Attualità, politica e società

Penso di aver esposto argomenti a sufficienza nel topic apposito,come ben sai.

 

Magari requiem è una donna

 

Interessante come un misero ignorante, di cui una persona seria non si curerebbe, riesca a farLe perdere staffe e compostezza quasi accademica soltanto dando voce a un pensiero che tormenta l' ignorante in questione da quando La legge. Perchè il suddetto ignorante, a differenza di come è consuetudine fare in questi metaforici luoghi, tende a leggere parecchio e a esprimersi molto poco, e quando lo fa è solo dopo un' accurata analisi dei dati che ha raccolto in questa maniera (si chiama metodo scientifico, ma forse non necessita che glie lo si spieghi dato che a quanto pare ne sa molto più al riguardo della maggioranza dei presenti). Ora, non è consuetudine di Mr. Ignorante cercare attenzioni tramite attacchi gratuiti a filofascisti o affini, dato che è un gioco troppo facile e scarsamente allettante. Oltretutto egli non ha bisogno di cercare il consenso altrui, non avendo interessi nell' ambito politico e non ricavando quindi alcun vantaggio da una crescita dei consensi. E' però un fatto che Mr. Ignorante detesti veder presa in giro la propria (tutto sommato normale) intelligenza da spettacoli e messinscene che non convincerebbero nemmeno il più ottuso dei somari. Di conseguenza egli ha ritenuto opportuno rompere il suo consueto silenzio ed esprimere un' opinione al riguardo. Il fatto che questa opinione avesse potuto disturbare il monologo del primattore di questa commedia era stato messo nel conto, e considerato come "problema secondario", di scarsa importanza, vista la qualità dei contenuti dell' opera.

Per concludere, pongo termine in via definitiva ai nostri scambi epistolari, dato che tutto quel che ritengo di dover dire, a lei e a personaggi di caratura e pensiero affini, è racchiuso in questo post e in quello precedente. Ogni sua successiva replica verrà ignorata, così come fatto in passato con ogni Suo post riguardante certi argomenti. Detto questo, Le auguro un buon proseguimento.

P.S. chiedo venia se non Le ho dato del "voi", ma sa, un povero ignorante come me, cresciuto in un ambiente deviato dalle ideologie partigiane del secondo dopoguerra, trova difficile nonché anacronistico esprimersi in quella maniera.

 

Una regola discriminatoria,figlia di una cultura omofoba.

 

Sì ma avete tutti rotto un po' il cazzo: volete fare after fino al 25 aprile 'n altro po'?

 

Un requiem potentissimo direi

 

Già iniziati i preparativi per ricordare la fondazione di Aprilia

 

In effetti Max Biaggi in 250 negli anni '90 ci faceva sognare

 

Genio

 

ahah questa è una questione annosa, perché come sai in tutto il sud-est asiatico NON cinese e NON musulmano la presenza comunista è decisamente forte sotto vari aspetti.. togliamo il caso della Cina che è la più grande potenza capitalistica del mondo dopo gli USA, prendiamo il caso dei vicini dell'India: adesso vado sempre a memoria e perdonatemi gli errori, comunque ci sono cinque grossi stati che dominano a livello territoriale la regione : in ordine sparso Cambogia, Thailandia, Laos, Birmania, Vietnam (sto escludendo volontariamente malesia e indonesia perché musulmane e insulari, è una questione diversa)

in Thailandia, la nazione più importante delle cinque, è in atto da un anno un colpo di stato militare favoreggiato dalla monarchia; la thailandia è TUTTA buddhista theravada ed etnicamente omogenea. E' un regno come ho detto e si sono sempre fronteggiati due partiti : il partito democratico (tutti i "PD" asiatici fino a taiwan sono di destra non confondiamoci ) e il partito degli Shinawatra, attualmente illegale, che ha cambiato mille nomi negli ultimi 15 anni e che possiamo definire di centrosinistra: comunisti zero, quindi

la seconda "democrazia" è la Birmania : tutti buddhisti, non tutti birmani (ciclici pogrom contro i musulmani), conosciamo tutti la storia della Suu Kyi, il partito unico ha governato fino a pochi anni fa senza opposizioni. Nel 1990 vince la Kyi, centrosinistra, poi giunta militare, tuttora il paese è governato da Thein Sein, militare, buddhista, che ha proposto tra l'altro per risolvere la questione musulmana di "mandarli tutti a casa loro" (in bangladesh e in india sostazialmente). Partito nazionalista e militarista, zero comunisti anche qui

la Cambogia è un regno : tutta buddhista, tutta cambogiana. la politica è dominata da due partiti di cui ora non ricordo il nome, uno centrista/centrosinistra attualmente al governo (quelli che all'epoca erano i khmer rossi, aboliti nel 1991), uno di destra attualmente all'opposizione; zero comunisti anche qui..

