Attualità, politica e società

Ma infatti si è parlato di 6000 dindi che dovrebbero rimanere in tasca ad ogni veneto (o ho frainteso?), ma non ho capito bene di che si stà parlando in sostanza...

 

Oltre alla mera questione soldi c'è anche da riformare il mercato del lavoro per i giovani, finanziare la ricerca, tutelare il patrimonio ambientale, ecc... tutto questo in uno stato da 5 milioni di abitanti con il potere della democrazia diretta. Visto che il parlamento italiano se la prende comoda non vedo perché bisogna negare la possibilità di un autogoverno per i Veneti o i Sardi.

Poi se uno è felice di lavorare (quando lavora) 12 mesi l'anno per uno stipendio netto di 900 euro può benissimo donare gli extra a chi vuole.

E consiglio pure di lasciar stare la Lega visto che è stata una delle maggiori forze di opposizione al referendum per l'indipendenza.

 

Io non capisco (e perciò chiedo) come la sola indipendenza possa portare il Veneto ad una riforma del mercato del lavoro o addirittura ad un più alto salario per i suoi abitanti (ho già chiesto dei 6000€ citati), e lo capisco ancor meno se davvero tutto questo dovrebbe passare ogni volta attraverso lo strumento referendiamo..cioè, i benefici che qui si stanno riportando non mi sembrano affatto così saldamente collegati all'indipendenza di una regione....

Ripeto, magari sto fraintendendo qualcosa eh, però continua a non essermi chiaro questo discorso...

 

Avere un governo legato al territorio e più vicino alla propria gente aiuta molto...



• Il Veneto ogni anno produce mediamente un reddito totale di circa €150 miliardi
e paga ogni anno ben €70 miliardi in tasse.
• Solo €15 miliardi vengono gestiti localmente dalla Regione, dalle Province, dai
Comuni; €35 miliardi tornano come servizi forniti dallo stato italiano, ma vi sono
compresi anche €9 miliardi di interessi sul debito pubblico.
• Ogni anno paghiamo €70 miliardi in tasse e riceviamo in servizi (tra locali e
centrali) solo €50 miliardi.
• Ogni anno noi Veneti siamo costretti a pagare allo stato italiano €20 miliardi in
più di quanto riceviamo in cambio.
• Vale a dire €4.000 a testa (poiché i Veneti sono 5 milioni).
• Quindi €16.000 all’anno per una famiglia di quattro persone.
• Ogni 10 anni lo stato italiano sottrae €160 mila il valore di un appartamento
ad ogni famiglia veneta.
• Solo negli ultimi 15 anni lo stato italiano ci ha depredato di €300 miliardi.
• La Repubblica Veneta avrà un avanzo di bilancio, anziché un deficit, che permetterà
di abbassare da subito le tasse ed aumentare la qualità dei servizi pubblici.
• Anche se prendessimo in carico una quota del debito pubblico italiano (€200
miliardi), le obbligazioni venete saranno sostenibili grazie all’enorme surplus delle
nostre entrate fiscali rispetto alle attuali uscite destinate ai servizi pubblici.
• Potremo ridurre le imposte dirette sui redditi di persone ed imprese al 20%, le
imposte indirette (IVA) al 15% e i contributi sociali che versano le imprese di un
25%.
• La Repubblica Veneta attirerà investitori e capitali stranieri grazie alla sua grande
tradizione manifatturiera e ad una pressione fiscale molto più bassa.
• Avremo le risorse per migliorare la spesa sulla sanità, sulla sicurezza, sulla viabilità,
sull’istruzione.
• In Italia un impiegato/operaio guadagna mediamente €1.150 al mese, ma costa
al datore di lavoro €2.600 al mese.
• Raggiunta l’indipendenza, l’impiegato/operaio medio guadagnerà €1.650 al
mese e costerà all’azienda solo €2.300 al mese.
• Questo comporterà che le aziende venete saranno più competitive nel mondo e
ci sarà più crescita economica e più posti di lavoro.
• Anche per le pensioni non ci saranno problemi: il Veneto con la Lombardia è
l’unica regione con i conti INPS in ordine. Oggi i contributi dei lavoratori veneti
vengono dirottati per pagare le pensioni di tutta Italia. Con l’indipendenza i contributi
dei lavoratori veneti garantiranno pensioni migliori e sicure agli anziani veneti.


Senza contare che con l'indipendenza cessano tutti i rapporti con l'Italia quindi ci sarà la necessità di creare tutta roba nuova come -ad esempio- una TV di stato (altri posti di lavoro)

 

Ora, tolto che con un po' di spirito critico chiunque capisce che qualcosa che elenca una miriade di vantaggi senza elencare nemmeno un possibile svantaggio si chiama propaganda, e ammesso che sia davvero tutto così semplice come fa credere quell'elenco, il mio dubbio resta tale: non capisco come la semplice indipendenza possa portare 500€ in più al mese di stipendio ad un operaio, tanto per citare uno di quei passaggi.
A me pare un tantinello più complessa la faccenda..per arrivare a delle riforme strutturali che portino ad un tale risultato ce ne vuole, e se si deve passare per i referendum la vedo dura a far qualcosa di buono in poco tempo, considerando che l'italiano medio sarebbe capace di proporre una legge che gli raddoppia lo stipendio a sbafo senza pensare alle conseguenze..e alla fine, quell'elenco non fa che rafforzare il pensiero che, come si diceva, dietro questa indipendenza non ci sia altro che un mero ragionamento economico, quindi......
Da quell'elenco pare che il Veneto diventa indipendente e si ritrova un mucchio di miliardi che non deve più all'Italia. Ma se addirittura volete cessare tutti i rapporti con l'Italia, i costi di tale scelta in quale elenco sono considerati?! Per citarti, la Tv di stato non si paga mica con l'aria.......

