Progressive Metal

è nn è del tutto vero...

negli anni '70 il prog ERA INNOVAZIONE.

ogni cosa suonata in maniera "diversa" porta un'innovazione nella musica.

nel PROG METAL l'utilizzo sfrenato della tecnica ha portato ad un'innovazione creando esperimenti interessanti come i Cynic, Atheist.

dimmi che Focus nn è innovativo.

 

La tua ultima frase è contestabile. Mi spiego: molti non-ascoltatori-di-prog (METAL) prendono i DT come termine di confronto e secondo me è l'errore più grande.

Gente che univa la perizia e l'attitudine del Prog anni'70 col metallo prima dei Dream theater ce n'è stata e posso fare i nomi tranquillamente: Watchtower (anche se erano un po' più TechnoThrash oriented) Queensryche, Fates Warning, Psychotic Waltz (questi ultimi sono molto underground ma avevano classe da vendere, consiglio A Social Grace e Into The everflow ), Shadow Gallery (in effetti il loro debutto è agli inizi dei '90 perè loro si formarono intorno all'83 se non vado errando)...

Per ora è tutto...

 

alex hai perfettamente ragione.

A Social Grace è un capolavoro assurdo.
Ma che fine hanno fatto gli PW?

Per quanto riguarda i FW dico una cosa sola...
io credo che il loro capolavoro sia A PLEASENT SHADE OF GREY: tecnico, intimo, malinconico e stupendo
e, guardacaso, alle tastiere c'era un certo KEVIN MOORE e l'anno era il 1995.

non vado oltre.
ki ha orekkie per intendere, se le lavi.

 

secondo me quel disco è totalmente VUOTO fino alla traccia 8 ...

 

me dalla traccia 1 alla traccia 8 ci sono

l'intro: carina
Parte III: un po' monotona ma molto trascinante
Parte V: molto atmosferica
Parte VII: strafiga
Parte VIII: strafiga.

in definitiva si potrebbe scindere il disco a metà.
la prima d'introduzione, più tecnica e atmosferica.
la seconda conclusiva, melodica e sentimentale.

e cmq Kevin Moore ruleggia alla grande dall'inizio alla fine

 

Gli Psychotic Waltz erano dei geni dell'underground, si sono sciolti purtroppo. Adesso il loro ex leader milita nei DeadSoul Tribe...

 

Che bel topic.
Qualche idea qua e là:
-Senza dubbio Progressive significa innanzi tutto innovazione, ricerca personale che non sia solo tecnica ma anche di gusto espressivo, perdita dell'incisività e dell'impatto semplice per raffinatezza che si può dare attraverso lo strumento ma non solo.
-Gli Ark e i Threshold sono due gruppi sensazionali (str**** uno a caso che se li è visti assieme). Spero molto nei primi (Burn The Sun è un ascolto ricorrente), i secondi hanno ancora molto da dire ma le loro idee sono già chiare e ben definite, e piacciono un tot al sottoscritto. Se avete bisogno di un'idea...Light And Space da Hypothetical.
-Non dimentichiamoci di quel vecchio geniaccio di zio Arjen Lucassen. Ayreon e Star One sono state idee geniali che hanno raccolto il mondo dei musicisti prog sotto il genio del suddetto olandesone. Aspettiamo in maggio Human Equation...ci canta anche James LaBrie...speriamo che nei Side Projects se la cavi un pochino di più altrimenti sai che schifo...
-Se i Dream Theater continuano così inventeranno il Reg Metal, visto che stanno regredendo di brutto come qualità e tutto il resto. Non li si può definire ora come ora. E, per quanto ogni album abbia un sound proprio che non è mai costante (cosa che non è sempre un bene), non condivido le direzioni prese da Portnoy (visto che è chiaro chi ha le redini dei DT in mano).
-I Symphony X alla luce di tutto ciò sono il gruppo prog metal che al sottoscritto, ora come ora, va per la maggiore, assieme agli indimenticabili Shadow Gallery (a quando un tour???).
Inutile menzionare KC e tutti gli altri grandi gruppi prog rock che hanno fatto la storia e le basi per il prog metal, visto che stiamo parlando, per l'appunto, di metal.
-Non metterei proprio gli Spiral Architect nel prog metal...sono techno thrash...a un confronto diretto con tutti i gruppi nominati precedentemente direi che gli SA non mostrano molti punti comuni se non una certa perversione strutturale.

Grazie al ProgMan senza il quale non conoscerei tutta la roba perversa che mi ha esortato con magistrale perizia a procurarmi ASDASDASD.
Winter.