gli altri due stati invece sono due stati a partito unico marxista/leninista : Laos e Vietnam, dove le elezioni si tengono poco più liberamente che in Corea del Nord

quindi, se pensiamo che questi sono i vicini dell'India che ha da un lato stati marxisti e dall'altro stati musulmani si può immaginare quanto i comunisti in India non contino un cazzo, seppure diano fastidio spesso specie nel nord del paese..
l'India è la più grande democrazia del mondo e quindi se dovessi parlare delle elezioni in india a tutti i livelli starei qui ore e poi non sono un politologo..
basti sapere che l'India è uno stato federale e gli stati (che si chiamano stati, come in america, non regioni) hanno grandissimi poteri su una società che comunque è massificata ma molto dispersa in un territorio immenso..
nel 2014 il BJP, partito di destra coalizzato con l'estrema destra che in India è SEMPRE "teocratica" (ma dobbiamo vedere l'induismo come l'ebraismo, mai come il buddhismo, il cristianesimo o l'islam: sono religioni nazionali, che non fanno proseliti e che quindi danno una grandissima compattezza interna perché si confondono col nazionalismo), ha vinto dappertutto e nelle successive elezioni federali in vari stati ha ugualmente trionfato sugli stessi partiti locali, perché in tutti gli stati indiani esistono partiti locali potentissimi che governano solo quello stato e che a livello nazionale non contano niente..

il BJP quindi ha eliminato il Congresso (gandhi nehru ecc ecc lo sapete), praticamente..
tuttavia esiste un partito comunista ancora decisamente forte e radicato, il cosiddetto CPIM. Il CPIM si presenta sempre alleato con tutte le forze comuniste locali, che sono disperse e variano per stato ed etnia. Tuttavia ha potere soltanto in 3 stati su 29 :
- governò in West Bengal (a sinistra del bangladesh, Calcutta per intenderci) per quarant'anni fino a pochi anni fa, quando è stato praticamente annientato dalla frangia di sinistra del Congresso (nota divertente: in tutta la storia del mondo la coalizione comunista indiana è stata la formazione comunista democraticamente eletta che ha governato più a lungo in assoluto)
- tuttora governa in Tripura, staterello incuneato dentro il Bangladesh, con maggioranze schiaccianti
- ha spesso governato in Kerala (il famoso stato dei marò, nel sud-ovest), dove ad oggi ha quasi gli stessi voti del partito di maggioranza, anch'esso di sinistra, ma legato al Congresso

QUINDI: i comunisti hanno potere in due zone particolarissime dell'India. Il nord-est estremo è praticamente Bangladesh, appunto, Bengala, è la stessa cosa. Qui il BJP non vince per il semplice motivo che non sono zone induiste e sono zone più vicine al mondo islamico e cinese che a Delhi. Il sud-ovest invece presenta una situazione interessante : è pieno di cristiani e musulmani, per ragioni storiche. Anche qui quindi vince la sinistra.

Se parliamo invece delle cruciali elezioni al parlamento indiano, quindi tutti i voti sommati e non i voti per singolo stato, i comunisti contano zero perché al parlamento si va in base alle regioni e quindi i seggi li prendono in pochissimi stati; nel 2004 presero sui 40 seggi come coalizione (una decina di partiti comunisti eh) - la lok sabha ne ha 500/600 se non ricordo male - , nel 2009 presero qualche decina di seggi in più come grande coalizione (il "terzo fronte"), l'anno scorso sui 20-30 seggi..

Per finire : nel 2014 il BJP DA SOLO per la prima volta in 30 anni (quando dominava il congresso ovviamente) poteva governare con la maggioranza assoluta, figuratevi con tutti gli altri partiti hindu più o meno estremisti. I comunisti si presentarono con questo slogan che ricordo a memoria : reject congress, defeat bjp .
La conclusione è che non contano un cazzo e che il governo di Modi ora ha tutti i poteri per reprimere ogni obiezione militare o politica C'è da insistere sull'India perché va bene tutta l'attenzione del mondo sulla Cina, ma è anche qui che si decidono i prossimi decenni


(non avevo niente da fare mentre aspettavo che partisse la gara di sci, scusate il wall of text )