Rush

Un veloce ascolto?Come avere Angelina Jolie a disposizione e accontentarsi di una sveltina

 

Ascoltato un po' di volte. Un disco a cui darei un 7/10...alcuni brani belli, uno bellissimo (The Garden, che è una ballata) altri che girano un po' a vuoto...diciamo che non si tratta ne di un capolavoro ne di un disco brutto. Devo comunque ascoltarlo meglio, per ora il mio giudizio è questo.

 

veloce per dire non molto attento visto che non ero fermo e seduto comodo a godermelo

 

Si avvisano gli abitanti di Roma nord che è previsto entro 10/15 giorni l'abbattersi del ciclone Clockwork Angels,si consiglia di chiudersi in casa e abbassare le tapparelle che l'impatto sarà devastante....pre order today

 

Ho tradotto, meglio che potevo, i testi di Clockwork Angels.
Se siete curiosi, Alessandro Maiucchi: il blog

 

Delusione da Discoteca Laziale... arriva il 12

 

a me è arrivato oggi o_O

 

Il fanpack?
Domanda: ho preso per sbaglio il Classic Rock normale con i Rush in campo blu in copertina... me lo tengo o lo cambio? Ci sono un sacco di articoli interessanti...

 

si, fanpack. il mio ha in copertina lo stesso disegno del poster (band e sfondo rosso)... poi ci sono i due poster, un portachiavi e ovviamente l'album. ma penso che la rivista sia la stessa che hai tu no? o_O

unica pecca la confezione dell'album in cartone (io le detesto ._.)

comunque è presto per un giudizio, secondo me è un album molto particolare...

 

no classic rock è una rivista a parte che nel nuovo numero presenta un articolone sui Rush e analisi del nuovo album mentre il fan pack è solo dedicato a loro...cmq anche classic rock normale merita molto , pur mancando di tutti i gadgets ( e del disco sopratutto).

 

che roba che è la title-track

 

Mmm..uno dei pezzi che mi piacciono di meno...

 

comunque secondo me è un disco molto particolare, non si può giudicare così presto! va assaporato per bene

 

L'ho ascoltato una volta sola questa sera e mi sembra veramente bello, probabilmente superiore a Snakes & Arrows, così a prima botta direi un incrocio tra Vapor Trails per la densità sonora e Test for echo per la solarità di molti momenti. Le tre che già si conoscevano viaggiano già benissimo! La titletrack è molto affascinante. Carnies la più strana per i Rush; Seven cities of gold, molto settantiana e un po' alla Cream, mi ricorda molto il periodo Fly by night/Caress of steel; ovviamente, me lo riascolto per benino domani e così magari riesce ad andarmi giù anche la penultima Wish them well, un po' scialbina, che così verso la fine, rischia di rovinare un disco per il resto ottimo!

 

wish them well forse è uno dei brani più immediati , il ritornello ti si stampa in testa velocemente rispetto ad altri brani che necessitano maggior attenzione però nel contesto di un album così la vedo e sento bene
la title track sto per metabolizzarla definitivamente, è il brano con cui ho avuto maggior difficoltà di approccio ....mi sta piacendo tutto cmq con the garden, the wreckers e seven cities of gold tra le preferite...per ora