Satyricon

Ma io mi chiedo: alla fine della registrazione di questa scoreggina di canzone volavano high fives e commenti di giubilo? No perché più la ascolto e più faccio fatica a continuare l'ascolto....

 

guarda per me questo in generale è un discorso sbagliato perché è comunque se non fisiologico almeno comprensibile il fatto che gruppi storici che suonano da decenni cambino il suono anche radicalmente..

il problema è purtroppo che per alcuni gruppi sono obbligato a condividere l'idea.. faccio l'esempio degli in flames che hanno fatto non una ma più carriere straordinarie cambiando radicalmente suono, voce e pure genere, però con l'ultimo album (e già con tantissime filler nei precedenti, ma l'ultimo è inaffrontabile tutto) sono approdati ad una situazione in cui non puoi più parlare di cambiamento, di "melodicizzazione"/più clean/suono più calmo/acustico, voglia di sperimentare nuovi generi ecc. o quel che volete..

una situazione in cui si riciclano due idee del passato e si tira fuori qualcosa di noioso e senza un senso, che viene dimenticato subito e non ti lascia proprio niente: ho paura che questa sia la strada dei satyricon a giudicare da questo pezzo, e ripeto ancora una volta che la loro discografia finora mi è sempre piaciuta..

il rischio estremo era appunto che proseguissero sulla strada degli ultimi senza avere però più idee..

 

Non puoi dire che è un discorso sbagliato se poi lo applichi a tuo piacimento per alcune band :grin:
Puoi dire che OVVIAMENTE percepisci che per alcune band sia così e altre no, cosa che dico pure io.

Non ho "scartato" gli Anathema se non fino dopo "A Natural Disaster" che, nonostante un cambiamento RADICALE dalle origini e anche da una fase intermedia, ritenvo ancora ANATHEMA. Per fare un esempio...

GLi In Flames per me son finiti come IN FLAMES con Reroute, o subito dopo, tu invece hai avuto la stessa percezione dopo, ma la sostanza non cambia!

I Satyricon potevan cambiare monicker dopo i primi tre Album per mio conto e ora, sinceramente, non avrebbe senso tornare a suonare QUEL Black Metal, anzi Black Metal in generale, dopo circa vent'anni e tanta acqua e vino (Satyr fa pure quello, oltre che il modello a sfilate di moda o cose simili) sotto i ponti.

Ovviamente loro ci fanno quello che vogliono con il LORO monicker, ci mancherebbe, io resto coi primi tre Album che amerò sempre alla follia.

 

ahah sì dicevo in generale! cioè per me è sbagliato pensare così: quando magari uno vede un gruppo che gli piace come possono essere anche gli amorphis ad esempio cambiare radicalmente genere, non usare più growl o scream ecc. non è che a priori dovrebbe dire "ora fanno totalmente merda, devono sciogliersi ecc." perché non è che se un gruppo storico cambia genere e stile (e questo cambiamento col passare degli anni è sempre più melodico e clean in quasi tutti i casi, un motivo ci sarà) allora "disonora" i dischi che ha fatto prima.. in molti casi fanno comunque musica di qualità e anzi se prendiamo gruppi come gli shining mi piacciono anche molto di più..

quello che mi dispiace molto per i satyricon e che ho paura che si avvererà di sicuro è che ci troveremo di fronte a un disco senza anima, come la canzone di cui sopra.. e sempre sullo stile degli ultimi dischi ma molto più noioso come c'hanno insegnato che so, i sonata arctica con l'ultimo.. io non chiedevo di tornare a fare quello che facevano quando erano 18enni questo è impossibile.. però con due musicisti del genere e con tutto il tempo che hanno a disposizione arrivare a pubblicare una canzone che sembra black crow più brutta e meno catchy, fredda e senza nessuno spunto, con la solita batteria già sentita mille volte.. è un po' poco!

 

certo, ma con sta musica-ciofeca ci campano lo stesso

 

Certo che ci campano... ho appena letto una recente setlist e c'è da piangere, ma ci campano.
Anzi magari ci campano molto meglio che in passato, esattamente come gli Anathema.
Ora fanno il mega-dvd con l'orchestra (idea molto originale, sisi), vendono il vino e magari gli asciugamani e il docciaschiuma customizzato.

Gli Amorphis mi son piaciuti da matti anche fino al penultimo o terzultimo Album, nonostante il cambiamento, adoro TUONELA e ECLIPSE ad esempio... va a gusti, niente da dire, ma quando si esagera, si esagera.

Stando così le cose credo proprio rinuncerò al loro concerto, non penso proprio di voler spendere tempo e soldi per ascoltare una, due o tre canzoni storiche, oltretutto riarrangiate in modo penoso come mi han ventilato degli amici.

 

e allora siamo totalmente d'accordo!

siamo d'accordo anche con la seconda frase! come avevo scritto qualche mese fa probabilmente avrei paccato il concerto per varie ragioni, ora mi sa che comunque al 99% non mi vedranno.. già andare in lombardia e fare un sacco di km non è gratis, poi se devo sentirmi (oltretutto in un posto diciamo non proprio adatto all'acustica metal come i magazzini generali) canzoni nuove orrende e due canzoni vecchie per di più riarrangiate (ci manca solo questo!) allora proprio no..

ascolterò comunque il disco anche se quel pezzo mi ha decisamente messo tristezza perché ho quasi la certezza che sarà tutto simile.. hanno suonato anche tro og kraft in olanda qualche giorno fa ma non ci sono video..

