Parallelismo mitologia norvegese-greca

Allora... ieri in classe la prof stava spiegando Esiodo, la Cosmogonia in particolare, e sono rimasto particolarmente colpito come alcuni particolari combacino apertamente con la mitologia nordica.

N: Ymir genera Odino, che uccide Ymir e con il suo corpo fabbrica l’universo
G: Urano genera Cronos, che uccide Urano e lo evira (dal suo corpo nasce quindi Afrodite, la dea dell’amore)

N: Gullveig (una donna) arriva ad Asgard e corrompe gli dei che la mandano tra gli uomini
G: Pandora viene mandata tra gli uomini e l’apertura del suo vaso fa finire l’epoca di prosperità e di collaborazione tra uomini e dei

Da quest'ultimo si può trarre la conclusione che a Midgard e ad Asgard, la vita non sia stata più la stessa, ma sicuramente più corrotta e meno pura. Da qui nasce un ulteriore parallelismo tra il mito delle 5 età di Esiodo e la vicenda di Gullveig.

Ora, è un fatto storico che più o meno dall'undicesimo fino al settimo secolo avanti cristo la grecia sia stata invasa da dei sedicenti "popoli del mare". Il punto è che sono quattro secoli di totale "silenzio radio" voglio dire, abbiamo delle fonti per ricostruire quello che succedeva in gracia prima, le abbiamo per ricostruire cosa succedeva dopo, non le abbiamo per quanto riguarda questi quattro secoli. Appurato che le prime informazioni certe sull'esistenza dei popoli nordici (e dei loro culti) risale al 98 d.c. con la pubblicazione da parte di Tacito del suo Germania, la tesi viene spontanea: e se questi popoli del mare altro non fossero che i vichinghi, famosi per essere un popolo di navigatori? Così si spiegherebbe il quasi imbarazzante parallelismo tra le due religioni, e verrebbe svelato anche questo mistero lungo 4 secoli... io ve la butto lì, avete qualche tesi a favore/contro? :P

P.S. Stavo anche pensando ad un parallelismo Loki/Prometeo, anche se lo trovo un po' azzardato...

 

interessante, anke se nn conosco a sufficienza le due mitologie e varie vicende..quindi nn saprei..

 

trovo questa ipotesi un po' azzardata: sappiamo che la maggior parte dei popoli citati erano indoeuropei (micenei, greci "classici", popoli nordici), per cui dei punti in comune ci sono sicuramente, soprattutto negli aspetti fondamentali del mito, ma non credo tanti da poter ipotizzare una vicinanza maggiore.

Dalla lingua mi risulta che le due lingue facciano parte di due gruppi distinti delle lingue indoeuropee, mentre credo che una vicinanza maggiore avrebbe portato a dei punti di contatto, che non mi risultano esistenti (oltre all'origine comune).

 

C'e' da considerare che i miti greci sono testimoniati da fonti di diversi secoli prima di cristo, mentre quelli nordici risultano solo in testi posteriori al mille dopo cristo.

 

Detta alla " stricia la notizia " via , azzarderei che potremmo essere di fronte al tarocco più vecchio della storia
Insomma , qualcuno ha scopiazzato.

 

Hai detto bene, risultano in testi. Ciò non toglie che possano avere avuto una trasmissione esclusivamente orale.

 

Il problema e' che nell'area di diffusione dei miti greci, si e' velocemente sovrapposto il cristianesimo... parlo di non molto dopo l'anno 0.
I vichinghi come popolazione sono testimoniati dall'800 al 1050 circa...
Non ho le idee molto chiare sulla materia, ma mi resta difficile riempire questo ALMENO mezzo secolo di divario.

 

non credo che i vichinghi all'epoca dei greci fossero già dei così grandi navigatori... e a quanto ne sò i popoli del mare erano sardi, libici, siciliani ecc... può darsi che chi ha compilato i poemi conoscesse già i miti greci (sono un pò ignorante in materia... ma credo che gran parte dei racconti ci venga da l'edda di snorri, no?)... e poi molti miti sono in comune tra popolazioni anche lontanissime tra loro (il diluvio, il peccato originale)

 

"Omero nel Baltico" potrebbe confondervi le idee a sufficienza

Io tengo i vichinghi, fico !

 

nella mia somma ignoranza ricordo che gran parte della storia greca fu influenzata dalle invasioni dal nord del 7-8 secolo avanti cristo..ma da qui a parlare di vichinghi...

io direi piuttosto che ci sono dei temi comuni che ritornano nelle varie culture dell'uomo..

 

...allora la domanda è perchè ci sono dei temi ricorrenti nella storia dell'uomo

 

forse perchè all'inizio non credo ci fossero tanti umani... saranno stati in pochi che poi si sono sparsi in giro per il mondo... può darsi che questi pochi formassero un unica tribù e che quindi una volta divisi abbiano continuato a tramandarsi le stesse credenze (che poi si modificarono a seconda del contesto).

 

Gli Achei, popolo dal cui ceppo stanziato in Grecia nacquero poi (molto poi) i Greci, hanno provenienza incerta, probabilmente nordica e cmq continentale, ed avevano addirittura tratti somatici che oggi equipariamo a scandinavi e britannici. La distribuzione delle popolazioni originarie in Europa è stata studiata abbondantemente e ci sono varie ipotesi, alcune molto fantasiose; così come la mitologia comparata è una disciplina scientifica riconosciuta e molto in voga ultimamente. Ma le fonti sono troppo poche x stabilire chi abbia preso da ch,i ed in che modo... praticamente ci possiamo basare solo sulla cronologia e tipologia delle sepolture, per ricollegare ad esse una determinata popolazione, quindi le relative tradizioni, quindi i relativi miti. Un po' poco per dire che gli Scandinavi hanno 'copiato' dai Greci
Ma i 'Vichinghi' sicuramente avevano una base culturale/tradizionale che derivava per intero da retaggi delle migrazioni, miste ad influenze dalla varie popolazioni con cui entravano in contatto.

 

scusa hellbound tu dici che gli achei sono i progenitori dei greci... ma io sapevo che gli achei costituivano la civiltà micenea, annientata dai dori che furono quindi gli antenati dei greci classici (e quindi di quelli che compilarono i miti)

 

Dunque, in effetti sono stato impreciso: io intendevola prima popolazione ad aver popolato la penisola ellenica (gli Achei si diffusero sulla terraferma, prima di creare la cosiddetta civiltà micenea, che è molto successiva). Erano un popolo ancora semi-nomade, con tradizioni rigorosamente orali, confluite poi nell'epica tramandata sotto al nome di Omero (che pare NON essere stato un personaggio storico).
I Dori prevalsero tempo dopo, con la crisi dei micenei, ma ovviamente le loro tradizioni non cancellarono quelle precedenti: si fusero con un sincretismo tipico di tutti i cambi di dominazione.