TM Sport (no calcio)

Hai detto bene, [MENTION=26362]Zerotolerance70[/MENTION]: all'epoca, lo sci riscosse una popolarità mai avuta, nè prima nè, a maggior ragione, dopo. Ricordo anche io la gente interessarsi a questo sport quasi alla pari del calcio, e ricordo pure che le dirette delle discese macinavano record di ascolti.
Secondo me parte della fama che lui ebbe era dovuta, oltre ovviamente alle imprese sportive, al fatto che fosse "uno di noi": semplice, schietto, genuino, per nulla artefatto. Per me anche il fatto che molte volte, nelle occasioni normali, apparisse in divisa da carabiniere (che sembrerà una frase fatta - e non lo è -, ma ha sempre il suo fascino) aiutava ad avere un'immagine vicina alla gente.

 

Hirscher probabilmente batterà tutti i record dello sci alpino se continua così.... però in fatto di simpatia, e di guasconeria non c'è competizione Tomba rimarrà unico....

 

Verissimo. E aggiungerei la sensazione che mi danno gli sciatori attuali di essere, chi più chi meno, "costruiti", in particolare davanti alle telecamere. Lui al contrario era sempre impacciato, nelle interviste era incapace di farsi capire. Pareva che fosse in difficoltà nel gestire il personaggio Tomba, di cui lui non voleva nemmeno sapere. Non gliene importava nulla di essere un personaggio, questo lo ha sempre fatto capire fra le righe e verso la fine della carriera lo diceva apertamente. Anche certi suoi atteggiamenti, all'epoca molto stigmatizzati, andavano proprio in questa direzione: il rifiuto di farsi rinchiudere nel personaggio, il fastidio per una esposizione mediatica che lo teneva sempre sotto i riflettori, anche fuori dalle piste.
Io stesso l'ho capito piuttosto tardi.
E ci sarebbe anche un'altra cosa, che si può vedere nei video che girano in rete: il rispetto massimo che tutti i suoi avversari avevano per lui, e che era sempre ricambiato. Proprio per il suo modo di sciare, sempre improntato allo spettacolo puro e all'agonismo sincero, aperto e al di là dei calcoli, era lontanissimo dall'essere quel "cannibale" che poteva renderlo antipatico. Vinceva, era l'uomo da battere, ma era impossibile non volergli bene. Da Zurbriggen a Girardelli, da Sykora a Stangassinger, passando per i poveri Nierlich e Fogdoe: grandissimi avversari, che con lui hanno sempre avuto un rapporto assolutamente cordiale e sportivo.

 

per il futuro spero tanto in kristoffersen e pinturault

 

Non so come è messo Hirscher a numero di vittorie in CdM. Il record credo che lo detenga tutt'ora Stenmark, che è intorno alle 80. Ma 4 Coppe di cristallo consecutive, con ancora diversi anni di carriera davanti sono una roba mai vista. Ah, se solo questi materiali li avesse avuti anche Alberto...

 

stenmark 86, hirscher 31

 

55 in più. Tantine. Non so se ce la farà a superarlo. Ha 26 anni, Stenmark è stato uno dei più longevi e si è ritirato che ne aveva 33 (ma passati i 30 le sue vittorie si sono diradate molto). Dovrebbe vincere più di dieci gare a stagione nelle prossime 4, prima del calo fisiologico post-30, e forse non basterebbe ugualmente.

 

poi la concorrenza non sta certo a guardare

 

Guarda la casualità, alle volte. Ieri sera accennavamo a Stenmark e al suo record di vittorie.
Oggi, il 23 marzo di 40 anni fa, si celebra l'anniversario del mitico Parallelo di Ortisei, che decise la Coppa del Mondo 1974/75. I protagonisti erano il nostro Gustav Thoeni e un diciannovenne svedese che di nome faceva Ingemar Stenmark. Erano in tre a pari punti: Thoeni e Stenmark, appunto, e 'Kaiser' Franz Klammer, tutti e tre a quota 240. Solo che Klammer, essendo uno specialista della discesa, fra le curve del Parallelo (praticamente un mini-gigante) non aveva speranze, e infatti venne eliminato subito. In fondo, a giocarsi la vittoria, arrivarono proprio Thoeni e Stenmark, fra un pubblico in delirio. A poche porte dalla fine, Stenmark, nel tentativo di sopravanzare Thoeni, inforcò e cadde. Thoeni vinse, ma per Stenmark la delusione ebbe comunque breve durata. Negli anni successivi non avrebbe avuto rivali: tre CdM consecutive, 86 vittorie, ori mondiali e olimpici a ripetizione. Il più vincente sciatore di ogni tempo, e, per quanto queste valutazioni lascino un po' il tempo che trovano (cambiano le epoche, i materiali, i regolamenti, le composizioni dei calendari), anche il più grande.

 

Interview Lindsey Vonn & Annemarie Moser-Pröll

mannaggia, parlano in tedesco...

le piu grandi

 

Celebriamolo!

 

Ma quanto è bella? Quanto? Quanto?

 

due "mostri"

 

Grandi le porcelline della Yamamay che domani si giocano la finale di Champion.

 

porcelline la fa vedere la rai?