.
Sta tutto la dentro . Tutto, cellulare, portafoglio e chiavi.

Nel frattempo il cervello del vicino si attiva e reagisce:
"Ma che stai a fà, te stai a chiamà da solo?"
"Ehm... no, è che, si, vabbè... ho due numeri e ho fatto confusione"
*penso: ma allora se ho due cellulari che cazzo chiedo il suo per chiamare?*
quindi aggiungo, nel delirio totale: "perché il mio non funziona, capito?" (però aveva appena squillato eh )

Vabbè, ormai ero in ballo, avevo imboccato la strada della spiegazione assurda quindi era meglio percorrerla: chiamo mio fratello e gli dico che mi ero scordato le chiavi, facevo una volata a lavoro a vedere se c'era ancora qualcuno altrimenti le andavo a prendere da lui.

Saluto e vado via, pensa quanto faceva ridere se un secondo dopo prendevo le chiavi ed entravo in casa mia alla porta accanto . Quindi esco, riprendo il motorino, faccio un finto giro di 3 minuti poi torno.

Fortunatamente non ribecco il vicino e mi infilo in casa in un mare di disagio