Album Progressive Death Metal

Non sapevo se postare qui o nella sezione Death Metal...
Comunque, premetto che è da poco che mi appassiona questo genere e vorrei chiedervi quali sono i vostri album preferiti!
A me piacciono molto gli album degli Opeth, Children Of Bodom (anche se non sono progressive), In Flames...
Avete qualcosa da consigliarmi?
Grazie in anticipo

 

Assolutamente il mitico Crimson Degli Edge of Sanity, uno dei miei album preferiti, un vero capolavoro.

 

bellissimo veramente....insieme agli opeth una commistione che ha dato risultati sublimi purtroppo non conosco altri esempi del genere ma mi viene in mente nemesis divina dei satyricon sul lato black metal che è un altro ibrido di rara bellezza in cui personalmente ci sento molto progressive seppur immerso nelle tipiche sonorità del black metal scandinavo che conosco veramente poco

 

Procurati Moontower di Dan Swano e butta nella monnezza i COB.

 

http://www.truemetal.it/forum/death-metal-grindcore/25014-technical-death-progressive-death-experimental-death.html

Vieni qui e troverai tutto quello che cerchi.

 

Focus dei Cynic. Sarà scontato ma più progressive death di quello... che poi è molto, ma molto (forse troppo) di più del "semplice" progressive death

 

In che senso?

 

in effetti era il primo nome che doveva uscire......per quanto pure human dei Death ,certo di prog effettivamente ce n'è davvero poco

 

I Death come altri gruppi sono influenzati dal prog ed hanno un'attitudine ed un approccio alla musica "progressivo" nel senso stretto del termine, da Human in poi si fa sempre più starda fino a dominare completamente in The sound of perseverance. Tuttavia, secondo me, non rientrano pienamente nel prog, ma sono da mettere fra quei gruppi che prog archives metterebbe come "prog related"; ma allo stesso tempo non ritengo errata la classificazione dei dischi da Human in poi come prog-death.

 

cmq gli opeth imho risultano la perfetta fusione tra prog e death metal per un risultato inarrivabile (da blackwater in poi)

 

E comunque permettetemi di considerare gli Arcturus tra i grandi riguardo al Black Metal Progressive, e poi c'ho una passione che si chiama Haggard entrambi i gruppi sono molto sinfonici.
Forse sono andato fuori tema

 

Non capisco perchè sono andato a finire sul Black Progressive sinfonico
Be allora due band death prog, gli Illogicist
Illogicist - Ghosts Of Unconsciousness (Technical / Progressive Death Metal) - YouTube e i Necrophagist Necrophagist - Only Ash Remains - YouTube

 

qui si sfocia nel tecnicismo estremo...il prog è un altra cosa...deve emozionare ,ha un senso melodico che qui manca totalmente a differenza degli opeth il cui sound ne è pregno anche nelle parti più estreme

 

Piah Mater - Under the Shadow of a Foreign Sun

Allora, questi ragazzi (brasiliani!) sono bravi e il disco è promosso, però voglio fare le pulci, perché a me sembra che nella commistione fra prog e melodeath ci siano dei problemi di fondo. Si anche negli Opeth, perché questi sono opethiani fin nel midollo, stessi riff, stessa atmosfera, stesso stile vocale.
Per me il problema suddetto è che se il death metal si chiama metal morte è perché è oscuro. Vale lo stesso per il doom e tanti altri generi, anche considerato che diversi passaggi del disco si potrebbero etichettare come doom-death.
Non sono uno che aborre i tecnicismi, voglio dire, ritmiche più varie e strutture più complesse mi sembrano interessanti da sentire, ma non vedo perché debbano smontare la serietà dell'atmosfera. È un problema del rock questa cosa del conflitto tecnica-emozione, che ne testimonia l'irrimediabile immaturità. Voglio dire, mica Mahler metteva dentro ritmi irregolari e sincope per fare il figo guastando tutta l'atmosfera creata fino ad allora, erano strumenti tramite i quali raccontava ciò che voleva raccontare.
Ora, in questo disco ci sono momenti efficacemente sinistri e tormentati, ma a volte ti chiedi: veramente c'era bisogno di ficcarci dentro un sassofono? Ma che ci azzecca un assolo fusion? Per non parlare del fatto che le metriche insolite e le melodie arzigogolate a volte generano un senso di "fatica", come una bestia che arranca fra gli spasmi. Il che messo così sembrerebbe interessante, se non fosse che i Piah Mater non sembrano avere consapevolezza della cosa e la usano in maniera inadeguata, per puro, inutile virtuosismo. Da questo punto di vista i nostri sono più sfacciati degli Opeth, che almeno prima della svolta sapevano dosare gli ingredienti.
Insomma, chi cerca del dolente e morboso melodeath/doom-death lo troverà troppo compiaciuto, chi cerca prog non so, mentre agli orfani dei vecchi Opeth potrebbe piacere.
Ps.
Curioso invece come funzioni il finale cantato in portoghese con evidenti influenze melodiche iberiche (fado?), sorprendentemente cupo e non dissonante con l'atmosfera.

 

Come mai qua e non qua: https://forum.truemetal.it/threads/technical-death-progressive-death-experimental-death.25014/ ?