Geologia, Mineralogia, Petrologia, Antropologia

Geologia, Mineralogia, Petrologia, Paleontologia

Ho cercato di includere più argomenti per assicurare la continuità di partecipazione a questo topic

Appassionati di queste scienze, fatevi avanti!

Potete postare foto o parlare di argomenti interessanti dal punto di vista geologico, parlare di minerali e di rocce e postare foto, e perché no, anche delle specie che in passato occupavano la nostra Terra e che ora non esistono più

L'argomento che più mi piace è la Petrologia, ovvero la scienza delle rocce. Ma anche la mineralogia, peccato che mi viene difficile avere a che fare con minerali puri viaggiando poco. Il mio sogno sarebbe di collezionare quante pià pietre possibili e catalogarle per bene

 

Weilà, mi sa che posterò molto spesso in questo topic, essendo un geologo (triennale, a settembre si inizia la specialistica)

Qui a Napoli c'è il più grande museo di Mineralogia d'Europa (il Real Museo Mineralogico) che contiene una collezione davvero invidiabile di minerali (diamanti, olivine, feldspati, zeoliti ecc.. e anche un campione di quarzo di ben 300 kg se non ricordo male ) e campioni di roccia (soprattutto lave provenienti dal Vesuvio e tufi dai Campi Felgrei).

PS: Io cambierei il titolo al topic e lo chiamerei semplicemente SCIENZE DELLA TERRA che include, appunto, tutte le discipline che hai elencato e altre che non hai menzionato quali la Geofisica, la Stratigrafia, la Geologia Strutturale, la Vulcanologia ecc

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Posto due foto di un vulcano che da quando studio approfonditamente questa disciplina mi ha sempre affascinato, ovvero il vulcano Ol Doinyo Lengai che si trova in Tanzania. La particolarità (anzi, l'unicità al mondo) di questo stratovulcano è che erutta lave di tipo carbonatitico, ossia ad alto contenuto (rispetto ai magmi "consueti") di carbonato di calcio (come dicevo questo è l'unico vulcano al modno ad eruttare questo tipo di lava). L'alto contenuto di carbonato di calcio (e di altri ossidi presenti) rende questa lava di colore nero alla fuoriuscita dal cratere (anzichè il classico colore rosso) e bianca quando avviene il raffredamento in superficie (anzichè il classico colore nero)

 

Bella!

A me invece ha sempre appassionato il Vesuvio...com'era una volta (monte somma) e come è adesso....mi divertivo a guardare le mappe per cercare di immaginare come era una volta....un alto vulcano vuoto che ad un tratto si è svuotato (è esploso) facendo precipitare la camera magmatica.

Altre cose che mi affascinano sono le pieghe e le faglie...le prime perché è incredibile vedere come queste grandi masse rocciose si pieghino come se fossero dei foglietti ;D e le faglie perché sono l'esempio più lampante degli effetti tettonici

Una domanda: essendo il vesuvio un vulcano che erutta magma di tipo acido (correggimi), nei suoi meandri allora si potrebbe trovare del granito?



Già che ci sono segnalo questo blog interessante:
Che vuol dire in Geologia

 

Beh, essenzialmente il Vesuvio è stato "costruito" dalle eruzioni del Somma. Infatti tecnicamente sarebbe sbagliato riferirsi al vulcano come "Vesuvio": infatti tra i "tecnici" è conosciuto come sistema vulcanico Somma-Vesuvio. Se infatti osservi una mappa si può notare come il Somma circondi il Vesuvio: insomma, il cratere principale del Vesuvio.

Per prima cosa dovremo fare una premessa. E' sbagliato parlare di "magma granitico": il "Granito" è la roccia (intrusiva, che quindi si forma per raffreddamento della sostanza fusa all'interno della crosta terrestre e non all'esterno) che si forma dal magma, non il "magma" in se. Il magma cosiddetto "primordiale" di qualsiasi vulcano al mondo ha la stessa composizione chimica (il magma si forma dalla fusione della roccia nelle profondità mantelliche che sono costituite essenzialmente da vari tipi di Peridotiti -Duniti, Harzburgiti, Lherzoliti ecc.- , una roccia ultrabasica) che evolve nel tempo ristagnando nelle camere. Per arrivare alla formazione di un magma talmente evoluto da formare in seguito a raffreddamento un granito ci vogliono centinaia di anni e soprattutto c'è bisogno che, appunto il magma raggiunga uno stadio di evoluzione tale da poter peremttere la formazione del quarzo (che come ci insegna Bowen, è l'ultimo minerale che si viene a formare nella cosiddetta "sequenza magmatica di Bowen").