 

Si, un paio di amici "abbastanza" esperti di Black, sin dai tempi degli inizi della scena, mi han detto che oramai le suonano riarrangiate... credo sarebbe una fitta al cuore già dolorante.
Mi resterà il rammarico di non aver mai visto dal vivo una delle Band più influenti della storia del Black Metal, ma preferisco questo rammarico che la tristezza di un concerto ormai, per me, senza senso o quasi.
Intanto posso e possiamo sempre risentirci i pirmi due, tre Album!

Faccio un esempio/parallelismo. Ho iniziato a fine anni '80 ad adorare i Megadeth, nonostante l'odio personale verso Mustaine e ancora nel... 2007 credo li ho visti dal vivo fare concertoni! Ma le ultime due volte, specialmente al Big 4 di Rho, la delusione è stata TOTALE. Setlist pessima e atteggiamento/modo di suonare moscio, hanno stravolto (almeno per le mie orecchie) il concetto di Thrash Metal per fare una specie di thrash/pop edulcorato.
Cosa che reputo inaccettabile, quando altri thrasher, anche più vecchi o coetanei, spaccano ancora il culo.

Deluso da un cambiamento del genere in ambito thrash, genere comunque più "leggero" a livello di atmosfere e contenuti, figuriamoci in ambito Black metal...

 

io li ho visti nel 2008 (credo) e hanno devastato tutto, sono stati davvero immensi..sì fecero solo due pezzi da nemesis divina e niente dai primi due dischi, però fecero una supersonic journey ed una repined bastard nation da manuale (senza parlare appunto di mother north e forhekset!) e su tutti i pezzi nuovi che mi piacciono un sacco (commando, wolfpack, trident ecc.) sono stati straordinari

però ho proprio paura che la situazione sarà molto diversa quest'anno.. la mia paura principale a parte i pezzi vecchi assenti o riarrangiati è che proprio si riducano come gli in flames o i sonata arctica degli ultimi tour a fare 5-6-7 pezzi del nuovo disco, probabilmente indegni (poi magari mi smentiscono), e qualcun altro recente e di andare là per sentire magari i pezzi più "commerciali" tipo king e now diabolical.. proprio no..

non ci resta che ascoltare il disco comunque, ma mi sa che non mi rivedranno più

 

Oh poi magari il disco ci sorprenderà, mai dire mai...:ehm:

 

Non credo che la label spacci in anteprima i pezzi peggiori per pompare sto disco...

 

Ragazzi, il nuovo album dei Satyricon è molto particolare e sperimentale, cioè a me è piaciuto tantissimo, ma non mi aspettavo certo un album del genere da loro.
Inizio col dire, che quest'album ha bisogno di molti ascolti e che a Satyr e Frost sembrano piacere molto i Peste Noire, Burzum, Enslaved e Nick Cave, perché l'influenza di questi artisti in questo disco è parecchia.
Si parte con Voice of Shadows, una strumentale di 2 minuti e mezzo dai toni epici, che mi ha ricordato The Ides of March dei Maiden, un buon inizio. Voto 7
Dopo Voice ecco Tro Og Kraft, ottima song che mostra un Satyr e un Frost in piena forma. I riff sono ispirati e in alcune partii le chitarre mi hanno ricordato i Peste Noire. Voto 8
Poi è il turno di Our Worlds, its Rumbles Tonight, il singolo rilasciato prima dell'uscita dell'album, guarda caso è una delle meno riuscite (insieme a Nekrohaven che è peggio), monotona e noiosetta. Voto 6 +
Nocturnal Flare è sulla falsariga di Our Worlds, solo migliore, più energico e meno noioso. Voto 7
Ed ecco, invece, la song che non ti aspetti dai Satyricon, ovvero Phoenix, con un Satyr in grandissima forma (anche se ho dei dubbi che sia davvero lui a cantare), che canta con una voce praticamente pulita che ricorda molto Nick Cave, bellissima canzone, emozionante. Voto 9
Dopo la perla di Phoenix è il turno di Walker upon the Wind, una canzone feroce, molto vicina al black metal svedese dei Marduk; una mazzata sulle gengive. Voto 8
Poi è il turno della deludente Nekrohaven, monotona e orecchiabile song Black n Roll, che non mi ha detto nulla. Classico Filler. Voto 6
Con Ageless torniamo un pò al discorso di Walker, altro buon brano diretto ma anche sperimentale. Voto 7,5
Con The Infinity of Time and Space, i Satyricon sperimentano molto e ne esce un ottimo e atmosferico brano a metà strada tra Burzum (le parti lente) e i vecchi Satyricon (le parti veloci) e con un pizzico di Enslaved. Voto 8,5
Il disco si chiude con la lenta strumentale Natt, un outro che sembra un qualsiasi brano strumentale dei Peste Noire. Solo per questo gli do Voto 7,5

Voto al disco 8

I Satyricon sono tornati!
The Age of Nero è già il passato, questi Satyricon sono diversi e sembrano aver aperto un nuovo percorso.

 

ma esce tra una settimana!!

uhm dai in ogni caso speriamo che sia davvero così non ho ancora letto nulla

 

Attenderò di ascoltarlo sul tubo.

Devo dire che la recensione di peste noire mi ha però incuriosito.

 

Ah ecco, perché mi sembrava strano che fosse Satyr a cantare in quel brano lì, cmq si io l'ho ascoltato su Metallus...