Dischi metal manifesto degli ultimi dieci anni

Ah e io comunque ci metterei anche l'unico album degli Heaven&Hell (ossia i Black Sabbath con Dio) "The devil you know" del 2009, che in fondo qui su TM prese un 90 tondo tondo.

 

così a occhio mi pare che agalloch (inclassificabili, unici), alcest (fondamentali per il post-black/blackgaze e affini) e vektor (thrash apprezzato da tutti o quasi, non so se sta già facendo scuola) siano quelli più nominati, direi che puoi segnarteli alla grande

 

Il fatto è che la sperimentazione e la nascita di nuove commistioni non si è fermata, anzi, però avviene all' interno di nicchie che per l' ascoltatore medio sono poco appetibili, e per questo motivo non si hanno grandi riscontri a livello di pubblico e vendite

 

Fatto
Anche i Mastodon continuano a spuntare fuori!

Ma se si dovessero elencare le nuove nicchie? Blackgaze e vari post-metal (suoni molto citati in questo topic), il prog e il death tecnico/sperimentale mi sembra siano ancora in salute, Djent (di cui si parla ma credo nessuno abbia citato un disco qui), Folk metal (che pare venda molto ma sono stati citati gruppi solo quando ho chiesto "chi vende"), e poi?

 

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! Io non so un cazzo delle cose che state scrivendo! 'nculo, mi ascolto Screaming For Vengeance.

 

mannaggia come te stai a invecchia' male XD

 

la nicchia di cui parlo io è l' Avantgarde, che non è nuova, però contiene band che per definizione tendono a mescolare le carte in tavola. Per citare solo alcune band non storiche che han fatto cose stupefacenti, mi vien da dire Diablo swing orchestra, Pensées nocturnes, Hail spirit noir e Quercus. L' unico nome tra questi che volendo potrebbe arrivare ad avere un pubblico più esteso sono i primi, perchè alla fine dei conti le loro canzoni sono orecchiabilissime, e forse gli Hail spirit noir perchè comunque attingono a piene mani da certo prog e da generi che esistono da parecchio.

Di band di altri generi che si son fatte valere negli ultimi anni mi vengono in mente While heaven wept e Spectral lore (di entrambi ti consiglio gli ultimi album, entrambi usciti l' anno scorso) e i Versailles. Questi ultimi sono gli unici che sono riusciti a smuovere almeno un po' la scena power metal (anche se limitatamente al loro paese d' origine), dato che, pur non inventando nulla, adesso in Giappone stanno saltando fuori parecchie band che, se una volta si ispiravano pedissequamente a Malmsteen e ai Rhapsody, adesso imitano il loro sound (arrivando in alcuni casi a clonare direttamente )

EDIT: dimenticanza imperdonabile: Vertikal dei Cult of luna. Va ascoltato

 

Ciò che intendevo con il mio post è che comunque la commistione di generi fatta dagli Agalloch è una cosa limitata solamente a loro, unica, inimitabile, non hanno dato il là a nessun "Agalloch Metal", a differenza di altre novità e commistioni che hanno dato vita a nuovi sottogeneri suonati da schiere di band più o meno simili (post-black/blackgaze, djent, ed altri). I dischi degli Agalloch sono manifesti solo e soltanto della musica degli Agalloch secondo me... Ma mi rimetto alla volontà popolare e alle parole dell'autore del topic

 

Hai voglia: sludge metal, funeral doom, death doom, blackened doom. Calderono doom estremo quindi con tutte commistioni di elevato profilo. E tutte che rientrano nell'analisi di Requiemscript. Nicchia.

 

Non ho avuto tempo di motivare le mie scelte e ci sono altri dischi che ho tenuto di fuori per la fretta e la dimenticanza.

Allora:

I Mastodon sono indubbiamente uno dei gruppi che più ha segnato il metal dell'ultimo decennio.
Crack the skye è un po' il loro "Rust in peace", è il quarto album quello più progressivo, quello dove i consensi, dopo le risposte positive e il plauso della critica e del pubblico per quelli precendenti, sono aumentati e confermati del tutto.

Ma anche Blood Mountain e Leviathan sono dischi molto molto importanti.
Per il metal in generale, per il progressive in particolare (specie Crack) per il post-metal e il post-sludge o sludge metal in generale.

I Mastodon sno partiti dalal lezione hardcore metal, post-metal e progressive sludge dei Neurosis e ci hanno aggiunto del loro, rendendo la proposta "più metal" e diretta, attingendo al thrash tecnico ma anche alla psichedelia, in uno stile indubbiamente unico, in costante evoluzione verso lidi progressive e che nel corso del decennio "ha fatto scuola", imponendosi anche come un nuovo tipo di metal.

I Burst è uno dei gruppi che ha seguito le orme dei Mastodon, ma mettendoci del loro.
Lazarus bird è, per quello che ne so, il loro capolavoro, anche questo un album progressivo nella forma e nelle intenzioni. Sicuramente un disco importante di questi anni.

