Acquisto musica: consigli, chiarimenti e discussioni

Se si prendono dischi vecchiotti, a cifre non proprio a buon mercato, è indispensabile avere una scansione di un originale per il confronto.
I grandi pacchi li si piglia anche su dischi appena usciti, versione Azintex o greci, anche se in questo caso, di solito, le matrici non sono mai replicate, bensì portano seriali generati dalle presse e mai codici ifpi, insomma non ci vuole molto ad accorgersene.
Una cosa che ho notato è che difficilmente vanno nel dettaglio, almeno per quanto riguarda simboli, particolari ghirigori o scritte piccolissime, mantenendosi nella stampa semplice del seriale e basta.

 

Sì, ma dove la trovi la scansione del CD originale? Devi conoscere qualcuno che lo possiede già, nel caso di album rari o poco noti è come cercare un ago in un pagliaio.

 

Ci sono forum di esperti (non italiani) e googlando anche una database dei bootleg più comuni.
Certamente non è facile, in molti casi è meglio soprassedere e non comprare a meno che non si conosca la competenza e le qualità morali del venditore.

 

Comunque tempo fa si parlava di cosa succede, a livello penale, se si vendono CD contraffatti.
Assolutamente niente, nella pratica. In teoria le sanzioni ci sono, e sempre sulla carta sarebbero anche tanto pesanti da scoraggiare ogni tentativo.
In realtà, alle fiere del disco ho assistito a scene clamorose: gente che se andava con pile di decine di CD, pagati a prezzi osceni, falsi come una banconota da 30 euro, sotto gli occhi degli agenti della Guardia di Finanza. Completamente sordi alle mie segnalazioni. "Non c'è la prova del dolo".
A quelli basta che il venditore faccia pagare la merce rilasciando scontrino o fattura. Se vende roba falsa, i Canarini se ne sbattono le palle.
Scommetto però che se il venditore fosse marocchino, gli farebbero le pulci anche dove non batte il sole.
O forse no?

 

Il problema è che il "mercato del falso" è in continuo aggiornamento, il caso illustrato da Alan, che ringrazio - dal momento che quello degli Hittman è uno dei miei prossimi bersagli, lo dimostra. Sia su Sammler che su Discogs i bootleg più noti e comuni sono riportati, come era riportato quello già noto degli Hittman; ma se ne escono di nuovi e più perfetti, siamo daccapo.
Il problema andrebbe eradicato alla fonte, ma come ho appena scritto pare che chi avrebbe il potere di occuparsene faccia orecchie da mercante.

 

Credo che intervengano per quelli palesemente contraffatti, quindi su cd-r, nelle bustine e con la scritta del pennerello.

 

Eh, vabbè, tante grazie. Ma quella mica è truffa, e nemmeno è il caso di parlare di contraffazione, dato che il possibile acquirente se ne accorge immediatamente che non sta comprando un originale, talmente sono diversi.
Nel caso dei bootleg, il dolo è evidentissimo, dato che si tratta del tentativo di imitare il più fedelmente possibile un originale allo scopo di rivenderlo come tale. E non te li fanno pagare nemmeno poco.
Quello che mi lascia basito è che chiudano entrambi gli occhi di fronte ad un vero e proprio reato, e non se ne facciano il minimo problema.

 

Eh, ma il dolo deve essere prevedibile e voluto.
Vallo a dimostrare che il venditore era consapevole di stare vendendo un falso.

 

Attenzione Zero, il bootleg è scansionato, non fotografato, percui la differenza nei riflessi è dovuta a quello. Nota comunque che è ribaltato il matrix rispetto all'originale.

 

Infatti, la risposta degli Uomini-Salvia di solito è quella.
Ma io mica pretendo che arrestino il venditore, come del resto prevederebbe la legge. Ma il sequestro della merce quello sì sarebbe possibilissimo e doveroso. Il tipo sta vendendo merce contraffatta? A me, finanziere, ora come ora non dovrebbe importare di meno se lui è consapevole o no. Intanto gli sequestro la merce, impedendogli di rifilare sòle, consapevolmente o meno. Poi con comodo andrò a verificare dove si è procurato quello che vende, chi gli ha fornito la merce, ecc.

 

Sì, del matrix ribaltato mi ero accorto, ma stiamo sempre lì: se non ho l'originale per fare un confronto, di un particolare così non posso accorgermi, e nemmeno mi metterebbe in sospetto, i matrix sugli originali possono benissimo essere da destra a sinistra oppure viceversa; possono essere leggibili dritti sul lato inciso e rovesciati su quello serigrafato oppure il contrario; non c'è una regola.

 

Ma guardate che quel cd degli Anthrax è buono, senza dubbio. E' una tipica stampa americana di Discmakers, brutta e minimale fin che si vuole, ma originale. Io ho la ristampa di Heavy Metal Maniac della Megaforce e posso confermare che logo, font e spazi della matrice coincidono perfettamente.

 

Se sta cosa che hai detto è vera e non stai scherzando mi destabilizzi.

 

Nota di colore: quel cd arriva da Azintex

 

Beh se arriva da Azintex mi destabilizzi tu

un esempio a caso:

Scorn - Refuse;Start Fires (CD, Album) at Discogs

guarda le foto e dimmi se la matrice non è identica al 100%...