Agalloch - European Tour 2013

Ehm, che intendi?

 

Molto semplice, fino al 2015 quasi sicuramente niente Europa per loro, questo non implica che la loro presenza possa essere comunque avvertita da qualcuno che era presente a Roma, Romagnano, o Nova Gorica (molti italiani ovviamente) e ha percepito certe sensazioni. Oltre a qualche italiano che li ha visti all'estero in vari posti, ho avuto riscontri da persone care molto importanti
Nuovo Album e tour americano, oltre ad altre cose, verranno prima del prossimo tour nel vecchio continente.

 

Peccato, non dovevo perdermeli di nuovo

Evvabbè, aspetterò

 

Vorrei innanzitutto ringraziare chi ha contribuito a rendere queste due pesanti ma intensissime giornate, indimenticabili.
In questi giorni è successo di tutto... ho ritrovato vecchi amici, ne ho conosciuti di nuovi, ho passato ore con persone meravigliose, tanto che tornare alla vita di tutti i giorni ed ascoltare i poveri discorsi medi che si avvertono nell'aria è difficile. Più difficile di quanto m'aspettassi.

Due "concerti" incredibili di un'intensità che non potevo immaginare prima di avvertirla coi miei sensi... scalette contententi diversi "classici" ma arricchite da nuove preziose perle hanno fatto sì che l'unione tra musica, emozioni generate da essa, amicizia e diversi altri sentimenti positivi potesse devastare cuori e menti tra la folla.
Per quanto mi riguarda il concerto al Traffic è stato e credo rimarrà lo spettacolo più bello al quale io abbia mai preso parte.
Non voglio togliere nulla alla data di Romagnano, la cui intensità ha eguagliato quella romana, nonostante i problemi tecnici e la presenza di qualche personaggio fuori luogo... però a Roma è successo qualcosa di totalmente inaspettato e, devo dire, quasi insperato... chi c'era, sa com'è andata a finire!
Vorrei ringraziare in particolare chi ha fatto sì che tutto ciò potesse rimanare una sorpresa, in modo da non rovinare il momento. Credo sia stata una tra le più grandi dimostrazioni d'amicizia che un uomo possa desiderare. Grazie ancora!

E... chiedo scusa anche a chi ho rotto le balle con tutte le mie pessime battute ma io son fatto così, prendere o lasciare!

Ci rivediamo tra un paio d'anni...

 

Già, come sempre, dopo esperienze di questo tipo, l'impatto con la realtà di tutti i giorni è sempre la cosa peggiore...

Volevo anch'io ringraziare tutti quelli che conoscevo e che ho conosciuto ieri. In particolare, Horns, ShadowHunter, Bompa, Powermetal, Lifeindeath, Aru10, Fux e molti altri. Grazie della compagnia. Senza di voi non sarebbe stata la stessa cosa.

Per il resto, che dire... Concerto fantastico. I piccoli problemi tecnici sono decisamente passati in secondo piano. Quando Horns mi ha detto che i suoni e la performance di Retorbido l'anno scorso sarebbero stati spazzati via non potevo crederci. Non riuscivo a concepire concerto migliore... prima di ieri sera. Ora, coscienti che non torneranno in europa prima di due anni, non possiamo che attendere l'ennesimo loro capolavoro!

Ieri prima del concerto ti sei proprio dilettato! Ma dopotutto, senza le tue battute saresti irriconoscibile!

 

Ieri concerto veramente fantastico, meglio anche di quello di un anno fa a Retorbido. Mi sono piaciuti molto anche i Fen, ma gli Agalloch sono stati veramente mostruosi. Grazie della compagnia a tutti quelli che ho incontrato ieri sera, magari ci si rivede al prossimo concerto.

 

Tante conferme nelle vostre parole, Bompa, shadow hunter, horns.
Ancora non se ne va la malinconia dei saluti dopo il concerto. Forse ho avvertito per la prima volta dopo tre anni qualcosa di simile alla sensazione di una "pausa", una prima vera "interruzione". Allora accade poi che quando ti ritrovi in questo maelstrom emozionale, di problemi tecnici, di mele marce e similari semplicemente non te ne frega più nulla. Te ne resti "lì" ed anche le parole non son poi tante.

Swimmide, mi dispiace per il visitor riaperto.

Pepsis: va là che aspettare a causa del nuovo album val la pena

 

io devo ancora riprendermi dalla serata a nova gorica, e dalle lacrime versate per aver dovuto saltare roma. Vorrei dire grazie a chi è stato con me, per i bei momenti condivisi, e in particolare Horns per un sorriso che ci siamo rivolti ad un certo punto, lui sa quale. è stato mirabolante condividere certe emozioni con chi, su un palco, te le evoca. Fa girare la testa e il cuore. Mi uccide l'idea di non poterli vedere fino al 2015, ma l'abbraccio di Don, a fine concerto, e quel "we must say thanks to you" fa amare ancora di più una band che non solo è fantastica (umanamente e musicalmente) ma comunica tantissimo, anche solo con la conoscenza marginale che un fan e un artista possono instaurare. Ancora con i brividi, vi dedico solo uno scatto che ho rubato al mio amatissimo Don, che riunisce in un solo fotogramma tutto quello che per me ha significato quella serata.
Grazie agli amici, vecchi e nuovi, e ancora ad Horns per avermi scattato le foto con il gruppo.

