Tiamat

Sai cosa?! Il problema è che la musica dei TiamaT non è mai stata "mainstream" ed ora che non è neppure da "hipster" il risultato è che non ha/hanno tutto quel rimando che dovrebbero avere (quantomeno non qui da noi)

 

non mi stancherò mai di celebrare i tiamat, uno dei miei gruppi preferiti da tantissimi anni, straordinari, edlund un genio assoluto.. capace di innovare, cambiare genere nello stesso disco e tra un disco e l'altro, creare melodie, testi stupendi.. creare canzoni toccanti, piene d'odio, dolci, evocative.. sono un gruppo che davvero meritano tutto il sostegno del mondo e vorrei così tanto rivederli qui..

This dole crowner gallows me
As this mere welkin hallowed be
Whereupon I trick and train and tire
To limn my umbered love in fire
Before this noble mare bewrays
As I clearly see it all decays
In debile coil of smoke suspires

May our last orison quicken as we
Are drumbling near this poise so free
Quell me imaculate slowly dyer
Case my remains with sharpened brier
Atone me to my throes curtail
To dim and dire fields I vail
And my eale's but a slumbering lyre

Then so lingered here but none
To buckle back what had begun
In molten aeons caged desire
Dared phantasma us much higher
Ceased to milch the clover flower
Neither raindrops nor my lover
Shall restore what has been done
When we're all keeled in freezing sun


dole = one's fate or destiny
limn = to portray, to illuminate
umbered = a shade, a ghost, a shadow
mare = nightmare
welkin = the sky, the vault of heaven
bewray = to reveal or expose, to betray
debile = weak
orison = prayer, incantation, oration
suspires = breathes
poise = to weigh or measure
dire = fearful, desperate
eale = ale (a drink)
keeled = to turn over so that the wrong side is uppermost, to upset, colloquialy: to be dead.
drumble = lazy, confused, mumbling

 

continuo ad ascoltare scarred people e a trovarlo ogni volta più meraviglioso della precedente, quanta attenzione in più che meriterebbe questo gruppo..

 

stiamo parlando di un disco del 2012 e giustamente di una band che già ha poca visibilità, poi l'italia non se la caga visto come siamo messi quanto a pubblico.. e quanto ho fatto bene ad andarli a vedere l'ultima volta che son venuti, ormai 5 o 6 anni fa..

concordo ancora con quel che disse sandman mesi fa, hanno cambiato mille generi e ogni album è diverso dal precedente ma comunque non sono mai stati nè mainstream nè di nicchia, non hanno mai avuto la visibilità che meritano, non certo qui da noi, ma dischi come questo sono veramente straordinari, edlund è un genio puro e a forza di riascoltarlo,su scarred people non ha sbagliato mica un pezzo..

 

Bellissima, conosco poche canzoni e rientro - mannaggia a me - tra il pubblico italiano che non se li è mai filati, devo approfondirli.

 

e dire che è tra le più brutte di scarred people per me, solo che ormai le ho postate tutte!

ti consiglio davvero di esplorare tutta la loro discografia, senti qual'è il suono che ti piace di più come "gruppo" perché ad esempio il penultimo disco è radicalmente diverso da questo, ma per me sono tutti dei capolavori, uno più bello dell'altro..

è un peccato immenso che siano così poco conosciuti per mille ragioni, specie qui..

io ti consiglio comunque di partire se ti va con questa raccolta qui che è straordinaria: Tiamat - Commandments - Encyclopaedia Metallum: The Metal Archives

passa in rassegna tutta la loro discografia in pratica
poi amanethes se ti piace più il black, scarred people se vuoi stare più sull'acustico psichedelico

 

Ma non è che non siano conosciuti, hanno fatto delle scelte che poi li ha portati a questo. E' un pò come la storia dei The Gathering.

I Tiamat hanno vissuto un periodo di discreta popolarità, specialmente in Germania, ma in generale in tutta Europa. A partire da Wildhoney che ha aperto la via, A Deeper è stato il salto verso le sonorità che gli hanno dato più soddisfazioni commerciali. Sino a Judas avevano un discreto seguito, poi si sono persi in lunghi ritardi, album che non hanno accontentato, tour quasi inesistenti e via...

 

Grazie per i consigli

In effetti è vero, la maggioranza delle persone magari li conosce "di nome" (anche io fino a poco tempo fa) ma di fatto in pochi li ascoltano

 

esattamente

io sinceramente non mi sono mai premurato di mettermi lì a seguire la popolarità dei gruppi o le vendite o quel che succede qui o all'estero..
però sono uno di quei gruppi seminali che in molti conoscono proprio perché sono stati (perdonatemi il passato prossimo che ovviamente non condivido amandoli dall'inizio alla fine, ma in senso generale parlo!) centrali e importanti, ma che alla fine poi molti hanno abbandonato o che molti conoscono solo di nome e di fama appunto, ma nella realtà dei fatti sono praticamente sconosciuti e credo non solo in italia..

dischi come amanethes e scarred people sono passati mi pare internazionalmente senza grandi attenzioni quando invece sono qualcosa di straordinario..

