Attualità, politica e società

Comunque al mostro di Firenze va dato atto di una cosa: ha distrutto Forza Italia. Li ha sminuzzati in correnti, una cosa impossibile da pensare anche solo fino all'anno scorso.

 

Ed era un buon jazzista vero [MENTION=19235]Melanio Vakyas[/MENTION] ?

 

Anche b. si tira la zappa sui piedi da solo.

Fini-Alfango-Fitto sono prodotti suoi.

Crono che uccide i suoi figli.

Amen.

 

Si, ma si tratta comunque sempre di politici da vecchia repubblica. Rodotà e Imposimato mi sembrano avere un altro spessore.

 

Imposimato s'è rincoglionito ultimamente e vabbè, Rodotà mica è chissà quanto nuovo.

Prima repubblica pure lui.

Insomma over 50 chi minchia volete ? Fassino Veltroni casini ?

 

Io li adoro.

Quirinale, il video nell'urna: Di Stefano (M5s), "Venite a votare con me" - Repubblica Tv - la Repubblica.it

 

Sì un discreto esecutore, un mediocre compositore. Cioè, fa più "rumore" perché il figlio del Duce era un "pianista jazz" che non per reale impronta.

 

Ma poi....il jazz se chiamava jazz pure sotto il fasssssismo ?

 

I commenti sulla sua pagina, suoi e dei suoi sostenitori, sono ancora peggio. Lui si bulla con tanto di emoticon sorridente finale del fatto che le sanzioni non lo hanno mai preoccupato, mentre quelli che gli vanno dietro sono pronti a giustificarlo minimizzando con "gli altri fanno peggio" sono mafiosi, massoni, Bilderberg. Sono dei casi patologici, una vera anomalia.

 

Louis Armstrong era diventato Luigi Bracciaforte, mentre Benny Goodman era diventato Beniamino Buonomo, che pare il nome di un grigio usciere ministeriale degli anni '50. Ufficiosamente era "tollerato" il jazz sotto il fascismo perché godeva cmq di un buon riscontro sociale, salvo appunto 'sta cosa dei nomi: negli anni '30 era più un'avversione che animava il dibattito culturale che non una censura sistematica, pratica e "di stato", anche se ci sono stati fanatismi violenti come un episodio capitato a Bergamo ad una stella dello swing come Gorni Kramer. Paradossalmente è stato nel dopoguerra con la Dc, ma anche con il Pci in chiave anti-americana, che il jazz ebbe più problemi.

 

Si ma alla fine della sua capacità reale anche chissene, la cosa buona del fatto che fosse jazzista e pittore è che almeno lui si è tenuto sempre ben lontano da qualunque velleità politica
Alla fine della fiera meglio un mediocre jazzista e pittore che un "figlio d'arte" in politica a cacare il cazzo sulle orme del suo 'esimio' genitore, almeno se te fa schifo ciò che suona e dipinge hai la fortuna di non essere costretto a vederlo o a sentirlo (e magari pure a dover dire che è bravissimo, pena il confino)

 

Mi chiedevo se si chiamasse comunemente jazz...termine non proprio italico

 

Nono, io ho dato solo un "giudizio" di metodo, non di merito.

 

No, era conosciuta comunemente come "musica sincopata", ma in generale anche il termine "jazz" era poco definito negli anni '30. :grin:

 

Comunque è da notare che Imposimato non ha preso tutti i voti del M5s disponibili...