Pfm

che pezzo stupendo impressioni..detto da uno poi a cui la pfm non piace neanche un pò..la seconda versione ,che non è quella dell'album, è una bomba vera

 

Il 23 Settembre 2011 al Teatro degli Arcimboldi a Milano, la PFM portera' in scena il suo nuovo progetto: PFM in Classic, da Mozart a Celebration.
Saranno sul palco accompagnati dai professori dei Cameristi della Scala e dell'Orchestra della Svizzera Italiana.

 

perfettamente daccordo, rischiano di spersonalizzarsi, giustissimo omaggiare de andre ma ora basta, accetterei di buon grado anche un altro ulisse o un serendipity...

 

A me andrebbe bene anche se facessero un album sulla falsariga di Come Ti Va In Riva Alla Città... Comunque molto interessante l'iniziativa PFM in Classic.
P.S. Già che ci sono: che mi dite del live in Piazza del Campo?
P.P.S. La tua firma...

 

beh il periodo 80 - 83 ha dimostrato a tutti che se si mettono a fare canzoni pop rock non li batte nessuno, come ti va nella citta e suonare suonare sono ottimi dischi, ma io sono troppo di parte :P...per quanto riguarda la mia firma ahahah grazie!! sono un fanatico di mario brega RIP

 

Domanda secca: di Impressioni Di Settembre preferite la versione dell'album Storia Di Un Minuto (questa: PFM - Impressioni di Settembre - (1972) - YouTube) oppure la versione del singolo (http://www.youtube.com/watch?v=OzbDUbu1lMM)? E perchè?

Io preferisco nettamente la versione del singolo, sia per l'arrangiamento del moog (favoloso) che per il finale, che trovo invece un po' asettico nella versione album.

 

daccordissimo con te la versione in singolo a mio avviso è nettamente migliore, cmq speriamo che tirino fuori qualcosa di nuovo e soprattutto qualcosa che non faccia il verso a nessuno, gli omaggi ci sono stati ok, mo speriamo che guardano avanti

 

Quoto, nettamente migliore la versione del singolo.

 

stavo riascoltando l'album passpartù del 1978
niente di paragonabile ai capolavori dei primi '70 ma l'ho sempre trovato un album piacevole ed interessante
la stagione cosidetta prog stavo esaurendosi ( o meglio era già terminata) ma sono riusciti a produrre un album validissimo, non molto spesso citato
i testi sono del cantautore Gianfranco Manfredi e il prog nella definizione tipo manca ma il formato canzone è cmq impreziosito dalla voce di Lanzetti e dalle capacità tecniche del gruppo.

 

passpartù viene indicato come un episodio minore della loro discografia, invece anche a me piace molto, si lascia ascoltare volentieri, la mia preferita è viene il santo, come hai già detto te, le capacità tecniche del gruppo sono messe notevolmente in evidenza su questo disco, peccato sia un po passato nel dimenticatoio però io ogni tanto una rispolverata gliela do volentieri

 

Il primo incontro fra Fabrizio De André e PFM, avvenne nel 1970, all’epoca de’ “La Buona Novella”, quando la band si chiamava ancora “I Quelli”. A quarant’anni dalla pubblicazione di quella prima versione, la band ha deciso di rileggere l’intero disco con nuovi arrangiamenti ed il contributo di musica inedita scritta appositamente per la versione dell’anniversario. Lo fa con l’esperienza e la fantasia visionaria che la contraddistingue, così come merita un’opera pregnante, seguendo il percorso già tracciato dagli arrangiamenti del ’79, per concluderlo con un affresco sonoro di un’opera apocrifa. Un sogno che si avvera per i “ragazzi” maturi: la chiusura del cerchio carmico che li lega a Faber.

Il risultato di questo omaggio a tutti gli amanti della musica d'autore è un album appena pubblicato,“A.D. 2010 - La Buona Novella” (Aereostella/Edel), che verrà proposto live durante questo spettacolo.
PFM lo dedica all’amico, all’uomo, al poeta.
Un regalo per i suoi settant’anni e un omaggio a tutti gli amanti della musica d’autore. “La semineremo sui palchi e per terra, fra borghi e città, la tua Buona Novella” (PFM) Come nella tradizione PFM, la performance avrà due tempi.

PFM ANTOLOGY

Nella seconda parte del concerto, invece, i più grandi successi della band la cui carriera si è contraddistinta per una ricerca costante, sostenuta dalla poliedricità dei linguaggi che li ha spinti a maturare uno stile inconfondibile, capace di far apprezzare la musica italiana in campo internazionale al di là della sua tradizione melodica.


La data:
23 marzo Roma, Auditorium Conciliazione

Poltronissima Numerata € 46,00

Poltrona Numerata € 36,80

I Galleria Numerata € 29,90

II Galleria Numerata € 25,30

 

Basta, non se ne può più.

 

in effetti sarebbe ora che la finissero con questo tributo al tributo a De Andrè ( massimo rispetto ma già ampiamente tributato) e fare qualcosa d'altro oppure fermarsi se non si hanno idee

 

secondo me invece è una bellissima idea, e spero portino l'evento anche a milano o dintorni.....

 

sono anni che vanno avanti a far tributi a Faber, basta!!! senza premoli potrebbero anche finirla lì!