Slayer

Beh, com'è che è morto il cantante dei Dissection?

Più che altro ci sta non essere migliori amici, mica esiste solo il gruppo. Però è normale invece che l'esperienza del gruppo sia partita con il traino dell'amicizia, non può che essere così.

 

e quindi? evidentemente non lo erano più, dov'è il problema?

 

Le cose sono due: o mi spiego male io o qualcuno ha difficoltà nel comprendere a fondo quello che scrivo.

Ripeto, ci riprovo:

due persone che in passato sono stati AMICI possono ridursi al solo essere COLLEGHI? Non si possono unire le due cose, cioè mantenere un rapporto di amicizia (anche frequentandosi meno, intendiamoci) e avere un rapporto lavorativo?

La persona con la quale nella mia giovinezza ho condiviso birra, letti improvvisati, musica, situazioni, sentimenti, emozioni, improvvisamente diventa un “timbro il cartellino e tanti saluti”?

Scusate ma io non ci sto: per me, questo è un comportamento DI MERDA.

 

Può succedere che i rapporti si mantengano, ma può anche accadere il contrario, è questo il punto. E, se accade il contrario, non è un comportamento di merda, è semplice lavoro.
Per distruggere questi meccanismi, si dovrebbe impedire che l'arte diventi fonte di guadagno.

 

E' comunque qualcosa che lascia un po' basito nel momento in cui la reazione alla morte di quello che, volenti o nolenti, non poteva essere solo un collega ma era, in qualche modo, un fratello (magari con il quale non andava nemmeno troppo d'accordo) è così apparentemente fredda.

 

A mio parere, semplicemente poteva tenersi queste dichiarazioni per se. Ci sta che alla fine fossero solo dei colleghi, per quanto faccia fatica a comprenderlo, ma a dirlo in questo momento sembra quasi che abbia un secondo fine. E cioè fregarsene della situazione, tenersi il nuovo collega Holt e continuare come se nulla fosse successo.

 

Letto le famose dichiarazioni. Alla fine si limita a dire la verità, se avesse detto una bugia, del tipo che erano amici fraterni per la pelle, probabilmente i familiari e gli amici più stretti non l'avrebbero presa bene.

 

fregarsene no..ma se tu hai un'azienda con un socio che viene a mancare che fai, chiudi? non credo.

 

le ho rilette anch'io per vedere se mi era sfuggito qualcosa ma mi sembrano dichiarazioni normalissime..cioè..si sta discutendo davvero sul nulla!!

Tutte le volte che finivamo un tour, Jeff se ne andava e staccava da tutti. Potevi anche abitare a 45 minuti di strada da lui, ma a meno che non facessi parte della sua cerchia ristretta di amici, era molto difficile rimanere in contatto con lui, e ci ho messo degli anni a capirlo. Per un po’ pensavo solo: “Perchè lui non mi richiama mai?“, ma invecchiando ho capito che era semplicemente il modo in cui Jeff era fatto.
Non credo che Jeff fosse il mio migliore amico. Eravamo probabilmente i più legati nella band, ma non migliori amici. Per spiegarla in un modo che sia chiaro a tutti, Jeff ed io eravamo più dei soci in affari. Era mio amico? Certamente. Ma non ci comportavamo come tali. L’ultima volta che ci sono uscito è stato nel gennaio 2003, quando andammo da qualche parte a vedere i playoff degli Oakland Raiders. Sembra orribile, ma è così, è semplicemente come andavano le cose.

 

Non vedrò mai una band come una azienda. Romantico, stupido, ingenuo, quello che vuoi, ma gli Slayer per me non erano un'aziedina del cazzo, come può eessere quella che fa mobili vicino a casa mia.

Ma si, alla fine anche a me sembrano abbastanza normali. Solo quel "soci in affari" mi fa storcere un po' il naso: io da questa ultima dichiarazione l'unica cosa che ho pensato è "col cazzo che lo compro il tuo prossimo cd", niente di più.

 

Ma sì, effettivamente non sono niente di anormale. Probabilmente fanno più effetto perchè sono così vicine alla morte di Jeff.

 

Beh ma infatti che gli Slayer vadano avanti è pure abbastanza normale, però i toni andrebbero tenuti un pò bassi, invece mi pare che Kerry stia un pochetto esagerando questo periodo. Meno parole, piu fatti. E poi saremo noi a giudicarlo quando farà il nuovo disco, se ci sarà.

 

beh i Metallica i tavoli li fanno

 

bè scusami blitz ognuno ha il suo concetto di amicizia e probabilmente per king è importante per ritenersi veramente amici, ogni tanto vedersi anche al di fuori del lavoro ,ricevere una telefonata ecc. ecc. vuoi fargliene una colpa? e poi lui non ha detto che jeff è un conoscente ha semplicemente detto che probabilmente non sono mai stati veri amici ed è un suo diritto pensarlo visto che lui è coinvolto in questo rapporto e nessun'altro.

ps.leggete poi bene l'intervista da qui mi pare di capire appunto che non è lui che è proprio così stronzo

“Dopo i tour andava a casa e non lo sentivi. Se non eri parte della sua cerchia ristretta, era difficile stare in contatto con lui. Ho impiegato un po’ di anni a capire questa cosa. Per un po’ di tempo ho pensato: ‘Perchè non mi risponde?’. Col tempo ho imparato che Jeff era fatto così. Non credo fossimo mai stati grandi amici. Probabilmente eravamo i più vicini all’interno della band ma mai grandi amici. Per essere chiari, eravamo come soci in affari. Eravamo amici? Certo che lo eravamo ma non ci comportavamo come tali. L’ultima volta che andai a casa sua era il 2003 per i playoff dei Raiders. Suona come una cosa brutta ma non lo era. Funzionava semplicemente così”.

 

Quello in cui sbaglia King è rilasciare queste dichiarazioni, su cose che dovrebberò rimanere personali. Sulle dichiarazioni in se non ci vedo nulla di male, per il semplice fatto che non dice che non erano amici, ma semplicemente che Jeff era uno molto riservato, e dovevi essere in una discreta cerchia per poterlo vedere al di fuori del mondo della musica. La cosa mi sembra reciproca.
Quando la musica diventa la tua fonte di sostentamento, i rapporti cambiano per davvero. Tutto quello che prendi come gioco, all'improvviso diventa qualcosa che devi fare assolutamente bene perchè ci devi guadagnare. Cominci a vivere con pressioni diverse e questo può logorare/cambiare i rapporti tra le persone.

Poi, è anche vero che questi passavano tanto di quel tempo insieme, che mi sembra normale che volesserò avere dei rapporti al di fuori della loro cerchia nel loro tempo libero.