Libri

- Donne che corrono coi lupi di Clarissa Pinkola Estés

Da tempo mi perseguitava ed alla fine l'ho trovato a casa di un'amica. Libro splendido, non certo per sole donne, che analizza fiabe e miti facendoci capire quanti messaggi iniziatici nascondono.

 

I Fratelli Karamazov di Oasovskij, il terzo è Il Mestiere di Vivere di Pavese.

 

Finito "Natura Morta" di Preston & Child, grande thriller, suspense continua, personaggio davvero particolare e carismatico (Pendergast). Ora mi appresto a leggere un altro capolavoro, "Le notti di Salem" di Stephen King

 

Finito Watchmen, tremendamente figo.

 

andava scritto nel topic dei fumetti però. ti perdono dai.

 

Esiste?

 

http://www.truemetal.it/forum/intrattenimento/28298-il-topic-sui-fumetti-non-solo-italiani-99.html

 

Finito "Per Chi Suona La Campana" di Hemingway, che dire, bellissimo

 

"Come smettere di fare la vittima e non diventare carnefice", di Giulio Cesare Giacobbe.

Agile libretto acquistato all'Autogrill (tutto ciò è molto nazionalpopolare, ma chissene): l'autore è anche un docente universitario, non proprio il primo Fabio Volo che passa.
Dicevo, questo libretto è interessante perché ci sprona a combattere contro i nostri limiti, che sono sempre interni, non esterni come la maggior parte di noi crede (tutti ce la suoniamo e ce la cantiamo alla fin della fiera). Per riassumere tutto in poche parole: il nemico sei tu; e il frequentissimo ricorso a quelle espressioni semantiche che vanno sotto il nome di "vittima" e "carnefice", non celano altro - nel migliore dei casi - se non una costruzione mentale autoassolutoria fragile come un castello di carte, o quanto meno un giudizio di tipo moralista dal quale l'Autore invita il lettore ad affrancarsi.
Purtroppo però a una prima parte divertente e ispirata (le riflessioni sul matrimonio sono da Nobel) ne segue una seconda un po' noiosa.

 

Bazzicando ho trovato 'sta cosa, magari a qualcuno interessa.
Un noir ambientato nel mondo metal - Arte e Cultura a Milano - ViviMilano.it

 

che ci frega del metal, dai.

 

ma quel Tito Faraci non era uno degli sceneggiatori di Topolino?

 

Ordinati:
Resurrezione di Tolstoj;
Che tu sia per me il coltello di Grossman;
Una famiglia decaduta di Leskov.

Me la faccio addosso per l'hype.

 

Ho un'edizione completa di illustrazioni, lunga circa 650 pagine, dunque sembrerebbe essere quella riveduta