Attualità, politica e società

Insomma, qualcosa di intellettualmente offensivo, nei contenuti in primis ma anche nei modi.

Come si può pretende una discussione civile e soprattutto intelligibile con gente come Salvini e il resto della feccia leghista e non che lo accompagna?

Ieri sera guardavo Piazzapulita ed era presente l'onorevole Fedriga... servizio di apertura proprio sui discorsi di Iannone e della Meloni al comizio di Salvini, in contrasto con Bossi che diceva proprio sulla questione fascista "il segretario e la Lega hanno due teste diverse".
A domanda di Formigli "cosa pensa che sia oggi l'antifascismo?" tergiversa, inizia a parlare di altro e soprattutto tira in ballo l'antifascismo "così come l'anticomunismo". Alla fine non risponde sul punto.

Che poi puoi anche essere anticomunista, poi però mi dovresti spiegare perché tra i tuoi modelli di ispirazione politica ci sono Putin (ex agente del KGB, giusto per dire eh... visto che la teoria ricorrente ieri sera era che chi è stato comunista lo rimane per sempre) e la Corea del Nord (tutt'oggi un regime "comunista").

 

Come già spiegato fossilizzarsi su queste questioni,così come sul secessionismo,significa non interpretare bene il nuovo fenomeno che si raccoglie attorno a Salvini. Normale ci sia un interesse nel tenersi buoni i "fascisti",che di fatto gli hanno aperto dei canali a Roma,e dall'altra parte ci sia la volontà di rassicurare i moderati,guardate l'uscita su Mussolini e l'Europa di oggi. Sono logiche e contraddizioni che albergano nelle segreterie di tutti i partiti.

Discorso a parte merita Formigli,che pare non sappia fare altro che rivolgere la solita domanda su fascismo/antifascismo nel tentativo di mettere in difficoltà l'ospite. Sarebbe ora che qualcuno gli spiegasse che la seconda guerra mondiale è finita da 70 anni e con essa comincia a cadere anche il pregiudizio delle persone,alle quali evidentemente non frega più un cazzo se tizio fa riferimento al fascismo piuttosto che ad altre correnti del passato.

 

All'art. 52 c.p fu già messo mano, nel 2006, proprio per iniziativa della Lega, e fecero un pastrocchio degno di chi si approccia alla materia penale con competenza zero o quasi.

 

Non facciamo gli ipocriti però Byford: non li mette in difficoltà perché hanno la faccia come il culo, e minimizzare, un po' come ha montato Grillo l'impostazione "ideologica" del "né di destra né di sinistra", e che è solo aria fritta, è solo l'anticamera di certa ipocrisia. Altrimenti non vedo perché allora freghi a chi scende in piazza con il cartellone con Mussolini e la scritta "Salvini aspettavamo te"; se la cosa si deve superare la debbono superare tutti, altrimenti non vale per nessuno e ognuno al suo posto.

 

Intendevo dire che sta finendo una certa "indignazione" verso il fascismo(non che non ci sia più un certo gioco delle parti),e che Formigli dovrebbe comprenderlo. Per cui far leva sull'alleanza coi cattivi non è più un argomento così valido come pensa.

 

Se sta finendo mi dovresti spiegare dove sta il problema nell'ammettere di avere neofascisti quali alleati politici.

 

Non è che cade un pregiudizio, si rimettono in moto certi istinti di chi già li aveva. Io posso venire incontro a te parlando storicamente del fascismo, ma non ad uno che va in piazza ed inneggia. Quindi ci sarà sempre una risposta antifascista, anzi io mi ritengo più anti-mussoliniano che antifascista, per quanto mi riguarda.

 

Salvini ha fatto parlare sul suo palco Di Stefano e la Meloni,quindi non mi pare si sia nascosto. Il resto è retorica elettorale,così come si gioca sul rapporto col NCD o con FI.

 

Non si nasconde? Allora qual è la necessità di non ammettere la cosa?
Non basta "far parlare", perché "far parlare" implica sempre che la responsabilità diretta di quel che viene detto (ed eventualmente fatto in altre circostanze) ricade solo su chi parla o agisce appunto, e ciò consente di lavarsi le mani delle nefandezze dei soggetti politici a cui ti accompagni.

 

Veramente far parlare un soggetto politico sul Tuo palco è una responsabilità nettamente maggiore rispetto a qualche frase di apertura detta nei talk show. Allo stesso modo potrei chiedermi perchè non sia chiaro sulla possibile alleanza futura con FI.

 

Che poi sti fascisti prima hanno leccato il culo a silvio il grande poi a grillo e oggi a salvini.
Per me politicamente andrebbero emarginati completamente, perchè sono dei fanatici senza se e senza ma, non rinnegano niente degli errori fatti dal loro tanto amato duce nella seconda guerra mondiale, quindi di che cosa parliamo. Byford, parli di indignazione finita nei confronti del fascismo, ma sei sicuro che questi soggetti(non so definirli meglio)te ne diano una ragione? o è l'esatto opposto? personalmente nel vederli rimango indignato e preoccupato.

 

Magari perché quello che dici in televisione può essere visto da milioni di persone, compresi i leghisti che in piazza a Roma non c'erano.

 

Veramente la manifestazione ha occupato le prime pagine di giornali e tv per 24 ore ed è stata mandata in onda in diretta e in differita.

 

Sta finendo per i fascisti, forse
Il comizio della brava gente (prima gli italiani, ecchecazzo) è stato di grandissimo respiro intellettuale, etico e civile. Orgoglioso di vedere così tanta gente in piazza!

Salvini che cita don Milani è stato veramente il top, giuro che sono sprofondato. Giuro. Ma per fortuna nessun fasc... bravo ragazzo sa chi sia don Milani (così per essere pedanti "Se voi però avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni son la mia Patria, gli altri i miei stranieri" (Don Milani, L'obbedienza non è una virtù)"

Il Pantheon inesistente di Salvini. Don Milani, Fallaci, don Sturzo, i turchi. Travisamenti, citazioni sbagliate, libri non letti, autori non capiti | Dai Giardinetti di Montecitorio

 

Va bene, andiamo avanti a giochetti di logica. Poi quando sarai in grado di spiegarmi in modo razionale e altrettanto logico perché a domanda diretta "cosa pensa lei dell'antifascismo?" non si risponde, sono qui che aspetto.