Detto questo il magma eruttato dal Vesuvio rientra principalmente nel campo dei magmi "sottosaturi" (diagramma delle rocce di Streckeisen e diagramma TAS -Total Alkali Silica-) con elevati contenuti di potassio (Fonoliti e Leucititi.. campioni di Leuciti -minerali potassici dalla forma molto particolare e peculiare- così spettacolari solo in lave eruttate dal Vesuvio si rinvengono). Questo, ovviamente non esclude la formazione di un magma ad elevato contenuto di silice (tefriti fonolitiche/ tefriti leucititiche) ma essenzialmente la formazione di granito non è mai stata rilevata, perchè non sono mai stati raggiunti i tempi necessari per la formazione dei bei cristalli (a dire il vero sono belli a livello microscopico più che macroscopico.. ad occhio nudo veedi solamente chiazze bianche ) che vedi nel classico granito rosa

 

A scuola Geografia astronomica era una delle materie preferite (moltissime cose le ricordo ancora molto bene), e ho continuato a coltivare la passione anche dopo, pur studiando tutt'altro. Già con questi primi post ho scoperto parecchie cose che non conoscevo. Bel topic, lo seguirò con interesse.

 

Ma io non ho parlato di "magma granitico"

Ma io sapevo che i magmi hanno composizione diversa, sopratutto per quanto riguarda il contenuto in silice! Infatti quelli con alto contenuto di silice sono acidi, quelli con basso contenuto di silice sono ultrabasici....e inoltre quelli acidi sono più viscosi, si trovano nei vulcani esplosivi (infatti essendo viscosi ostruiscono facilmente la "bocca" del vulcano, facendo poi esplodere la camera magmatica per la pressione), mentre quelli basici-ultrabasici sono più fluidi, e formano colate (Etna).

Permettimi da ingegnere () l'ho letto ovunque che i magmi possono essere acidi o basici, e che le rocce ignee intrusive (e anche quelle effusive) si classificano in base al chimismo (acido-->granito, basico-->gabbro)



Comuqneu mi sa che saremo solo noi due a parlare qua e qualche altro...sembra non destare interesse questo argomento

 

Si. La classificazione che hai fatto dei magmi è in sostanza giusta. MA: i magmi sono si classificati in acidi, intermedi, basici e ultrabasici, ma il fatto è che un magma non "nasce" già acido; TUTTI i magmi nascono dalla fusione delle rocce mantelliche che sono ultrabasiche (rocce composte essenzialmente da minerali femici quali olivine e pirosseni) e poi nel corso della loro storia (ricordiamoci sempre che il "tempo geologico" è molto diverso dal tempo percepito dall'uomo; come disse un mio docente: per rendersi conto del tempo geologico, immaginate che la storia della terra - "lunga" 4,5 miliardi di anni - si possa riassumere in una giornata di 24 ore; gli ultimi due secondi della lancetta dell'orologio rappresentano l'intera storia dell'umanità) EVOLVONO e subiscono il cosiddetto processo di DIFFERENZIAZIONE MAGMATICA che porta alla formazione di fusi di diversa composizione chimica (appunto evolvono da basici-intermedi-acidi).

Ma questo avviene DOPO UN DETERMINATO PERIODO DI TEMPO (variabile, che può essere più o meno lungo,ma si parla sempre di centinaia di anni.. un magma non può diventare acido da un giorno all'altro).

In sostanza: un magma nasce basico (ultrabasico) e poi può evolvere nel corso della sua storia durante la risalita dal mantello alla camera magmatica e durante il successivo periodo di "stagnazione" nella camera.

Per quanto riguarda poi il tipo di eruzione che un vulcano può dare, essa dipende da vari fattori: struttura del vulcano, interazione con l'acqua, periodo di stagnazione del magma ecc.

Ovviamente noi non vedremo mai la formazione diretta di un magma primordiale: tutto questo è stato ricavato da studi indiretti. Ciò che l'uomo vede è il prodotto "finito" della differenziazione

 

OK grazie per la delucidazione

E se in una zona di subduzione, dove è la crosta che viene fusa, non si genererà magma sialico? Per esempio nelle Eolie, che io so che è una zona in cui la crosta va in subduzione e naturalmente, per l'aumento locale della pressione, del magma deve fuoriuscire dalla crosta. Il chimismo del magma delle Eolie di che tipo è?

