Ragazze, meglio sterili

Concordo, come "pezza" per ridurre i danni mentre si cerca di risolvere il problema puo' andare anche bene, e va fatto per forza senza bisogno dell'autorizzazione dei genitori per funzionare, ma non di piu'.

In fondo e' un medicinale, anche se di effetto prolungato e con metodi di assunzione non totalmente indolori, non e' che sia una vera e propria sterilizzazione o simili.

Rimane comunque il problema delle malattie, questo puo' andare bene per chi ha relazioni relativamente stabili, per le altre non serve poi a cosi' tanto.

Per quello che riguarda la questione salute: la pillola e' in giro da diversi anni, e soprattutto le vecchie formulazioni sono accusate di aver causato danni alla salute, quelle moderne sono molto diverse da quelle di anni fa, e si spera che facciano meno male.
E' vero che i medicinali vengono sperimentati per alcuni anni prima di poter essere messi in commercio, ma non e' possibile sapere con esattezza quali possano essere le conseguenze a lungo termine, soprattutto quando presi da persone ancora in fase di sviluppo; rimango molto perplessa sull'uso di metodi ormonali quando non strettamente necessario per salute, ma d'altra parte anche una gravidanza a 15 anni puo' avere effetti "collaterali", per cui bisogna cercare il minore dei mali.

 

Per me non è il massimo come cosa. Primo perchè già dall'età di 15 anni si andrebbero a provocare sconvolgimenti ormonali, e non mi pare normale. Secondo perchè così scoperanno ancora più a vanvera, beccandosi tutte le malattie del caso. Su questo non ci piove. Per la questione autorizzazione dei genitori...beh, voglio vedere chi è stò genitore che dice:"si,figlia mia, fatti sterilizzare, è meglio! Toh,ecco qua la mia autorizzazione. Adesso puoi scopare con chi vuoi. "

 

Ok però se tu fossi un genitore e venissi a sapere che il tuo medico di famiglia ha dato l'autorizzazione a tua figlia di 15 anni di sterilizzarsi senza sentire nemmeno la tua opinione cosa fai? Credi che sia più ragionevole a prendere una decisione del genere una ragazza di 15 anni o un adulto? Io sarò "antico" di vedute va bene, però scusate una ragazzina di 15 anni che ha rapporti sessuali completi non mi sembra sia normale,o no?

 

e' come se il medico desse l'autorizzazione a tua figlia a prendere la pillola: non e' piacevole, ma non e' niente di particolarmente catastrofico o permanente: di fatto come la ragazzina prende la decisione di avere rapporti puo' prendere anche quella di avere rapporti in qualche modo protetti.

Poi anche secondo me e' sbagliato, ma purtroppo e' sempre piu' normale, mentre si cerca di risolvere il problema alla radice tanto vale ridurre i danni.

 

Oh beh, gli amici li riempio di mazzate se sparlano e la ragazza se fa la zoccola si becca le catenate, che problema c'è ahahahahha! Scherzo ovviamente...

 

Infatti è proprio questo il punto secondo me... la cosa importantissima del preservativo è proprio questa, i giovani smetteranno di utilizzarlo perchè "è scomodo, tanto c'è l'iniezione", e via contagi a manetta

 

Il " tubicino " si chiama Norplant 2 , il suo principio è lo stesso della pillola classica , solamente non è un metodo troppo usato in Europa. ( anche perchè il margine di rischio è leggermente più elevato rispetto alla pillola.

Se una ragazzina volesse utilizzarlo non ci vedo niente di male , in fondo se prendesse la pillola sarebbe uguale , l'unica differenza è che una non deve ricordarsi di magnarsela ogni gg.

Come scrivevano ? Sterilizzazione temporanea ? Ma vedi te che termini.... oltremodo inappropriati visto il cosa e il come.

Oramai nessuno ha più paura dell'aIDS.

 

Se io fossi un genitore raccomanderei ai miei figli di utilizzare il preservativo. Il punto del discorso non è questo. E' che pur essendo nel 2004 solo una bassa percentuale di genitori parla di stè cose coi figli, quindi come possono gli adolescenti andare a parlare loro di sterilizzazione temporanea? Andiamo! E cmq fare sesso a 15 anni non è affatto anormale, se fatto con le dovute precauzioni. Che poi le precauzioni non ci sono, è un altro discorso. Non sono d'accordo con questo "provvedimento" per le ragioni che ho detto(sconvolgimenti ormonali e aumento di contagi) non certo per l'autorizzazione. Mia figlia non verrà mai a chiedermi il permesso di fare sesso, non verrà mai a chiedermi di poter prendere la pillola(sono ancora poche,ahimè,le famiglie con tale apertura mentale), e dato che quest'ultima nn differisce in molto da questa strilizzazione, perchè cavolo mi si dovrebbe chiedere il permesso? Cosa cambia? Vabbè,non so se qualcuno ha capito ciò che voglio dire, ma tant'è.

 

E dalli con la sterilizzazione.......

Se una ragazzina minorenne si rivolge ad un consultorio ( alhoa , parola sconosciuta ? ) il gioco è fatto.

Solo che per una prestazione invasiva come il Norplant non basta l'impegantiva del medico curante o l'esame del consultorio.
Essendo al limite dell'intervento chirurgico la paziente o è maggiorenne o la portano i genitori in ospedale.

L'apertura mentale delle famiglie è un'altro paio di maniche.

 

Senti, prima cosa so benissimo cos'è un consultorio, per cui vedi di abbassare la cresta. Secondo, l'apertura mentale c'entra eccome. Se i miei genitori non mi hanno parlato mai di sesso, come posso io intavolare con loro questo tipo di discorsi? Terzo:non sono stata io ad utilizzare il termine "sterilizzazione" per prima, ma ormai ne stiamo parlando in questi termini, ciò non significa che siamo deficienti e non capiamo che non si tratta certo di una sterilizzazione.

 

Cioè?

 

Che il boom della propaganda si è perso nel tempo.
Vi ricordate l'alone rosa che contraddistingueva i soggetti contagiosi alla tv?

Ormai la sensibilizzazione ha perso di interesse , molta gente se n'è dimenticata , il ragionamento più comune è quello di non usare protezione , "Tanto lo\a conosco..... "

E col "tanto lo\a conosco" si entra in un'interminabile catena di S.Antonio....

Questo , naturalmente , è quello che penso io...

 

Non so se ho capito benissimo il senso del tuo post, però certo è molto pericoloso che ci si stia andando un pò alla leggera su precauzioni su queste cose...

 

Qualcuno ha dei dati o notizie fondate circa la diffusione delle malattie veneree? Nei paesi cosiddeti sviluppati c'è un calo o uno stabilizzarsi?

 

http://www.ministerosalute.it/aids/statistiche/sezStatistiche.jsp?label=nm2002

Ho trovato solo questo.