Siete favorevoli o contrari all'aborto?

fanculo il tuo piccolo gracile vichingo NBC.
Favorevole.

In generale far morire una persona ritengo sia meglio che farne soffre tre.
E poi un feto nn lo cosidero una persona.

 

Quoto

 

il problema forse sta proprio qui, sul fatto che alcuni considerano un omicidio espellere il feto, mentre per altri no..
io nn riesco a concepire il feto come una persona viva, per me il feto non è una VITA. questa è la mia conclusione, quindi per me nn è omicidio e quindi per me nn ci sono problemi nell'aborto....

 

Magari si parlasse di solo feto.....purtroppo non sempre è un feto o un proto-feto, si sa quale è il confine posto dalla medicina quando il feto diviene da un amasso di cellule ad una forma di vita, ma pur questo non evita aborti quando il bambino è gia ben formato.....
Così si torna alla mia opinione....il problema non è aborto o no, il problema è la nostra società che: primo non educa abbastanza e non toglie il tabù dal discorso della sessualità x le persone (giovani o no che siano), e secondo non ha soluzioni alternative o aiuti per chi non voleva una gravidanza

 

innanzitutto credo ke poter scegliere sia la cosa principale, per una donna ke si trova ad un tale bivio.
personalmente credo ke prevenire sia meglio le curare: insomma,ci sn talmente tanto metodi contraccettivi ke...

 

nè favorevole nè contraria.in linea di principio sono favorevole ma io non lo farei.

 

Sono d'accordo

 

contrario..

 

Non riesco ad esprimermi con chiarezza nella mia mente sull'aborto, quindi nn voterò...

Però lasciatemi dire che non ho parole su chi rifiuta una creatura "handicappata", o meglio "fuori dalle aspettative di un genitore superficiale". Chi nn ha la responsabilità per accogliere un figlio con qualche disabilità, nn la ha neanche per un figlio normale. Normale che significa? Credete che il vostro bel bimbo senza ritardi psicologici, senza trisomia ventuno, senza idrocefalo, senza problemi motori sia meglio di uno handicappato? E siete certi che vostro figlio "normale" necessiti di tanta meno assistenza rispetto all'altro???? Credete che i problemi si fermino a una normalità apparente? Basti solo pensare che la malattia che dà la peggior qualità della vita, nn è niente di fisicamente invalidante....è proprio la depressione...che attacca TUTTI..e allora che farete? Mah!!! Che palle questi genitori che vogliono il figlio preconfezionato per le loro esigenze....oh! è creare una vita, nn scegliersi il ciccio bello per giocarci un po'! E quando si parla di vita, ciò che natura vuole, dev'essere... Figurarsi...io nn vorrei neanche sapere di che sesso è il bambino, figurati se rifiuterei una cosa simile. Boh...nn lo concepirò forse perchè sono a contatto con la disabilità ogni giorno.....proprio nn capisco. O probabilmente è la maggior parte della gente che nn ci sta abbastanza a contatto...chissà.

 

A me non fa assolutamente né caldo né freddo passare per l'insensibile di turno. Quello che forse non s'è capito è che io lascerei comunque la scelta alla mia donna, e se lei se la sente a "badare" a un figlio disabile (diciamocelo chiaramente: BADARE, perché hanno bisogno della mamma anche a 40 anni, se c'arrivano), io sarei il primo ad amarlo e prestargli tutte le attenzioni del caso.
Non concepisco però chi paragona un mongoloide ad un depresso: io conosco bene la depressione e penso di avere armi sufficienti per prevenirla e combatterla, senza bisogno di strizzacervelli o dottorini delle mie palle. Invece per la sindrome di dawn né io né nessun altro possiamo guarire un poveretto.

Io sono felice per te se ti gratifica fare un qualcosa di socialmente utile, e sono anche sicuro che ne saprei un monte più di me di queste patologie, ma da qui a dire che considero un figlio come un bambolotto, ce ne passa.
Magari ci incontreremo fra una decina d'anni, per vedere a che punto è il bambolotto...

 

Cazzo si, ne sono certo.
Non voglio il bambolotto preconfezionato, non mi interessa un ragazzino che non dia problemi. Però voglio che siano i problemi di ogni genitore normale, non di un super coraggioso che sembra quasi volere accettare un'eventuale sfida. Tu sai cosa vuol dire avere un ragazzino dawn? Il mio vecchio vicino di casa ne aveva uno e sarà per questo che non ne vorrei mai e poi mai uno. Io sono cresciuto con questo ragazzino e quando entrambi i genitori sono morti che fine ha fatto? E' stato affidato ad una zia settantenne ultima parente in vita. Da allora non ne so più nulla. Sono egoista? Si, non posso darti torto. Ma dal mio punto di vista anche mettere al mondo un individuo senza futuro e dal destino incerto lo è.

