musicisti e tendini: eterna agonia

Mi trovo a parlare con sempre più persone, me compreso, che spesso sentono i tendini in fiamme, diventando così "legnosi" nel suonare e preoccupati.

Qualcuno di voi ha esperienza in materia, consigli e roba varia?

Per quel poco che conta io faccio sempre un buon riscaldamento, almeno 30 minuti prima di suonare. Ma è anche vero che non si ha sempre questo "lusso" e a volte tocca partire a freddo.

 

Beh un consiglio sempre valido è di fare riscaldamento muscolare prima di quello con lo strumento. Se è vero che spesso non si ha tempo di riscaldare i muscoli facendo scale e esercizi, è vero che c'è sempre tempo per un massaggio. Bisogna massaggiare lentamente ma con decisione i punti critici della circolazione e dei muscoli: l'interno delle spalle, l'esterno del gomito, polso, palmo e falangi. Se si ha abbastanza tempo si può fare 1 minuto consecutivo di massaggio per ogni punto che ho indicato (chiaramente per entrambi gli arti, poi anche il collo è molto utile) e si ottiene già un buon riscaldamento. E' un genere di esercizi che può essere fatto in ogni situazione, anche mentre si sta parlando con qualcuno o mentre si cammina verso il luogo del concerto. Credo sia un genere di riscaldamento più importante di quello con lo strumento in braccio, perchè prima di scaldare le ns. abilità "chitarristiche" (o di qualsiasi altro strumento) dobbiamo "svegliare" i nostri muscoli per prepararli allo sforzo di resistenza che devono compiere.

Nel caso non si stia per suonare ad un concerto, ma solo esercitandosi, si devono prendere pause ogni tanto, ovviamente, per non sovraccaricare i muscoli. Chiaramente ogni persona ha una resistenza diversa e quindi è molto difficile tracciare delle timetables per questo... ognuno di noi "sa" quanto avanti può spingersi. Ricordate solo una cosa: NON è giusto sforzare e spingersi sempre oltre. Bisogna spingersi avanti quanto riusciamo a resistere, non di più, senza esagerare.
Bisogna ricordare che esagerare una sola volta può voler dire appendere lo strumento al chiodo...

 

Quoto tutto... molti batteristi si sono giocati il tendine di achille per gli sforzi con la cassa o quelli delle mani per gli sforzi con le bacchette... per quanto mi riguarda quando alleno la gamba destra mi fermo appena sento il polpaccio indurirsi... le prime volte che facevo questo tipo di allenamento il muscolo mi faceva male anche il giorno dopo... ma penso sia normalissimo.

 

Il chitarrista del mio gruppo tempo fa mi passò il link di filmati di sedute universitarie di anatomia dove si sezionava una mano di un cadavere. Il tutto con la spiegazione in inglese dei principali tendini e dei loro collegamenti nella mano e nel polso!

Lui lo definiva un sito ricco ed interessante per tutti i musicisti

Ehehehe, siete straordinari! :wink:

Magari se riesco mi faccio ripassare i link!

BYE

 

E' stato di una velocità impressionante!

a Voi!

http://www.dartmouth.edu/~anatomy/wrist-hand/index.html

Spero di non mandare a nessuno il pranzo di traverso!

A PRESTO

YOURS

MAURO

 

dunque, per tutti i chitarristi:

tendere il braccio e spalancare la mano. Moooolto lentamente flettere ciascun dito, uno alla volta, avendo cura di non flettere contemporaneamente anche le altre dita. Dovrebbe durare due o tre minuti.

tendere il braccio e chiudere le dita della mano (tipo saluto nazista). Flettere il polso su e giù, su e giù, mooolto lentamente. Poi a sinistra e a destra, sempre con mooolta calma. Tutto ciò dura circa cinque minuti.

Quando fate queste due cose mettete un po' di forza negli arti, non troppa, ma almeno un po', e non massacratevi....

Ripetere ambo gli esercizi per l'altro braccio, sempre che non vi siate già rotti il c...o

 

Io scuoto forte le mani! :P

 

così quelli che ti vedono ti fanno ciao???

il mio maestro mi ha sempre detto di fermarmi immediatamente non appena sento male, di non sforzare per nulla i tendini....aspettare qualche minuto e quando non avvertivo più dolore ritornare a suonare......
.......mi rendo conto che se suoni dal vivo però non puoi fermarti......

 

Non puoi fermarti, è vero, però puoi rallentare il ritmo. Questo aiuta molto, ed è semplice da fare quando si hanno due chitarre.
In ogni caso il riscaldamento dei muscoli prima della performance è essenziale, anche perchè riuscite a essere "caldi" sin dalla prima canzone, e questo è molto importante, il primo impatto col pubblico è sempre quello più importante.

 

Scusate se mi intrometto... sono solo un povero cantante, ma mi è venuto in mente come faceva un pianista a scaldarsi le mani prima di un concerto in teatro. Dietro le quinte le aveva immerse (polsi compresi) in un catino pieno di acqua bollente

Ora temo una pubblica fustigazione

CIAO

YOURS

MAURO

 

Minstrel, l' idea può essere buona. Ma chi di noi si metterebbe lì prima del concerto a scaldare l' acqua col fornellino da campeggio?


Se va bene qualcuno mi ci butta una bustina di thè

 

Se devo mettermi li a fare 5 mins di esercizi solo per scaldarmi allora mi metto direttamente a far scale/esercizi di riscaldamento (se ne trovano di ogni genere su internet) con lo strumento in mano... così oltre che a scaldare i muscoli sciolgo anche le mani e le preparo alla performance.

 

cmq da quel che ne so io ijn teoria per scaldarsi (paradossalmente) bisognerebbe mettere gli arti sotto acqua gelida

 

io non ho MAI avuto problemi nè di tendini nè di dolori