 

disco immenso amanethes!..

Drag me down and chain me

This is not what it seems
This ain't no cozy little dream
This ain't no mysterious way, no no
This is just another Sunday

I die alone
On Via Dolorosa
I carry my burden alone
On Via Dolorosa
I'm dragged down by the stone
On Via Dolorosa
I carry my burden alone
On Via Dolorosa

This ain't no universal mastermind
This ain't no projection of one of a kind
This ain't no religious highway
No, this is just another Sunday

 

Boh, sarà, ma io stavo ascoltando "Judas Christ" e ho rischiato di sboccare.... troppo mieloso, pare un misto di him e pop ultra mainstream... poi sarà che io non capisco nulla.

 

no, ma figurati! lo trovo un disco immenso, ma comunque i Tiamat e Johan hanno sempre saputo variare sia tra i dischi che nei dischi stessi, quindi a seconda di cosa ti piace puoi avere un prodotto di qualità immensa sotto ogni genere che hanno sperimentato, e sono un bel po' eh in tutta la loro carriera

judas christ è un disco splendido, heaven of high, vote for love, truth, suicide, return of the son of nothing poi.. come cazzo si apre 'sto disco.. che meraviglia..

però ovviamente è uno dei tanti loro passaggi, se passi ad amanethes o a sumerian cry ti trovi di fronte quasi due gruppi diversi, per non parlare di tutti gli altri

dipende un po' da cosa ti piace, ma come qualità e talento sono sempre stati ad un livello quasi inarrivabile, pur poco che io ne conosco nei vari generi eh, non sono certo un esperto, ma li ascolto da una vita

 

Per i Tiamat hanno raggiunto il loro massimo in Wildhoney, poi alti e bassi ma senza mai raggiungere quei picchi che avevano raggiunto con quell'album!

 

Uhm, ho pure ascoltato "Wildhoney" ma non mi ha molto preso. A questo punto credo sia il gruppo in se che mi comunica poco.

 

ovviamente questo può darsi benissimo, d'altronde io nonostante segua poco il metal negli ultimi 3-5 anni gruppi osannati dagli opeth ai wintersun passando per praticamente tutto il death il black il thrash e quant'altro mi fanno totalmente cagare, ci mancherebbe altro
difendo sindacalmente qui i tiamat perché li ritengo geniali, e ho sempre adorato tra le tante cose in johan edlund la capacità di cambiare continuamente, di sperimentare e di esprimere un talento poliedrico a differenza, mi scuserà, del buon vikernes che riesce alla perfezione nel black sia degli anni '90 che in quello di belus e fallen ma che fallisce miseramente in ogni altro tentativo musicale proponendo banalità impresentabili..

i tiamat di edlund invece hanno proposto gothic rock e metal, doom, death puro, tanto pink floyd e rock psichedelico, tanto pop/metal ma di qualità alla vote for love, alla meravigliosa brighter than the sun, e tanto black; hanno proposto voce clean, growl e scream, hanno proposto voci femminili, tastiere, chitarre acustiche.. e il tutto con una qualità immensa, testimoniata in ogni singolo disco da sumerian cry fin giù a scarred people che mi piace ogni giorno di più nonostante sia uscito già 3 anni fa ormai..

ovviamente ci sta sia che piaccia una parte sola della loro discografia (ma quale, che ne hanno così tante? ) che soprattutto che facciano cagare in toto..
wildhoney è un capolavoro assoluto, ma è preceduto da un Clouds che è per me ancora più bello e che non ha paragoni.. e seguito da un disco che trovo forse solo questo un attimo più complessivamente sottotono rispetto agli altri, rispetto a quello stesso skeleton che segue e che ti apre con una brighter than the sun immensa e chiude con una as long as you are mine con i suoi assoli di tastiera e la sua meraviglia del lato catchy e dolce (passatemi queste parole vi prego, non dormo da 4 giorni ) di edlund, come ha poi dimostrato nell'ultimo disco a distanza di 15 anni.. con tutta l'esperienza aggiunta del caso, basta che andiamo su canzoni come the sun also rises e love terrorists..

quindi non so, se a uno fa cagare il gruppo è okay, però in genere per me ci puoi trovare ogni cosa, e se ti piace il black e anche un po' magari i satyricon di una certa transizione (e anche i pink floyd, perché alla fine se non ti piacciono questi un po' non si comprendono appieno i Tiamat credo, parlo da uno che è stato obbligato dal padre ad ascoltarli per dieci anni ) io mi butterei su Amanethes che è una pura meraviglia al pari dell'ultimo, che sembra scritto da un'altra band da quanto sono diversi