Progressive Metal

Ok, qui si aprono topic su tutti i generi, quindi manca ormai solo il Prog Metal, se i moderatori benedicono e approvano.
Qui vorrei raccogliere commenti sulla scena Prog moderna (e anche non), cercando di evitare polemiche e cercando di non fare in modo che questo topic diventi il solito processo ai DreamTheater.
Cosa vi ha colpito del prog ultimamente?
Quali pensate che siano le nuove correnti?
Quali artisti giudicate più validi e perchè?

Quest'anno sono rimasto molto colpito dai gruppi sfornati dall'InsideOut, OSI di Moore e Portnoy in primis, ma anche Neal Morse ha detto la sua con Testimony. Sono inoltre molto curioso di sentire il Be project dei Pain Of Salvation, dato che ha suscitato molto entusiasmo nella sua presentazione teatrale nella città di Gildenlow..

 

Se la discussione si trasformerà in infime teorie tipo " i Dream Theater sono tutto e il resto è superato" chiuderò immediatamente il topic e tanti saluti.

Sappiatevi regolare.

 

Nulla.

Penso che non ci sia nulla di più sbagliato che pensare al prog come innovazione sonora.

Nuove leve interessanti non ne vedo in giro... Ne' tra quelli che fanno ciò che io considero prog, ne' tra quelli che fanno ciò che gli altri considerano prog...

Spero di smentirmi presto.

 

bè l'inside out è un'etichetta veramente ricca di titoli interessanti...

non dimenticarti che hanno sotto contratto gli ARK.

io aspetto cn ansia sia il nuovo dei PoS che il nuovo Spastic Ink dove dovrebbe cantare il mio cantante prediletto Daniel Gildendlqodfleleow.

Per quanto riguarda il capitolo scetticismo, mi preoccupa molto la dipartita di malone e reinert negli Aghora visto che nel debut (discreto ma nn bellissimo) tutto il groove era opera loro.
Speriamo che la nuova cantante sappia fare meglio della bruttissima Danishta.

Pure negli Ark c'è il problema cantante: dove cazzo lo prendono un altro Jorn Lande?

 

ah dimenticavo i Blezqi Zatsaz che vedo qui in alto nel banner pubblicitario.

li ho scaricati dal sito e devo dire che sn veramente musicisti eccelsi.

poi il prog tutto strumentale mi affascina.
nn a caso ho spastic ink e gordian knot originali e se mi girano le palle mi compro pure The Tide Turns

 

hmmm

di nuovo nuovo mi ha letteralmente fatto cadere dalla sedia il cd dei Bletzqi Zatzatz che trovo veramente OVER THE TOP...

di recente...
beh, i Pain Of Salvation che personalmente adoro e dei quali non vedo l'ora di avere Be ....

dei Dream Theater devo dire che ho apprezzato la coerenza/furbizia: LaBrie non ce la fa più a cantare e gli hanno fatto un cd apposta tutto ribassato ...


e mi è piaciuta parecchio questa affermazione:
"Penso che non ci sia nulla di più sbagliato che pensare al prog come innovazione sonora. "

perchè in parte la penso anch'io così... diciamo che in tutti i generi ci sono certi canoni e mi piace che tali canoni vengano abbastanza rispettati...

 

All'inizio mi sono accostato alla scena prog.metal con un certo scetticismo, forse perchè ero ancora troppo legato a certe sonorità settantiane tipo King crimson, gentle giant, barclay james harvest, vander graf etc... Agli inizi dei 90 poi l'ascolto dei primi due album dei dream theater mi ha ben disposto verso la rinascita di questo genere, ma essi stessi mi hanno fatto riallontanare. Purtroppo e scusate se li rimetto in mezzo ma a me i D.T. sembrano fin troppo autoindulgenti e fine a se stessi, infatti tutti gli album seguenti a images and words mi hanno allontanato dal prog metal (naturalmente parlo solo per me ed è solo una mia personalissima opinione). Ma per fortuna la scoperta casuale di un promo cd della inside out mi ha fatto ricredere in pieno e anzi che gruppi ragazzi!!!. Cito fra tutti le meraviglie dei Pain of salvation (tra l'altro da brividi è stata la loro apparizione al Gods of metal), e poi i Threshold veramente sublimi, gli Ark, i flower kings non mi fanno impazzire anche se la perizia tecnica è notevole, gli enchant sono molto bravi ma forse non così originali, gli spock's beard soprattutto con "V" e "snow" hanno scritto album memorabili . Per quanto riguarda l'italia sottolinerei la prova dei miei concittadini DGM(che meriterebbero ben altri riscontri) e i " la maschera di cera" . Ma l'album che più mi ha sorpreso in questo 2003 è stato sicuramente "Power to believe" dei King crimson ancora in ottima vena. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per essere soddisfatti , le uniche a piangere sono le mie tasche purtroppo!!.

