Attualità, politica e società

395 parlamentari del centrosinistra hanno votato per Prodi. Prodi è Satana, per Berlusconi. Se Berlusconi vuole aizzare le folle nomina Prodi (si veda il comizio di Bari per credere).

Ora, se 395 persone votano Satana, si vede che tanta voglia di stare con "Gesù" non ne hanno.

Ma ai 5stelle fa più comodo vedere i 101 pro-inciucio che non i 395 anti; e quindi, per esclusione, presumibilmente pro-accordo con i 5stelle.

Quello che dice la singola parlamentare, che per quanto ne sappiamo potrebbe anche essere tra i 101, non significa un cavolo.
Però, ripeto, a Grillo e seguaci fa più comodo così.

 

Tutto questo senza contare che con persone dotate della maturità e della preparazione dimostrate dai grillini non si dovrebbe voler governare se non indotti dalla più assoluta necessità. In questo caso comunque c'era (unita alla necessità di escludere il PDL dal governo e a quella di fare una fottutissima legge sul conflitto d'interessi) e il PD ha fatto una figura da chiodi, ma l'idiozia e la malafede di PD e M5S sono state del tutto bilaterali. Anzi, se il M5S avesse accettato subito gli 8 punti proposti dal PD invece di ripetere inebetito alla Marta Grande "valuteremo di volta in volta perché Peppekrillo potrebbe avere idee diverse dalle nostre" avrebbe anche potuto costringere il PD alle riforme o negare l'appoggio in modo serio e credibile; io pertanto dò la responsabilità maggiore a chi ha rifiutato l'accordo per primo, sono comunque felice di aver votato SEL piuttosto che PD e penso che continuerò a farlo in futuro...

 

Dopo il 25 febbraio, per quasi due mesi, esattamente fino alla elezione del PdR, vi è stata data l'opportunità, se quelli del 5Stelle avessero dato la fiducia al Governo con il CSx e poi si fosse rivelato un bluff, avreste avuto ragione, invece Grillo mi è parso un tantino determinato nel non voler dare la fiducia a nessun governo, anzi auspicava il governissimo PD+PDL, quindi per come sono andate le cose, Grillo e i suoi dovrebbero essere contenti.
Per la verità anche Berlusca e il PDL dovrebbero essere leggeremente contenti, non capita tutti i giorni di perdere le elezioni e governare lo stesso, d'altronde quando si hanno Non-avversari come Grillo può succedere.
Poi c'è D'alema e i 101 stronzi del PD; anche loro dovrebbero essere contenti perchè il loro stare con un piede in due scarpe ha portato a risultati vantaggiosi comunque: ma il resto della nazione? la gente che aspetta un posto di lavoro, una pensione, la riscossione di un credito, TUTTO l'elettorato del Csx ???

Il resto del paese, incrocia le dita, sente parlare di "responsabilità" e quindi aspetta e spera.... e a volte spara

 

Dimostra solo che cercate ogni appiglio possibile pur di giustificare il comportamento folle di Grillo di non far nascere il governo e mascherare la delusione (comune eh, ci mancherebbe) per il mancato cambiamento per il quale lo avevate votato.

Evidentemente lei parla del tentativo di Bersani, in diretta streaming, di far passare un governo di minoranza, chiedendo al movimento di uscire dall'aula per far abbassare il quorum. Opzione alternativa al voto di fiducia e al governo in comune (ti invito a rivederti l'incontro dato in streaming).

Come si fa pensare che il PD abbia chiesto la fiducia per fare un governo da solo, un governo cioè senza ministeri al movimento? Siamo seri... evidentemente anche Vespa (che di certo non è una cima) aveva frainteso...


Comunque, per tutti gli amici grillini con evidenti problemi di memoria a breve termine e per tutti coloro i quali credono ancora che Travaglio sia un giornalista non schierato e lo difendono, propongo un articolo facilmente verificabile, e quindi attendibile, che ricostruisce come siano andati questi 50 giorni:

Le balle su Grillo, il PD e il governo | Davide De Luca

 

Indubbiamente leggi "progressiste" di questo genere troverebbero maggior consenso se uscissimo dalla crisi. Se tutti stessero bene economicamente non lo considererebbero un problema (non avendo colpevoli, o presunti tale, da cercare)...

 

Anche. :grin: Ma in effetti sono un fan da sempre di Tex Willer.

Comunque, seriamente parlando. Non è questione di Far West, John Wayne, Dredd o cazzi e mazzi.
Il mio ragionamento è questo: parliamo innanzitutto di delinquenti ARMATI, quindi sgombriamo il campo da teppistelli, ladruncoli o stupratori (i quali ultimi starebbero altrettanto bene all'inferno, ma per altre ragioni). La reazione di un delinquente armato all'intimazione "Fermi, Carabinieri!" può essere di due tipi: o lascia andare l'arma e scappa (o si lascia arrestare); oppure la punta e spara (accade nella maggior parte dei casi). Perchè lo fa? Perchè sa benissimo che lui non ha niente da perdere a sparare per primo, mentre il Carabiniere avrebbe un sacco di rogne; inoltre, lui può tranquillamente sparare per uccidere, il Carabiniere no (perchè in quel caso le rogne sarebbero ancora più grosse).
La mia idea sarebbe di rovesciare questo paradigma.
Se si trova di fronte un delinquente armato che reagisce PUNTANDO l'arma, il Carabiniere DEVE avere la possibilità di sparare per primo, e non per ferire. Ma per uccidere. Eliminare il bersaglio. Perchè quello è, un delinquente armato: un bersaglio, non più una persona.
La discriminante è appunto questa: il puntare l'arma. Perchè se l'altro la molla, non è più in grado di offendere nessuno, e quindi si può procedere in altro modo.
Ovvio che per far questo il Carabiniere la sua arma la deve aver già estratta ancor prima di intimare l'Alt. E altrettanto ovvio che dopo averla usata non deve subìre nessuna inchiesta.