I Sieges Even sono un gruppo prog metal storico, molto importante, ma che non ha mai avuto la giusta visibilità anche tra gli appassionati, a causa di una proposta non semplice.
Fino a The art of navigating by the stars, che è un po' l' A pleasant shade of grey (Fates Warning) dello scorso decennio. Un disco che riprende un loro capolavoro, A sense of change, ma aggiungendovi qualcosa.
Ha indubbiamente segnato quegli anni per gli appassionati di prog metal ed è di sicuro uno dei dischi da conoscere per forza e se vogliamo anche uno dei manifesti del genere.

I Twisted into form hanno rilasciato purtroppo un solo disco, nel 2006.
È un po' come fosse il secondo capitolo del capolavoro assoluto degli Spiral architect. A sceptic's universe è stato un album summa non solo del "prog metal tecnico" ma di tutto il progressive metal fatto fino ad allora fondendo Fates Warning, Sieges Even, Psychotic Waltz, Cynic, WatchTower ecc.. verso un album davvero Totale e definitivo, che è sfuggito anche ai suoi creatori.
Quello dei Twisted è meno epocale, ma comunque aggiunge qualcosa all'album degli Spiral architect, unendovi lo stile più cupo e oscuro degli Extol. Un album di sicuro unico e originale, che ha segnato il decenni passato per il prog metal e uno di quelli da conoscere, anche se meno manifesto di quello degli Spiral Architect.

I Frantic Bleep hanno rilasciato un solo disco nel 2005, molto bello ed originale. A mio modo di vedere, anche se apssato in secondo piano purtroppo, l'importanza del disco risiede nel fatto di essere un disco di avantgarde progressive metal, senza essere "avantgarde", quindi dicendo qualcosa di personale e in fondo "nuovo" e ponendosi come una delle uscite importanti dell'epoca per il progressive metal, molto più, ad esempio, di dischi molto belli come quelli dei Redemption, ma che sono nient'altro che una variazione di quanto già detto nel prog classico.
Per non parlare di band come Circus maximus o Vanden plas e compagnia.

Arch/Matheos è sostanzialmente l'undicesimo album dei Fates Warning, solo con Arch alla voce. E si è rivelato un grandissimo disco, una summa di tutta la musica dei FW, non solo di quella con Arch, ma non rimanendo ancorata al passato, bensì guardando sempre in avanti.
Un disco che senza dubbio ha segnato il decennio scorso per il progressive metal e un altro punto di riferimento per il genere.

Gi Zero Hour sono uno dei gruppi che a mio modo di vedere ha detto qualcosa di personale, originale e importante dopo gli anni 2000 per il prog metal, con un approccio estremamente complesso e tecnico; solo riuscendo ad aggiungere altro a quanto già sentito, con strutture oppressive e ripetitive di riffs circolari.
Il loro manifesto è The towers o avarice (2001) e quello è sicuramente uno dei grandi dischi del prog metal...
ma li ho voluti ricordare con forse il loro secondo album migliore, l'ultimo.


Da citare che ho dimenticato:

Hammers of misfortune - The Locust Years (2006)
ma anche Extol - The blueprint dives (2005)

ma ci sarebbe roba ancora... solo sono stanco di scrivere...

 

L'Avantgarde si può dire che non l'abbia mai ascoltato con attenzione, però l'impressione che ho avuto è quella che mi confermi tu: "per definizione" si "mescolano le carte". Un po' come per il progressive.
Il problema di questo tipo di innovazione fatta all'interno di generi molto articolati è che alla fine suona normale. Voglio dire, un conto sarebbe inserire moltissimi passaggi salsa o le maracas in un contesto di pezzi da dieci minuti che saltano da un'atmosfera all'altra, da un suono all'altro, ogni due minuti. Un altro conto sarebbe inventarsi un modo di sposare tra riff metal, growl, salsa e maracas che sia coerente, suoni oggettivamente fighissimo, dia la possibilità di lavorare a fondo sul tema e scrivere decine di pezzi, e dia vita quindi al salsa-metal.
Fare la prima cosa per gente che ha studiato musica a fondo sarebbe abbastanza facile, e non escludo sia stato fatto. Stupirebbe, forse, ma nemmeno troppo.
Fare la seconda cosa sarebbe difficilissimo, forse impossibile, e se accadesse sarebbe veramente innovativo.

 

i Diablo swing orchestra han fatto qualcosa di simile alla seconda opzione (anche perchè se non ricordo male la durata media dei loro pezzi si attesta attorno ai 5 minuti)

per farti un esempio:

https://www.youtube.com/watch?v=gsmAF9cVPm4

e han già fatto 3 album su questa falsariga

 

Questi li conoscevo! Erano nella colonna sonora di Smetto quando voglio

 

so per certo che sempre questa canzone è stata usata anche negli stacchetti delle Iene

 

Son d'accordo, infatti non capisco molto il citare i Vektor (per fare un esempio)...
Sia chiaro sia Black Future che Outer Isolation sono due disconi, che mi piacciono un botto, ma non mi sembra abbiano portato grandi novità in campo metal.

A differenza magari di band come Mastodon o Agalloch.