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Perchè intendo ricomporre "la disperata" in futuro con l'obiettivo di installare un regime sanguinario con a capo Salvini e Casapound finanziato da Putin e da mediaset. Comunque la lega mi ha già preceduto,visto che è andata a cercare finanziamenti in russia e in francia dai lepenisti.

 

A me sembra invece che dei mali dei nostri tempi, compresi i crimini di cui si macchiano gli Usa, si parli eccome.

 

Parlavo della seconda guerra mondiale. A me non risulta che si parli degli USA come una nazione razzista e violenta,che si macchiò di crimini orribili contro l'umanità,anzi la filastrocca è stata sempre quella del bene contro il male(tra cui il fascismo). è normale che col passare del tempo certe questioni siano più dibattute(che poi è il tema della discussione),ma in generale tutto quel periodo nel dopoguerra è stato raccontato in maniera parziale e organica al sistema politico che si è configurato in seguito,compresi i giudizi etici faziosi di cui parlavo.

 

se il Fascismo avesse fatto solamente le bonifiche e le strade ecc invece di essere una dittatura, sarebbe stato un consorzio non una dittatura (citazione credo dei Wu Ming)...ora il fatto è quasi banale, assumendo un punto di vista storiografico è chiaro come nei primi decenni del XX sec. nei paesi dominati da dittatori come Franco, Stalin, Hitler ecc ci siano state delle innovazioni e dei traguardi che scaturivano dal progresso tecnologico (le grandi opere, industria, chimica ecc) e da quello sociale ed economico; insomma determinate cose sarebbero accadute anche senza i nostri cari dittatori, i quali anzi hanno fatto della Propaganda una delle armi che ancora oggi li pongono al centro di grandi narrazioni, che possono anche andare bene per il popolino..ma se uno ha studiato un minimo c'è poco da discutere

ah, io non credo come molti che Grillo abbia usato questa notizia per sviare dal risultato elettorale, ma per inseguire i famosi flussi elettorali che anche il più demente degli spin doctor conosce

 

Ma quali flussi elettorali si spostano se parli di fascismo al giorno d'oggi.

Sarà stata la prima troiata a disposizione per sviare dai tanti problemi del movimiento.

 

ma infatti,forse avrà spostato lo 0.1 perdendo lo 0.2 o viceversa

 

Sono sicuro che in futuro accanto a ogni riforma,ad ogni opera,ad ogni conquista del fascismo sotto ci sarà un'asterisco con scritto "questa riforma l'avrebbe fatta qualcun'altro in futuro" oppure "questa struttura l'avrebbero edificata in futuro,potete giurarci cari lettori" o ancora "questo progetto in realtà era già in cantiere nella mente di de gasperi,garantisce mastrolindo" o cose del genere. Una resistenza encomiabile comunque

 

Direi invece che sulla segregazione razziale nei confronti di afroamericani, nativi americani e svariati altri gruppi etnici minoritari da parte dei "WASP" americani vi è tanta letteratura (intesa in senso lato, quindi libri, cinema, inchieste giornalistiche, ecc.) tanta quanta ve n'è su nazismo e fascismo.
Così come sulle devianze e derive negative a cui effettivamente la democrazia può dar luogo.
Ugualmente si può dire dell'Unione Sovietica, a sua volta protagonista della sconfitta dell'Asse nella WWII.

Ma è bene ricordare anche il fatto che gli Stati Uniti, pur con tutti i loro difetti, ci ha effettivamente salvato da dei regimi sanguinari. Il fatto che il vincitore abbia delle macchie più o meno gravi sulla propria coscienza non è sufficiente a riabilitare il mostro sconfitto.

E il colmo è che delle brutture da cui pure gli Usa non sono esenti si può parlare proprio grazie agli ideali di libertà di opionione ed espressione che gli stessi predicano. Chi denunciava i crimini del fascismo faceva la fine di Matteotti e di tanti altri dissidenti politici.
Anzi, la cosa pazzesca è che lo stesso tentativo di riabilitazione del fascismo che vorresti sostenere sarebbe possibile proprio grazie a quegli stessi ideali.

 

Gli ideali che essi predicano,l'uguaglianza,la libertà d'espressione, sono concetti molto vaghi,soprattutto se rapportati al contesto dell'epoca. Ma questo è un'altro discorso,io parlavo di sviluppo della storia,e quella non si sarebbe fermata nemmeno coi fascismi vincitori nel conflitto.

 

la verità sta quasi sempre nel mezzo in storiografia, e concordo col post che sto quotando qui sotto

sui diari ok!! no lo pensavo, però era per fare chiarezza visto che se n'è parlato per decenni fino a che è arrivato poi pure il buon dell'utri a farne un'operazione di un profilo tremendo (non li ho letti tutti ci mancherebbe altro, povera bompiani però, chissà che gli passa per la testa, con la storia che ha!)..

a leggere i diari (veri!) di ciano ci si fa un'idea particolare sulla questione che poni, per risolvere la quale ovviamente bisognerebbe avere ben altri strumenti rispetto ai miei.. però è interessantissimo leggere come ne parlava il suo genero, e ne parla in ogni singola pagina.. io ne ho un'edizione vecchissima ma sono stati ristampati più volte con anche l'aggiunta degli appunti precedenti il 1939 e annotati..
in più passi mi sono pure molto sorpreso..

questo è proprio quel che volevo intendere; è per questo che ad oggi credo che definirsi fascista (o antifascista!) sia come definirsi guelfo o antiguelfo, la storia è un avanzare inesorabile, e quel che è chiuso e finito è chiuso e finito..
poi, certo, la storia si ripete, ma si ripete in modo sempre molto diverso.. un'infarinatura della storia italiana nel basso medioevo ce lo insegna nel modo più lampante

 

In realtà comunque c'è una certa tendenza a dettare leggi e regolamenti iper-dettagliati, certo detto con questa enfasi fa ridere però forse non è del tutto una cazzata

 

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