 

il futuro è una malattia mentale. il destino è incerto per tutti.
cosa ti fa credere che tuo figlio valuterà la felicità della sua vita secondo i tuoi parametri? esistono parecchi handicappati felici.

 

Sono d'accordo.
Come mia mamma mi ha sempre detto: se sei abbastanza grande da fare certe cose sei abbastanza grande anche per prenderti delle responsabilità.
E in effetti con l'informazione che c'è adesso e con tutti i metodi contraccettivi alla portata di ognuno sarebbe da irresponsabili non usarli e poi ricorrere all'aborto.
Quindi sono contrario all'aborto usato come "anticoncezionale" e non riesco a sopportare quei discorsi del tipo di nn essere rponti ad avere un figlio eccecc...è vero che dipende dai casi, ma spesso lo sento fare anche da coppie che stanno insieme da un po e da persone che hanno anche piu di 25 anni. probabilmente sono di parte: mio padre quando sono nata stava dando la maturità, ergo si è sposato tra la 4a e la 5a superiore, eppure anche avendo avuto genitori giovanissimi si sono rimboccati le maniche e presi le proprie responsabilità. Sono cmq cresciuta in una famiglia sana e ho condotto una vita normale, seppure le difficoltà di avere due ragazzini per genitori ci sono state..
ovvio che nel caso della ragazzina di 15 anni tale discorso non si puo fare, me ne rendo conto, infatti bisognerebbe vedere caso per caso e soprattutto andare a monte della situazione [anche le ragazzine sanno benissimo quali sono gli anticoncezionali]...ma non penso nemmeno che l'aborto sia il male minore: tra un figlio che ti obbliga a crescere in fretta volente o nolente e un trauma come un aborto non so quale ti cambia la vita in misura minore.
D'altra parte sono favorevole all'aborto nel senso che lo stato deve dare la possibilità a chi vuole di farlo in tutta sicurezza, poi ognuno tiri le sue somme morali. la morale è personale e nessuno intede fare cambiare idea.

Forse ho fato un discorso un po' confuso ma quando si parla di queste cose mi faccios empre prendere la mano

 

Ti confesso che il tuo discorso non mi piace nemmeno un pò, pensi che abortire sia una scelta facile come buttare via un bambolotto? Pensi che le coppie che decidono di farlo sono una massa di viziati che in attesa del bambino perfetto eliminano tutti quelli che possono non andare bene?
Io sono stato, e sto [mio malgrado, sono epilettico ( una forma lievissima per fortuna ) e faccio le visite in centri di igene mentale di tutta roma ( sono 2)] a contatto con forme di handicap che forse neanche immagini, gente che soffre di continuo e quando non soffre a livello FISICO ( parlo di vero dolore) si piange addosso perché si rende conto ( quando va bene) di avere quei problemi. Pensi che decidere di dare o no la vita a persone con questi problemi sia solo una scelta egoistica per avere una vita facile? Non credi che si prenda anche in considerazione il fatto che abortendo si evitano solo sofferenze a TRE persone, non a DUE.
Un'altra cosa: mia madre nel 92 ha abortito perché era rimasta incinta per sbaglio ed aveva un figlio di solo un anno da accudire ( mio fratello piccolo) e perché con il nostro tenore di vita 4 figli erano davvero troppi. Sai che ha rischiato una crisi di nervi per questa decisione? Sai che ancora scoppia a piangere se ci ripensa? Ora nn per farti la storia della mia vita ma ti dico solo che la tua analisi mi sembra piuttosto superficiale, come del resto tutti quelli che si dicono contrari a priori. Per favore...

 

Credo tu conosca la cosa piuttosto superficialmente...

Tu nn conosci la depressione. Quella di cui tu parli è un abbattimento, che succede a tutti, la depressione malattia è riconosciuta dall'OMS come difficilmente curabile, cronica e recidiva. e nenche i dottori purtroppo ci fanno molto se nn attendere e reprimerla con farmaci che purtroppo hanno molti collaterali. Si fa molto più a una sindrome di down, che se pur genetica, riesce con poche modifiche del caso ad avere un ottima qualità di vita.

E' il mio lavoro e sono opinioni...vedremo