Il contest Black Metal - blessed by the frostbitten hellfire ov Father Satan

Quella mezza birra assieme

4 euro l'una

Maledetti box dei cadozzoni

 

Marduk-Panzer Division Marduk. 4 Forse non il loro migliore, ma comunque una mazzata
Beherit-Drawing Down The Moon 3 Malvagio e morboso
Satyricon-Dark Medieval Times 2 Era una vita che non l'ascoltavo, è un album dalla personalità molto forte, li rimpiango questi Satyricon.
Deathspell Omega-Paracletus 1 con loro mi fermo a Si monumentum per ora.

 

Il panino con la carne cruda e le patatine che non sapevano di niente

 

A gennaio vedrò i Destruction e voi non ci sarete


:miammazzo: :senzadivoilamiavitanonpuòpiùvivere:

 

Veniamo a sorpresa :raffaellacarràvaiacagà: :minchianoncipossocredere:

 

4-Satyricon- Dark Medieval Times- Ti Amo-
3-Beherit- Perché un po di sana caciara deve andare avanti e il girone può permetterlo
2- Marduk- Troppo sopravvalutato il panzer ma il suo lavoro in certi momenti lo fa sempre
1- Deathspell Omega, niente da fare, li ascolto ma continuano a non esaltarmi divinamente come pare facciano con il resto della massa

 

Che girone, diamine, questi dischi, presi singolarmente, hanno tutte le carte per vincere sondaggi separati. Io voto, ma sto sudando freddissimo.


Deathspell Omega - Paracletus: 4, 1000000, +∞ pt Dopo la maestosità glaciale di Si Monumentum, in cui si analizzava il dualismo Dio/Satana, e Fas,Ite il cui caos ragionato si faceva portavoce di una visione antropocentrica, arriva il disco che non ti aspetti (o forse sì), Paracletus. Ed è un opera che spazza via qualunque concorrenza e i timori di coloro che, dopo i precedenti, sostenevano che i DsO sarebbero giunti ad una vicolo cieco, un fallimento. I francesi si ripropongono di unire le due anime che li hanno contraddistinti: da un lato la pesantezza e l'ortodossia del primo capitolo, dall'altro la violenza nichilista del secondo. Ed ecco così la feralità ultaterrena mista a malinconia dal vago sapore religioso in tracce come "Abscission", "Wings of Predation", la brutalità sadica ma mai fine a sè stessa di Have You Beheld the Fever?" o "Devouring Famine", "Dearth", con quel basso maciullante e dei fill di batteria che sembrano usciti dall'Oltretomba. Ma il vero fattore sorpresa è uno, apparentemente banale: la melodia. Memore, forse, di quel capolavoro di "Chaining the Katechon", i nostri abbagliano il proprio ventaglio di idee attraverso un suono caldo, avvolgente, in una parola divino. Guardando, forse, anche alla lezione di generi contemporanei (post-hardcore, screamo, emo), ciò che emerge è l' uso notevole di tonalità alte e di melodie talora assordanti, talora addirittura dolci ed emozionali. Un passo in avanti rispetto al passato.

Ma la sintesi musicale non può scindere da quella concettuale: il Paracleto, secondo la filosofia catara, è lo Spirito Consolatore, lo Spirito Santo. L'artwork, con quell'essere avvolto dalle fiamme, non richiama forse alla mente il celebre passo degli Atti degli apostoli?:

"Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo."

Il Disegno, (espresso dai due Epiklesis + Apokatastasis Pantôn, entità che rappresentano un'unicum, una sola via verso la Purificazione), allora, può considerarsi concluso: ciò che rimane è solo la Luce. E Silenzio.

You were seeking strength, justice, splendour! You were seeking love!
Here is the pit, here is your pit! Its name is SILENCE…

Semplicemente, il disco estremo del Terzo Millennio. Oltre il metal, oltre il math, oltre il post-hardcore, oltre qualsiasi infima catalogazione. E quando nella scena si stava appena assimilando la lezione di Si Monumentum (datato 2004!), e ci si stava approcciando a quella di Fas Ite, ecco quest'opera sovrumana, che li pone cinque-dieci anni avanti. Come Si Momentum rappresentava il disco ultraterreno, così Fas Ite Maledicti ne è la parte terrestre. A suggello, il Paracleto riunisce le due anime, la Trinità che diventa un solo essere, una sola Unità, rende possibile la contraddizione del dogma religioso stesso. Pater Filius et Spiritus Sanctus. (e amen, che ci vuole sempre). Infiniti.


(n'pratica m'è venuta una recensione, pubblicatela oh).


EDIT: Dimenticavo. Batteria suonata con una classe e un tocco sovrumani.

Marduk - Panzer Division Marduk: 3 pt Il mio preferito dei simpatici svedesi. Come si può non amare pezzi come Baptism by Fire, Christraping Black Metal, Scorched Earth, Blooddawn. Pura ed ultra violenza, la mia scarica di adrenalina in certi momenti. M'ha fatto venire un paio di torcicolli a furia di headbanging, però. Nun sè fà.

Satyricon - Dark Medieval Times: 2 pt Per me è quasi una bestemmia metterlo qui, per lungo tempo è stato un una mia ipotetica top-ten black metal. Il valore affettivo è incommensurabile. Però il girone era oltre. I flauti delle title-track mi metterebbero i brividi ancora oggi.

