Death

Senza vergogna... Se sentono il bisogno di giustificare un tour con un improbabile anniversario di Symbolic (perchè se il ventennale è importante allora lo sarà anche il 25nnale, 30nnale, 40nnale...) allora non credo le motivazioni che li spingono acontinuare siano nobili, e poi non mi pare che qualcuno abbia parlato di beneficenza stavolta

 

Non penso che il ventennale (in questo caso di Symbolic l'anno prossimo) significhi che potranno esserci vari venticinquennali o cose simili; fa già schifo così l'iniziativa. Anche perchè nel primo di questi nuovi tour hanno già fatto molte canzoni di "Human".

Schifo comunque. Chuck non avrebbe voluto tutto questo.

 

Sì, ma basterebbe non andarli a vedere, eh. L'iniziativa si spegnerebbe da sola. Invece salta fuori che, anche qui, c'è chi li ha visti ed è disposto a rivederli un'altra volta (e magari pure una terza, se ce ne fosse la possibilità). Quindi alla fine hanno ragione loro: finchè c'è chi è disposto a pagare per questa buffonata, la buffonata andrà avanti. E' triste dirlo, ma secondo le leggi del mercato è """"giusto"""" così.
Io più che prendermela con i musicisti compatisco chi li va a vedere e legittima così la buffonata che stanno portando avanti.

 

io accetto tutto,però non capisco il due pesi e due misure,i riot vanno avant senza reale e con un cantante che non ha mai cantato con loro e facendo oltretutto dischi e nessuno dice niente,qui invece apriti cielo e fanno solo concerti.

 

Bè ragazzi, oramai è sempre più chiaro.

I TEMPI SONO CAMBIATI!

Son finiti gli anni '60, i '70 e pure i decenni seguenti.
Ormai quasi tutti cercano scusanti, si rimangiano la parola, provano a resuscitare i morti pur di monetizzare o salire su un palco a farsi applaudire.

Ormai i promoter e le band di tutto il mondo campano quasi esclusivamente su queste cose, perché vogliono tutti fare "il botto" e non sono più disposti a farsi il mazzo per pochi soldi, o rischiando di perderci.
Vedete che stanno sopravvivendo quasi esclusivamente i "grandi eventi" come grossi festival e reunion di vario tipo, dvd celebrativi ecc.

Nessuno sembra disposto ad accettare che i tempi cambiano, appunto, tutti vogliono tutto, non importa come, magari con un click, non si accetta la fine di un'era, i cambiamenti... non si accetta nemmeno la morte, come nel caso dei Death di Chuck.

Ironia della sorte, ironia amarissima, non si accetta nemmeno la morte.

 

Con la piccola differenza che:
- quelli che suonano ora hanno cambiato il nome
- i Riot non si erano sciolti con la morte di Reale, e la band era in attività anche mentre Mark era in ospedale per curarsi
- a portare avanti tutto sono Van Stavern e Flyntz, compagni di Reale da vent'anni e più.

Nel caso dei Death To All, stiamo parlando di una cover band che si spaccia per i Death veri, portandone in giro persino il logo e scimmiottando -in modo maldestro per di più- il modo di cantare e di suonare di Chuck, quando la band ufficiale è stata sciolta quasi 13 anni fa.

 

a me invece continua ad essere palese il vostro modo di fare di due pesi due misure,anche questi non sono i death ma i death to all?e a differenza dei riot non fanno dischi,tributano una band nella quale hanno suonato,non sono degli sconosciuti,molti dei proventi andranno a favore della fondazione di chuck schuldiner.con questo io son felice che i riot continuino e lo ero anche appena dopo la morte di reale,dove qualcuno di voi palesava perplessità invece,ma io non faccio due pesi due misure perlomeno.

 

Tra l'altro proprio per i problemi di salute che lo affliggevano, Mark sull'ultimo Riot ha suonato pochissimo, giusto un paio di assoli e qualche riff: tutto il resto del lavoro di chitarra l'ha fatto Flyntz. Quindi?
E su questo nuovo "Unleash the fire" ci sono almeno due brani interamente dedicati all'amico scomparso.
Ma poi: andiamo, quale doppiopesismo? Vogliamo parlare dei Savatage dopo la morte di Criss? Su Handful of rain ha composto e suonato tutto Jon Oliva, che aveva lasciato la band due anni prima, tranne gli assoli di chitarra (di Skolnick) e le parti vocali, per le quali fu chiamato, quasi all'ultimo, Stevens, che non voleva saperne.
Le differenze con i Death To All sono evidenti a tutti, e non serve tirar fuori paragoni con situazioni che non hanno nulla a che farci.

 

Si ma Zero, non puoi però dire che i Death to all siano una "cover band" qualunque... mi sembra ci sia un certo Di Giorgio e un altro "sconosciuto" come Reinert a suonarci, oltre ad altri ex membri dei Death, che comunque non hanno mai avuto una formazione stabile.

Io non vedo troppe differenze con i Riot, come dice Angus che comunque è coerente: a lui piacciono tutte le reunion, Riot, Death, Savatage, ecc.... quindi capisco il suo discorso sul "due pesi, due misure".
Capisco il suo punto di vista e io sono ai suoi antipodi, circa, sono contrario a quasi tutte le reunion, salvo rarissime eccezioni.

 

Cazzo, Angus: nei Death to all ci suonano Masvidal e Reinert, che nei Death hanno suonato per nemmeno UN anno, e che con Chuck si erano pure lasciati malissimo. Ci suona Koelble, per il quale vale lo stesso discorso di Masvidal, tranne che per la conclusione del rapporto (amichevole, a quanto mi risulta). Non ci sono elementi storici, perchè di fatto nella storia dei Death non ce ne sono mai stati, se non Chuck stesso.
Adesso portano in giro il ventennale di un album, manco l'avessero scritto loro. Ti pare la stessa cosa dei Riot V?

 

Precisamente. Una baracconata senza precedenti.

 

Horns, quella dei Riot V non è una reunion. Non diciamo inesattezze. La band originale (i Riot) non si è MAI sciolta, nemmeno dopo la scomparsa di Reale, e anzi pare proprio che fosse volere dello stesso Reale che la band continuasse. Per i Savatage vale lo stesso discorso, e mi sorprende che un loro fan, come lo sei tu quanto me, metta i Sava nel novero delle reunion.

 

no alby io non sono favorevole a tutte le reunion,però mi son visto i riot senza reale conscio che non erano i riot o comunque la stessa cosa e lo stesso dicasi per i death conscio che i death erano in primis schuldiner,ma è questo il punto in questi due casi non vedo differenze e non vedo perchè fare due pesi e due misure,li ho visti hanno fatto due bei concerti,ma non dirò mai ho visto i riot o i death,poi invece ci sono reunion che ritengo dei grandi eventi e felici che ci siano state per poter avere visto sul serio certe band anche se magari non nell'apice della loro carriera,ma perlopiù mi hanno regalato sempre grandi concerti.