I casi di questi ultimi giorni sono emblematici in tal senso. Un Carabiniere morto, un altro ferito gravemente, con la possibilità di rimanere paralizzato per il resto dei suoi giorni. E i delinquenti che gli hanno sparato sono vivi, vegeti e in buona salute. Col cazzo. Non si può più andare avanti così.
Vogliamo scommettere che se cambiano le regole di ingaggio i criminali ci pensano più di qualche volta prima di puntare l'arma contro un Carabiniere che può finalmente sparare per primo senza che uno stronzo di giudice si inventi inchieste ad canis cazzum?

 

Ok.

Non s'è fatto l'accordo.

Non lo voleva il pd ?
Non lo voleva grillo ?

Sti.
grandissimi.
c.

Son passati due mesi e mezzo dio bono, due mesi e mezzo.
Ogni quante pagine dobbiam riparlar di questo ?
Ripeterci ?
Dire "eh ma grillo" "parli tu che c'hai d'alema e i dirigenti che non volevano" !!111!!!!!ONEONEONEONE ?

Non è che si è obbligati a riempire ogni giorno due-tre pagine di topic con la stessa tarantella eh.
Vabbè, poi sarò scemo io...

 

Quello che proponi sarebbe un rovesciamento delle regole abbastanza radicale, che non so quanto potrebbe essere accolto, sinceramente. L'uso delle armi dovrebbe rappresentare (e rappresenta, infatti), sempre l'extrema ratio, tanto che la legge lo consente solo per respingere un pericolo "attuale", dice la norma, e in ogni caso tenendo conto del bene della vita che viene aggredito, dell'intensità dell'aggressione e della situazione in concreto esistente al momento del fatto.

Hai comunque aperto un discorso estremamente interessante, che andrebbe sicuramente approfondito con le dovute argomentazioni, che al momento non ho proprio l'energia per tirare fuori. Non appena mi riprendo dalla giornata che ho avuto potrò scrivere qualcosa.

 

Corea del Nord: il cittadino statunitense Pae Jun-ho, nato in Corea del Sud ma residente a washington, in arresto da novembre 2012 viene condannato a 15 anni di lavori forzati. a novembre era entrato in corea del nord a Rason (una piccola provincia dell'estremo nord-est a contatto con la Russia e dove i russi stessi sono presenti. lui era entrato comunque dalla provincia cinese dello Jilin), i nordcoreani lo accusano di, copio da wireupdate, "plotting to overthrow the North Korean government"

BBC News - North Korea sentences US citizen to 15 years' hard labour

 

Se un criminale punta l'arma e viene ucciso si procede all'indagine e mooolto ma molto difficilmente il membro delle forze dell'ordine subirà qualche punizione. Se, come in questo caso, un poliziotto è così zelante da sparare ad un criminale in fuga, che quindi non sta minacciando la vita a nessuno, è giusto che il poliziotto ne passi di cotte e di crude perché l'ultima cosa che serve al corpo della polizia è un cowboy dalla pistola facile. Poi, per quello che dicono i dati sulla criminalità, non è affatto vero che dove ci stanno i cowboy "il criminale ci pensa due volte" anzi, si sente più minacciato e tira fuori anche lui l'arma con maggiore facilità. Nell'esempio dell'attentato di palazzo Chigi poi l'attentatore aveva pure intenzioni suicide, quindi dubito che temendo per la propria incolumità avrebbe desistito dal compiere il gesto. Comunque sono procedure studiate con una meticolosità matematica, nulla vieta che ci siano dei cambiamenti, ma di sicuro non è che in Italia procediamo così perché vogliamo essere buoni e morbidi con i delinquenti.

P.S. Un qualsiasi delinquente sta bene all'inferno o solo alcuni? Quali sono da multa, quali da galera e quali da inferno? Uno che punta una pistola scarica per svaligiare un benzinaio?

 

Vatti a rivedere lo streaming del cazzo dove Bersani è stato preso per cretino da quella presuntuosa della lombardi, rivedilo e poi ne riparliamo.

 

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...ente-che-cancella-classico-dellhorror/580128/

"E così oggi montiani, berlusconiani e Pd votano per superare certe riforme e certe decisioni per cui votarono sei mesi fa montiani, berlusconiani e Pd. L’altra volta perché la situazione era disperata e bisognava salvare il paese. Questa volta perché la situazione è disperata e bisogna salvare il paese. La mente che cancella."

Non fa una piega.

 

Hai ragionissima, ma la rabbia non cessa perchè eravamo a un niente dal mandare berlusca in esilio.
Purtroppo qualcuno non l'ha capito ancora.

 

O non lo ha voluto fare di proposito.