Beherit - Drawing Down the Moon: 1 pt Emblematico il fatto che metta per ultimo un disco che ho citato io stesso nella mia lista (come gli altri, per giunta). Poteva stare più in alto, ma al debut dei Satyricon, ci son troppo legato, anche se non li ascolto da tempo . Sembra registrato come il culo di una capra, e si respira NEKROKVLTO da ogni "nota" (o quelle che sembrerebbero note). Cosa si può volere di più?

 

Deathspell omega - Paracletus 4 punti
Beherit - Drawing down the moon 3 punti
Marduk - Panzer division marduk 2 punti
Satyricon - Dark medieval times 1 punto

DSO inarrivabili,la vera lotta e' stata per il secondo posto..ho premiato i Beherit,quell'album mi ha sempre affascinato parecchio..e incredibile che un grande album come Dark medieval times finisca ultimo,ma qualcuno doveva starci..

 

Complimenti a SturmTramonz per la mini.recensione di Paracletus

Bellissima.

Poi mi dici in privato cosa ti fai prima di scrivere, la voglio anche io.

Anticipazione (Spoiler)

Scherzo ovviamente.

 

deathspell omega
satyricon
beherit
marduk

 

Satyricon - Dark Medieval Times: Vittoria a tavolino per manifesta superiorità, un disco che ad ascoltarlo sembra quasi un best off del Black metal, sette pezzi che potrebbero tranquillamente essere inseriti in un'ipotetica top 10 del genere. Come ho già avuto modo di scrivere, per come la vedo io i primi tre dei Satyricon non hanno eguali per atmosfere, songwriting ed emozioni trasmesse.
Beherit - Drawing down the Moon: Disco grezzo, sporco ed ignorante, ottimo per respirare l'aria sulfurea dell'inferno. La produzione? È quella che il Black dovrebbe sempre avere, forse Shagrath farebbe meglio a togliere i Dragonforce dal lettore cd e ad ascoltarsi con attenzione questo disco.
Deathspell Omega - Paracletus: Vale il discorso che ho fatto nel mio precedente intervento: riconosco il valore della triade Paracletus - Fas - Si monumentum ma più di tanto non mi hanno mai conquistato, molto validi ma non mi hanno mai fatto gridare al miracolo. Mi ha stupito vedere il grande successo che i DsO stanno riscuotendo in questo contest. Sapevo che la loro "trilogia" è molto apprezzata ma praticamente in questo girone vi è un plebiscito per Paracletus, se continua così il contest lo vincono loro a mani basse.
Marduk - Panzer Division Marduk: E a questo giro non ho avuto dubbi -una volta tanto- su chi lasciare all'ultimo posto, io francamente questo disco non l'ho mai digerito. Premesso che per me il capolavoro dei Marduk resta Opus Nocturne, non sono mai riuscito a rendere mio PDM. Buono per farsi una scapocciata ascoltandolo ogni morte di papa, ma a mio avviso non regge minimamente il confronto col sopra citato Opus e Those of the Unlight.

 

Ventoridici punti: That speck, Oh my god! - PRAISE HIM.

Non dico altro, perchè è già stato detto e ridetto (molto bene per altro da Sturm). Basta la conclusione, già riportata anche quella, del disco:

You were seeking strength, justice, splendour! You were seeking love!
Here is the pit, here is your pit! Its name is SILENCE…

Dopo 2000 anni (pure di più se includiamo l'ebraismo) di storture e despotismo culturale, filosofico, sociale, politico, antropologico, le viscere di noi tutti si contorcono ed escono dai nostri corpi sotto forma di bestie. Se la nostra natura umana nella sua forma più alta era stata relegata nel pozzo delle coscienze, questa è la vendetta ultima, la morte seconda per la teologia tutta, le dottrine, l'ortodossia, i dogmi, le strutture terrene e cosiddette ultraterrene. Ora, l'uomo che supera la necessità sovrannaturale e la paura dell'inconoscibile, relega tutti voi, servi dell'aldilà, nel pozzo più profondo dell'omissione. Il silenzio è quello che vi spetta, il silenzio è il vostro abisso.

Un'opera conclusiva, in parecchie accezioni del termine. Monumentale. E i crescendo sparsi per tutto il disco son tra i più belli nella storia della musica.

Satyricon - Dark Medieval Times. 3 punti.
Beherit - Drawing Down the Moon. 2 punti. Personalissimo, atmosferico, valido. Seppur un poco "acerbo". Spiace relegarlo qui.
Marduk - Panzer Division Marduk. 1 punto. Quello che non mi piace nel black, la pacchianità convinta. Li ho visti nel 2008, mangiando orsettini gommosi. Erano più malvagi gli orsettini.

 

Satyricon - Dark medieval times 4 punti
Deathspell omega - Paracletus 3 punti
Marduk - Panzer division marduk 2 punti
Beherit - Drawing down the moon 1 punto (un se po'ssentì...)

 

Senza i cannoni, avoja a raggiungere queste vette dadaiste

 

Deathspell Omega
Satyricon

Marduk
Beherit

Satyricon e Deathspell Omega nettamente meglio degli altri due, fra l'altro dovrei mettermi ad ascoltare con maggiore attenzione gli altri dei Deathspell visto che per ora Paracletus è l'unico che mi ha convinto completamente. Panzer Division Marduk può essere utile per sfogarsi un po' ma in generale non mi piace l'idea del black associato alla guerra moderna.