 

Nel esporre le mie brevi considerazioni sul progressive metal parto dal presupposto che non è una musica che riesce ad appassionarmi.
L'obiettivo del progressive metal dovrebbe essere quello di cercare soluzioni nuove, innovative in campo metal. Ora, per quanto mi riguarda i Dream Theater non hanno minimamente raggiunto questo obiettivo, da questo punto di vista ammiro molto di più gruppi come i Pain of Salvation, che magari tecnicamente saranno lievemente inferiori ma riescono a trasmettermi emozioni infinitamente superiori. Un altro gruppo che ammiro più dei Dream Theater sono sicuramente i Symphony X, trovo la voce di Allen molto più coinvolgente e versatile di quella di LaBrie
Quando mi mancano gli stimoli per suonare la chitarra mi guardo una cassetta dei Dream Theater,ma per rilassarmi, emozionarmi e perchè no, incazzarmi, ascolto ben altro, preferisco la musica fatta col cuore, e a mio parere al progressive metal questa caratteristica è ancora ignota.

 

I King Crimson li apprezzo moltissimo, però con il metallo progressivo hanno poco a che spartire, si orientano più sul rock progressivo

 

Però lo hai detto tu che i Pain of salvation ti trasmettono certe sensazioni, come le trasmettono a me perchè sono davvero unici, eppure sono prog!! non dimenticare i Threshold!!! certo non si può tornare allo spirito innovativo e sperimentale che si viveva nei '70, ma questo penso che valga anche per altri generi attinenti come l'hard rock, il southern lo streets etc.. siamo in un periodo troppo diverso sia dal punto di vista culturale che sociale .........(purtroppo)

 

Hai ragione per quanto riguarda i king crimson che non hanno quasi nulla di metal, però è anche vero che hanno costituito una delle fonti ispiratrici per moltissimi gruppi prog metal e quindi costituiscono un esempio in questo campo così come lo sono stati i black sabbath e i judas priest per il metal vero e proprio.

 

Si su questo non c'è dubbio hai perfettamente ragione.

 

Beh, io spero di vedere al più presto il nuovo disco degli Aghora, dato che amo alla follia il loro debut, anche se la dipartita della fantastica Danishta Rivero alla voce e dei fantasti Sean Malone/Reinert (a quanto pare, con Minghiolo andiamo d'accordo solo su quest'ultimo punto ) mi preoccupa molto. Ad ogni modo mi infastidisce molto il fatto che non aggiornino il sito da secoli ormai.
Poi vorrei sentire l'ultimo disco, uscito quest'anno, degli Zero Hour, di cui adoro il secondo CD "The Towers Of Avarice".
Ah, i Gordian Knot vanno sempre meglio!!!

 

mi informerò sicuramente dei gruppi che hai citato daltronde è bello partecipare al forum proprio per questo motivo :-))

 

cmq la storia PROG=NIENTE EMOZIONI è un luogo comune.

a me l'unico gruppo prog che nn mi comunica niente so gli Spastic Ink e gli Spiral Architect (nn cito i DT per esplicita rikiesta) perkè la loro musica è per essenzialmente tecnica pura, il resto viene dopo.
Quindi quando ho voglia di sentire tipi che suonano bene metto su i fratelli Jarzombek, quando ho voglia di criticare metto su I DT