 

calcola però ad esempio che quanto a pil: http://www.cittalia.it/images/file/mappa_europa_big.png

comunque va beh ci vorrebbero conoscenze economiche che non ho per ragionare sul futuro di uno stato veneto indipendente..

 

Se ti riferisci a me, nemmeno io ho assolutamente le conoscenze economiche per fare un ragionamento del genere, e proprio per questo chiedevo, perché mi pare una questione molto più complessa di quanto stesse apparendo in queste pagine, tutto qui

 

no no scusami! mi riferivo a ME! che non ho assolutamente le conoscenze adeguate di economia e campi connessi per formulare opinioni e previsioni sul tema indipendenza veneto, purtroppo

 

In ogni caso sono nella tua stessa situazione, figurati

 

Perché quel 3-4 % di tonino era un ghiottissimo terreno di caccia...

 

forse avete dimenticato un paio di passaggi eheheh

ADDIO ALLA CASALEGGIO. DI PIETRO INTERROMPE I RAPPORTI CON I SUOI GURU DELLA COMUNICAZIONE. A SOSTITUIRLI SARA' GABRIELE SOLA, CONSIGLIERE REGIONALE LOMBARDO. - Il Tribuno

Gli intrecci Casaleggio-Di Pietro Quello che Santoro non fa vedere - Affaritaliani.it

<strong>Ecco perché Di Pietro ruppe con Casaleggio</strong> - Italia - l'Unità - notizie online lavoro, recensioni, cinema, musica

 

In pratica i 500€ in più dell'operaio sono quello che oggi si chiama stipendio lordo, il versare meno tasse significa tenersi i denari in tasca senza doverli chiedere a nessuno.

Qualunque cosa è sempre più veloce dell'attuale parlamento italiano, correggimi se sbaglio
Considera poi che non è necessario fare una legge per raddoppiare lo stipendio; gli imprenditori versano circa il 70% dello stipendio allo stato italiano, con l'indipendenza quel 70% rimane per buona parte in tasca al legittimo proprietario, il quale li userà per estinguere il mutuo del capannone.

I soldi di questi tempi fanno schifo, nessuno li vuole la tv di stato? no problem a quanto pare...

MILANO, 23 maggio (Reuters) - Fitch ha confermato il rating di lungo termine della Regione Veneto a BBB+ con outlook negativo, una valutazione "che riflette il rating sovrano dell'Italia".
Lo annuncia l'agenzia in un comunicato, ricordando che l'azione di rating riguarda un debito in circolazione di 1,35 miliardi di euro, di cui 800 milioni di bond, e l'indebitamento futuro della regione.
La conferma del rating, si legge nella nota, deriva dall'attesa di Fitch di un "bilancio operativo sottostante" di circa 300 milioni, pari al 3% del budget totale, in un contesto di deficit contenuti nel medio termine che dovrebbero limitare la crescita del debito a meno di 2,5 miliardi nel 2015.
"Il rating tiene in considerazione la soddisfacente copertura del servizio del debito da parte del Veneto e il controllo del settore sanità, così come delle pressioni di bilancio discese dal governo nazionale" scrive Fitch.

Fitch ha anche aggiunto che il veneto indipendente avrebbe diritto alla tripla A, meglio della germania se non ricordo male; in quanto ad importanza nel mondo si ritroverebbe di diritto nel G20.

 

noi emiliani non abbiamo più agenzie di rating, qualcosa di buono lo fa anche la nostra giunta ogni tanto

 

Owl, forse ancora una volta mi sono spiegato male, ma non serve fare quel tipo di battutine, chiunque, soprattutto in questo periodo, gradirebbe avere più soldi in tasca, ma se continui a metterla in questo modo, fai solo delle semplificazioni assurde senza rispondere ai miei dubbi..

Tu dai per scontato che con l'indipendenza una datore di lavoro si ritrovi un mucchio di soldi in più in tasca e che questo comporti un aumento del salario degli operai, ma a me non sembra mica così scontato..dici anche tu dopo che quei soldi potrà usarli per pagare il mutuo del capannone, guarda caso..
Ripeto, è questa scontatezza che non comprendo, è questa semplificazione estrema delle cose che mi mette dei dubbi..ammesso che un imprenditore si ritrovi buona parte di quel 70% di tasse in tasca (e non è così, a meno che non si possa già dimostrare che il Veneto indipendente potrebbe campare quasi senza pagamento di tasse), non è assolutamente così scontato che ciò comporti un aumento dello stipendio medio degli operai..

Ma poi l'ho già detto: l'elenco innumerevole dei vantaggi non serve a nulla senza analizzare nel complesso la situazione..parli come se ti stacchi dall'Italia e bam, un mucchio di soldi in tasca..ma possibile che diventare indipendenti e, come hai detto tu, tagliare ogni rapporto con l'Italia, non porti proprio alcuna conseguenza?!