P.S. ho studiato io sul libro "Geologia Applicata" di Scesi-Papini-Gattinoni, che considero uno dei libri più chiari e più belli mai letti

 

Dunque,nelle zone di subduzione dove la crosta continentale subduce quella oceanica si forma quasi esclusivamente magma acido, poichè la crosta è essenzialmente composta da materiale evoluto (in termini magmatici). Detto questo, per quanto riguarda le Eolie non ti saprei dire con precisione (la situazione italiana è particolarmente complessa) perchè non conosco bene la storia geologica del luogo, ma da quello che ricordo dal corso di Vulcanologia () i vulcani di quella zona eruttano (così come lo Stromboli) lave abbastanza fluide (quindi poco evolute).. probabilmente quindi nelle Eolie ci troviamo di fronte a un magma di tipo intermedio (non evoluto a tal punto che le catene dei tetraedri sialici ne impediscano la fuoriuscita fluida).

Mi scuso per le (probabili) imprecisioni e castronerie che ho detto ma non conosco bene la geologia del luogo.. appena posso dò un'occhiata alla carta geologica della zona e ti farò sapere con un pò più di precisione

PS: io praticamente non studio da un libro italiano dal primo anno di università.. anche perchè praticamente escluse poche eccezioni (Paleontologia, Geologia Applicata e Vulcanologia) la maggior parte dei libri di testo sono stranieri o comunque tradotti da autori stranieri.. Libri italiani di Geologia ce ne sono ben pochi. Su tutti consiglio, per chi è interessato all'argomento (questi sono alcuni dei pochi testi che si trovano in lingua italiana):

- Le Rocce e i loro Costituenti (Morbidelli)
- Vulcanologia: Processi Fisici e Metodi di Indagine (Scandone-Giacomelli) -La bibbia della vulcanologia.. il testo più completo che mi sia mai capitato di leggere nella mia breve carriera da studente.
- Prospezioni Idrogeologiche (Celico) - Libro poderoso -2 volumi da oltre 700 pagine ognuno- sulla branca dell'idrogeologia ma molto ben fatto

 

Conosci "Minerali e Rocce", quel libro con tutti i minerali e le rocce con tanto di fotografie e schede singole? Sbaglio o dovrebbe essere la Bibbia per gli appassionati di petrologia e mineralogia? Io ancora non ho iniziato, ma mi affascinano tanto le escursioni geologiche, ovvero le escursioni dove dietro ti porti la carta topografica/geologica, la lente, la bussola da geologo, martello e scalpello e bustine per il prelievo di campioni ah e ovviamente la fotocamera. Credo che inizierò presto, vorrei creare la mia collezione. Attualmente ho:

1)Basalto dell'Etna
2)Gesso della serie gessoso-solfifera siciliana
3)Pomice
4)Calcare solfifero (ovvero roccia calcarea mista a zolfo)
5)Diatomite

 

Certo che conosco "Minerali & Rocce" ma definirla "Bibbia" mi sembra esagerato .. non perchè non è una buona (anzi, dico anche ottima) guida per la conoscenza basilare dei minerali e delle rocce, ma semplicemente perchè è praticamente IMPOSSIBILE classificare TUTTI i minerali e TUTTI i tipi di rocce esistenti (solo per i minerali sono stati classificati circa 3000 esemplari o giù di lì)

Sicuramente comunque è un'ottima guida anche se purtroppo incompleta

PS: Beh, le escursioni sono il mio pane quotidiano da studente di geologia

PPS: Antropologia?

 

si?....


Comunque...riguardo quella considerazione:

2 secondi in una giornata corrispondono a 1/43200 della giornata, ovvero 2,31E-5

Supponiamo che il genere umano per come è oggi si è "formato" 22000 anni fa. Dunque 22000 anni rappresentano 4,8E-6 rispetto a 4,5 miliardi di anni. Quindi ancora meno di due secondi o meglio, ancora meno di un secondo

 

Ecco, ci mancava un topic del genere

Purtroppo non faccio uscite, non saprei dove andare, i minerali che ho li ho quasi tutti acquistati (i primi anche tramite le raccolte della DeAgostini) o scambiati
Il rischio principale di una passione cosi bella è che ti si svuoti il portafoglio in un nanosecondo (giorni fa ad un mercatino ho visto un bellissimo blocco di roccia dal quale spuntavano degli stupendi cristalli di tormalina nera, non ho osato chiedere il prezzo ), e che ti si riempia la casa oltre misura

 

Ma sia chiaro, io non sono interessato solo al carattere estetico, poi se c'è anche quello ben venga! E' che mi piacciono proprio le rocce e di cosa sono fatte, come si sono formate....

 

Io sono partita da quello
Mi piace la mineralogia, non sono un'esperta ma mi interessa abbastanza.