Manowar

Decisamente uno dei migliori "live report" (ma forse quest'espressione è riduttiva) che abbia mai letto.

 

vi ringrazio per il pensiero!

 

Dopo un tranquillo viaggio di ca. 4 ore e 300 km, Tuono ed io giungiamo a Basilea alle 17.00 ca. Il luogo del concerto è lo stesso di 4 anni fa, quindi sappiamo come comportarci (posteggio, ingresso, ecc...). Ci rifocilliamo con una “cena a sacco” e siamo pronti.
Una volta presa posizione poco davanti al mixer, in posizione centrale, comincia l’attesa. Mancano ca. 90 min. all’orario indicativo d’inizio.
Si noti che il palco, sul quale troneggia al centro la batteria, si presenta con delle pedane che consentono a Joey e Karl di posizionarsi o a metà altezza della doppia fila di amplificatori cromati o sopra di essi. Alle spalle della batteria vi è un grande schermo con ulteriori parti piu’ piccole ai lati.
Incontriamo e salutiamo un paio di volti noti e con pochissimi minuti di ritardo sull’orario previsto, i Manowar fanno irruzione sul palco al termine della loro celebre intro.

La band nel suo complesso è in forma e macina tutto d’un fiato le prime 6 canzoni!
I volumi sono elevati e la batteria “spacca” decisamente, sconquassando tutto.
Eric non è nella serata migliore della sua carriera, ma si difende bene. Donnie pesta come un dannato, Joey sembra piu’ rilassato del solito e Logan suona a gran velocità, mostrando le sue indiscutibili doti tecniche.

Dopo un inizio al fulmicotone, la band rallenta e alterna alle canzoni, alcuni interessanti spezzoni di filmati proiettati sul grande schermo relativi a Ken Kelly, alla ri-registrazione della narrazione “nonno-nipote”, Joey che dirige il coro ai tempi di Kings of metal nel 1988, Eric mentre incideva “Kings of metal”, ecc...

Al termine della celebre “Kings of metal” che fa muovere tutto il palazzetto, i Manowar salutano e fingono di avere terminato.

Ma un concerto dei Manowar non puo’ essere tale, senza “la parola del signore”. E’ quindi il momento del discorso di Joey, che ringrazia il promoter ed i fan accorsi numerosi, ed invita a farsi sentire affinche’ i Manowar possano tornare ancora a suonare e a non avere paura a farsi vedere in giro con le loro magliette.

I Manowar concedono un paio di bis e la partecipazione del pubblico raggiunge livelli semplicemente stratosferici durante warriors of the world, al punto che Eric commenta che sentire il pubblico cantare le proprie canzoni regala delle sensazioni indescrivibili.

E’ poi il turno di Black wind, fire and steel con rituale strappo delle corde del basso e la promessa di Eric che ritorneranno.

Sulle note della registrata “The crown and the ring” cala il sipario su un concerto che ha ribadito che i sovrani portano ancora la corona.


Personalmente il punto piu’ bello del concerto è stata l’esecuzione (seppur parziale, molto "sentita" da parte di un sorprendente Logan!) di Heart of steel con la sola chitarra elettrica da parte di Karl Logan, mentre sul maxi schermo alle sue spalle venivano proiettate delle immagini relative a dei “Fallen brothers”. I vari: Orson Wells, Dan Lee, Arthur “Pendragon” Wilshire, Ronnie James Dio e soprattutto Scott Columbus a cui è stato dedicato lo spazio maggiore di questo ricordo. Davvero toccante.

Altro momento sicuramente significativo è stata l’esecuzione di “The dawn of battle”, che dal vivo ha confermato tutta la sua feroce, distruttiva potenza.



Per chi è curioso ecco la scaletta:

Intro
Manowar
Call to arms
Kill with power
Sign of the hammer
The lord of steel
The dawn of battle
A warrior’s prayer
Blood of the kings
Kingdom come
Heart of steel instrumental
Heart of steel
Sting of the bumblebee
Wheels of fire
Hail & Kill
Kings of metal
Warriors of the world
Black wind fire and steel
The crown and the ring

 

gran scaletta..e concertone in quel di Basilea. E' tanto che non li vedo...Basilea sarebbe stato pure fattibile.

 

essere esempio

 

wow!! complimenti, bellissima setlist poi

 

Scusate, una nota a margine:

Scott... sono passati più di tre anni e mezzo da quel giorno del c**zo, eppure a ogni concerto (se lo fanno in tour, immagino lo facciano a ogni data) i Re sono ancora lì a ricordarlo. Oggettivamente, dopo tutto questo tempo non si può dire che sia scontato. Se lo fai, è perché vuoi che i tuoi fan RICORDINO. E... beh, ripeto, non è scontato il pensarci sempre, a ogni occasione.

 

ma stanno tutti seduti?

 

solo questi in primo piano nella foto, credo...

 

bo, perchè va bene che sono cecato, ma mi sembra di vedere delle sedie anche piu' avanti..

 

non saprei...ma se confronti queste foto direi che stanno in piedi...

 

ah ecco grazie mille!è UFFICIale: son ancora piu' cecato di quanto credessi.ahahaha

 

tranquillo...tu sei cecato, io sono rincoglionito...facciamo il cottolengo!

 

evvai!che bella coppia ahahah!