Burzum

Hele

 

sento odore di emanuele che saltella trollando.....o forse no?

P.S: ho ascoltato anche questo, ma mi fa HAHARE come tutti gli album ambient del Conte Grisnacchio Mascetti

 

Ma io debbo trollare sempre! No scherzi a parte, mi piace dare le mie inutili opinioni in maniera netta e volutamente esagerata, almeno quando ci si becca di persona, sembro più affabile e gentile. E a parte ciò, Burzy a mio parere è davvero una nullità. Cioè, in quegli anni girava black metal di primissima qualità, che confrontato a quella roba...

 

boh, a me Filosofem e Fallen piacciono e non poco (soprattutto il secondo)....gli altri MEH

griderò al miracolo quando cambierà il suo nome in Burzumpappero e inizierà a fare del liscio

 

ee

 

Era chiaramente uno scherzo.

 

sarei d'accordo con ema (sulle abilità di varg musicista non mi esprimo) se non fosse per filosofem. Belus all'inizio mi piacque tantissimo ma è da più di un anno, forse 2, che non lo ascolto e non mi manca

 

Io non lo trovo così scarso, anzi la ripetitività dei riff ha un suo perché nel suo modo di fare musica, è proprio l'ispirazione che manca. Si è spremuto fin troppo. Poi tutte 'ste pose da nazi-vikingo sono francamente ridicole.

 

Boh, a me piace tantissimo: evocativo, ripetitivo, ipnotico, fiabesco.. che altro si può volere da Varg? Pezzi come "Heill Odinn", The reckoning of man, ek fellr, autumn leaves sono meravigliosi. Poi, come giustamente sottolineato, è dagli esordi che Varg ha fatto del minimalismo sonoro la sua bandiera, a che pro lamentarsene?

 

La penso allo stesso modo, personalmente quando cerco un certo tipo di emozioni nove volte su dieci mi catapulto sulla musica del Conte grisnacchio. Poi dipende da cosa vai cercando, se vuoi il chitarrista virtuoso dello strumento che suona 13200 note al minuto vai ad ascoltarti gli Obscura e compagnia bella, non certo la musica del conte che ti risulterà "noiosa". E a tal proposito anch'io resto a dir poco basito nel vedere persone che ai primi di Giugno dell'anno domini 2014 dopo la bellezza di 20 e passa anni dal disco d'esordio stanno ancora a lagnarsi del minimalismo e della ripetitività della sua musica, non mi sembra una novità da strapparsi i capelli dallo stupore. Tra l'altro sull'asserzione che non sa suonare Black metal.... vabbè...

Ahahahah guarda dalle recensioni/opinioni lette in giro m'è sembrato di capire che Umskiptar è piaciuto a pochi e Sôl austan, Mâni vestan praticamente a nessuno e anche a me francamente hanno detto molto poco, soprattutto l'ultimo. Belus non l'ho mai approfondito molto mentre Fallen penso sia il miglior disco del Conte dopo Hvis lyset e Filosofem, un vero capolavoro. Sto immaginando un album contenente pezzi in stile Fallen con degli intermezzi ambient simili a quanto presente su Ways of yore... che goduria sarebbe un album simile

 

Infatti, poi a parer mio la ripetitività che caratterizza certi passaggi del sound dei suoi dischi ambient è a seconda dei punti di vista un fattore positivo, dato che contribuisce a creare un effetto diciamo "ipnotico" nell'ascoltatore, come tu hai già detto. "Heill Odinn" ne è un buon esempio.

 

Il primo Ep, Burzum ed in parte Det Som engang var, sono secondo me dischi abbastanza strutturati. E' più che altro dai successivi che ha iniziato a semplificare notevolmente la sua musica ( non dico che nei dischi prima citati fosse complessa, ma comunque non si trattava di due riff e via) a volte con ottimi risultati ( come su Jesus Tod ad esempio) in altre occasioni risultando un po' pesante ( ovviamente parlo a titolo personale).

Ho molto apprezzato il disco del ritorno, Belus, ma a parte questo gli ultimi lavori sia ambient che black non mi sono piaciuti.

 

Mentre si attendono aggiornamenti sul processo di oggi:

Some Facts about Varg Vikernes & his Case | Thulean Perspective

 

Ma chissenefrega poi se Varg ha una mediocre tecnica strumentale. Il talento di un artista si vede nel comporre brani eccellenti, nel saper creare atmosfere magnifiche anche con 2 note e Varg ci riesce da quando ha messo su il progetto Burzum. Sapete che ci vuole a diventare sboroni dello strumento? Solo esercizio. Grandi artisti? Si ci nasce diamine.