 

Il progressive come genere ha dei canoni ben precisi: nel prog rock questi canoni sono stati fissati da genesis, yes, gentle giant, camel, king crimson, Elp (e volendo andare indietro azzardo Beatles e The Who). Ascoltate Flower Kings, Transatlantic, Spock's beard, Kaipa e troverete molte citazioni e quelle sonorità.
Poi sono arrivati gli anni 80 ed è nato il neo prog, con marillion, pendragon, iq che hanno creato un sound molto personale basato su genesis e con più di un riferimento ai pink floyd.
Infine nei 90 ecco il prog metal, genere stradominato dai Dream Theater che hanno costruito un sound assolutamente originale (pur con riferimenti a Rush e Kansas e più in là ai Metallica);altre bands grandi di questo periodo sono state Royal Hunt, SymphonyX, Shadow Gallery, Ayreon, Fates Warning.
Oggi? Oggi c'è la Inside Out con un catalogo impressionante di grandi bands e grandi dischi...la più grande promessa del nuovo millennio (e anche la band più originale oggi) secondo me sono i Pain of salvation.
Questo solo per accennare al prog come genere: naturalmente ci sono tante altre bands validissime: pfm, area, van der graaf, cairo...etc
Poi c'è il prog come stato mentale, ovvero come andare avanti stravolgendo, sperimentando, scandalizzando...solo così secondo me si crea vera arte e non mera musica di consumo (pure di classe).
Un esempio in questo senso secondo me sono i King Crimson, che oggi suonano un cyber metal pesantissimo e domani chissà ma non si sono mai fermati alle (stupende) atmosfere dei 70...

 

quoto e straquoto

 

io credo che con TOMMY i the who abbiano inciso il loro nome nella storia.
quell'album è una pietra miliare.

 

Sono d'accordo. Il successo indiscusso dei DT ha portato molti ascoltatori a definire come prog metal per eccellenza tutto e solo quello che esce dalle mani del gruppo di Portnoy. Non fraintendetemi, i Dream Theater sono degli artisti molto validi, che hanno saputo regalare dei capitoli fantastici nel genere, come il sottovalutato ma per me grandissimo e progressivissimo 6 degrees of inner turbulence. Tuttavia questo monopolio inevitabilmente adombra certe formazioni che compositivamente non hanno nulla da invidiare ai DT. Prendete gli Shadow Gallery per esempio. Non hanno avuto nemmeno la metà dei consensi che la loro musica merita. O i Royal Hunt, geniali.
Ora si pone più che mai per tutti una questione, sopratutto dopo l'uscita di binario del gruppo icona DT (che con TOT ha sforato, o perlomeno ha perso molta della sua originale identità), cos'è il prog?
Molti gruppi (DT, Fates Warning, Symphony X) hanno definito la tecnica come un elemento fondamentale per concepire composizioni prog, e non a caso molti immensi musicisti militano in questi gruppi, (Romeo, Pinnella, Rudess, Petrucci, Portnoy, Matheos, ecc.). Altri gruppi si sono invece dedicati all'espressività della musica, senza perdersi in virtuosismi e scale kilometriche e di contorta bellezza, come i PoS di Gildenlow, o il capolavoro OSI del signor Moore, che insisto a considerare la miglior uscita prog dell'anno.
Quotando Savior,

si potrebbe optare per Prog=innovazione e stravolgimento, lasciando perdere tecnica e tecnicismi. Questo è in parte vero, ma porta all'inevitabile conclusione che molti gruppi tecnici vengano considerati "freddi". Penso invece che la tecnica sia come la padronanza del linguaggio di un poeta: se uno ha ricchezza lessicale e strutturale, ha maggiori possibilità di esprimersi meglio, sopratutto in un genere in cui l'espressione è quasi tutto.

 

quoto Ares :wink:

 

Parlando di tecnicismo Ares:
secondo me i PoS di tecnica ne hanno da vendere, e TANTA.
E sai perchè?
perchè non fanno scale kilometriche, ok.
Ma hanno dei tempi,controtempi, sincopazioni e soluzioni teoriche musicali che fanno paura.[/quote]

 

stefano finalmente sn d'accordo cn te.

la tecnica, per me, ha significato quando trasmette senza imporre.

per esempio, nei DT la tecnica è troppo sborona. Ti da quasi l'impressione (cioè nn è l'impressione, è la realtà) che suonino giusto per farti capire che loro sono troppo bravi e che gli altri sn merde.

Invece i PoS suonano così, con naturalezza cose bellissime.
Remedy Lane ne è l'esempio (Rope Ends è fenomenale) ma già dal debut Entropia si notava questa loro bravura tecnica (Ascoltatevi People passing By ed eiaculate)

 

E' infatti quella che io chiamo espressività. Ci vuole estrema perizia anche in quello, altrimenti uno potrebbe benissimo fare prog ruttando, se tutto è espressivo..