 

Dovrei fare troppi quote, e citare troppe persone per ogni concerto visto, o andare in fatti personali che ovviamente evito.
Dico solo che le belle sensazioni sono reciproche, e vivere tutto questo con amici carissimi fa la differenza.
Per me è esattamente la stessa differenza tra l'ascoltar un Album "solo" di buona o ottima musica e vivere un Album di ottima musica con tanti significati e valori aggiunti. Stessa cosa per un concerto di musicisti sconosciuti e distaccati, vissuto in solitudine, e un concerto di artisti che umanamente sanno dare tanto sul palco e giù dal palco, vissuto insieme ad amici veri che comprendon certe sensazioni e sentimenti.
C'è un enorme differenza, per fortuna aggiungo.
I loro concerti son sempre occasione di incontrare tante persone speciali e importantissime (strana coincidenza), una sensazione indescrivibile.
Grazie a tutti e ovviamente ci si vede prima del 2015

Anticipazione (Spoiler)

a Portland :grin: ma anche a... Rozzano

ps Miggi paraculissima

 

Che cosa intendi precisamente "per personaggi fuori luogo" a Romagnano?

 

è proprio così, Araya, Horns.
Qualcuno potrebbe pensare si tratti di idolatria verso il gruppo, è diverso. Ho voglia di spiegarmi, essendo in un forum (il che è poi il desiderio di comunicare un sentire positivo). Accade, ecco semplicemente "accade" che intorno a loro, sin da subito e con intensità crescente dopo un certo tempo (ormai tre anni per me), si coaguli tutto un insieme di persone e luoghi e accadimenti la cui unicità si apprende col tempo e la si sente sviluppare dentro, interiormente. L'ottima musica di cui parla Horns favorisce questo tipo di esperienza. Non si parla di eventi estranei all'umanità, superiori e trascendenti; si parla di esperienze prettamente "umane", attiginbili proprio per questo. Lo stesso dicasi per loro. Li rende unici il loro non esserlo, ossia il loro non essere "idoli" della musica o di quel che si vuole. Li rende unici il loro essere schiettamente umani. E qui siamo all'incontro di Araya con Don Anderson.
Agalloch alle volte non rispettano tutti i "cliches" del buon musicista bravo ed estroverso, nel senso che non si esprimono per iperboli e pacche sulle spalle e questo è il paradossale (che poi paradosso non è): sono schiettamente se stessi, autentici. Nulla di trascendentale.
Personalmente li ho voluti seguire un bel po' in questi anni anche perché attratto da questa rara "normalità". Mi piaceva e piace l'idea di approcciare a delle persone, non a dei ruoli o a delle maschere. Sto descrivendo qualcosa di "unico" per me (se per qualcuno non lo è o non è così va bene lo stesso naturalmente; descrivo una mia esperienza e sento di poterlo dire per l'apporto umano eccezionale che questi tre anni han portato).

Magari -e giustamente- di questo mio post in buona parte poco inerente la musica, potrà non fregare un ca.. a nessuno e va bene così. Lo dedico a chi in questi tre anni è stato compagno di viaggio. Quel viaggio metaforico e non che in fondo è lungi dal concludersi.



PS: Persistence: se Bompa allude a personaggi simili a quelli che abbiamo sopportato a Roma si tratta di imbecilli dal volume della voce incredibilmente alto, dal motteggio continuo come nemmeno alle medie all'ultimo banco ed in genere persone totalmente incapaci di rispettare chi hanno intorno. Poi vabbè, io sono intollerante, Bompa lo è molto di più..per dirlo lui )

 

Intende uno stronzo che si è messo a rompere le balle per un quarto d'ora propri sotto al palco, dove eravamo noi. Il non cagarlo alla fine è stata l'arma migliore, tanto che poco dopo se ne è andato.... Comunque era un tizio capitato lì per caso, giusto per scassare a chi era davvero interessato. Se qualcuno un giorno inventasse un detector da mettere all'ingresso dei concerti per gente del genere gli darei il premio nobel...

 

Come sempre Marco-Fen riesce a spiegar meglio di me certi concetti, e ha pure più pazienza per farlo , inestimabile!
O forse, anche, a me certe cose sembrano ovvie e inutili da spiegare.
Diciamo che sempre più l'attinenza tra il nome che si son scelti come band e la loro essenza combaciano in quello che rappresentano.

Anche tecnicamente son stati capaci di stupire ancora, sempre più alla ricerca della perfezione, del particolare che sappia ricreare un'atmosfera, e sempre in modo differente, cambiando suoni, arrangiamenti. Il fatto che riescano negli ultimi anni a ritrovarsi più spesso di un tempo per fare prove, tutti insieme, aiuta senz'altro, ma la differenza la fa la determinazione, l'autocritica e la voglia di dare il massimo.

Di certi fatti non ho nemmeno voglia di parlare, han già detto tutto Bompa e soprattutto NorthernSilence, io ho solo difeso la posizione e il momento con un paio di frasi, senza alzare le mani nonostante la facile provocazione.
Sentivo che il "disturbo" sarebbe durato poco, come per un principio di selezione naturale.
Niente e nessuno può seriamente rovinare certi eventi:
"A curse to those who corrupt these sacred woods
A curse to those who taste this solemn water"

 

Comunque aldilà della prestazione empirica degli agalloch io vorrei spendere due parole per i fan, mi hanno veramente sorpreso, avendo ascoltato già i loro lavori su disco sapevo che avevano valido materiale in saccoccia, ma live sono stati veramente ottimi e spero vivamente di poterli rivedere, sperando possano suonare più di quaranta minuti
Mentre suonavano dovevo avere faccia da ebete molto compiaciuta dato che horns si è girato chiedendomi: "ti piacciono eh?"