I am hatred, darkness and despair

Ciao a tutti, mi chiamo Federico e abito in provincia di Venezia.
Siccome non mi piacciono particolarmente le liste della spesa, proverò a presentarmi spiegandovi il significato del mio nick: Dead Philosopher.
Innanzitutto, la seconda parola non vi fa venire in mente una canzone molto famosa, contenuta in un album pubblicato vent'anni fa, nel 1993, da un'altrettanto famosa band della Florida? Per coloro che non conoscono il genere, sto parlando dei Death, e il "filosofo" a cui mi riferisco era il loro leader che, purtroppo, è "morto". Mi rivolgo in questo modo a Chuck Schuldiner poiché, dato che non suono alcuno strumento, nella mia ignoranza non posso comprendere a pieno il suo genio ed il suo talento come musicista, mentre posso apprezzarlo per la profondità dei messaggi, delle emozioni e delle idee che ha impresso nei suoi testi, tra i quali c'è, appunto, The Philosopher, una delle mie canzoni preferite.
Ah, il titolo della presentazione è un verso dei Dimmu Borgir, ma di quello se ne può discutere più tardi.

 

Benvenuto

 

the serpentine offering grande!! benvenuto

 

In realtà "The Philosopher" non era Chuck ma Paul Masvidal, chitarrista con i Death nel periodo di Human, e a lui è dedicata la canzone che altro non era che una critica nei suoi confronti.

Comunque benvenuto

 

e chi non conosce TALE band (di TALE "filosofo"!!)...

Ma benvenutissimo!!!

Ps hai fatto bene a ricordare il "ventennale" di uno dei dischi più GENIALI di sempre!

 

io li detesto dal profondo ma non è il luogo giusto questo, benvenuto! =)

 

diciamo che lo erano "entrambi", e per tanti versi...

 

benvenuto!

 

infatti Hele..

Non è il luogo giusto! ma PROPRIO...

abbi pazienza eh, tu sai bene che tante volte io e te "scherziamo", ma in questo caso te la potevi evitare...

 

Benvenuto

 

Ciao!

 

Certo che ce ne vuole...





Benvenuto.

E' il ventennale del miglior album death metal di sempre.

 

Vi ringrazio per l'accoglienza.

Questa non la sapevo, effettivamente la frase "yet you don't know your own sexuality" ora ha più senso. Comunque l'appellativo di "filosofo" è una cosa personale perché, come ho scritto, non potendo giudicarlo come musicista mi devo limitare a ciò che ha voluto trasmettere nei suoi testi.

Personalmente credo che l'unica cosa odiosa può essere il comportamento dei fan, le band o mi piacciono o le ignoro.

Proprio per questo, non c'è un genere in particolare che apprezzo più degli altri, anche perché certo per quanto possibile di variare, senza fissarmi troppo su uno.
Oltre ai già citati Death, gli altri due gruppi che preferisco sono i Sodom (credo li conosciate) e gli August Burns Red (gruppo metalcore americano i cui componenti, a differenza del 90% delle altre band, non hanno ciuffi esagerati, non hanno il corpo ricoperto di piercing e tatuaggi e, cosa più importante, suonano veramente metalcore). Gli album che mi piacciono di più di questi tre gruppi sono, rispettivamente, Symbolic, Agent Orange e Constellations; come canzoni, invece, direi Spirit Crusher (da The Sound of Perseverance), Nuclear Winter (da Persecution Mania) e Carpe Diem (da Leveler).
Poi mi ero messo a fare l'elenco di tutti gli altri gruppi che ascolto (che alla fine non sono nemmeno tanti), solo che non mi piaceva quello che stava venendo fuori, quindi mi limiterò a sparare qualche nome, per esempio oggi, andando e tornando dall'ufficio immatricolazioni dell'università, ho ascoltato Enthrone Darkness Triumphant dei Dimmu Borgir, Killing Is My Business e Peace Sells dei Megadeth e Powerslave degli Iron Maiden.
Buona serata.

 

Oh, uno che nomina killing e non il solito rust in peace è per me il benvenuto.