Le fotografie che hanno fatto la Storia

Lo hai detto tu, non io (cit.)

 

"Succede un'altra volta nonno, e lo sai cosa ti faccio? Ti sfilo la colonna e mi ci suono l'adagio di Albinoni"

 

Voi non avete idea di quante volte amici e conoscenti "continentali" mi costringano ad imitare nico

 

Se capiterà mai di vederci dal vivo ti costringerò anch'io

 

Prima o poi lo farò, per i miei fans.

 

Per gli amanti dello sport: un grandissimo campione italiano

 

E vabbè:

Anticipazione (Spoiler)

 

Ok, la smetto

 

Anche io, anche io

 

Bellissimo topic, che scopro solo ora.

Spero non siano doppioni, in tal caso, mi scuso.

Sono alcune tra le mie foto preferite della prima guerra mondiale.



Un pilota tedesco si tuffa nel vuoto cercando disperatamente di salvarsi.



Maschere antigas improvvisate. Inutili.



Foto aerea delle trincee italiane e austro-ungariche innevate.

Grodek

Risuonano a sera i boschi d’autunno
Di armi mortali, le dorate pianure
E i laghi azzurri, su cui più scuro
Rotola il sole; la notte abbraccia
Morenti guerrieri, il selvaggio lamento
Delle loro bocche fracassate.
Ma quiete s’adunano nel folto dei salici
Rosse nubi che abita un adirato dio,
sangue versato, frescura lunare.
Tutte le strade sfociano in nera putredine.
Sotto le stelle e i rami dorati della notte
Fluttua l’ombra della sorella per il bosco silente
A salutare gli spiriti degli eroi, le fronti sanguinanti;
E nel canneto risuonano piano i cupi flauti d’autunno.
Oh più superbo lutto! Voi bronzei altari,
La calda fiamma dello spirito nutre oggi un possente dolore,
I nipoti non nati.

Georg Trakl, poeta di guerra tedesco, molto vicino come immagini e poetica al nostro Ungaretti.