Tm best Movie 2.0

Che filmone, altro che quella cagata di Inception...consiglio anche all'utente sopra "l'arte del sogno" e "Paprika- Sognando un sogno" (film d'animazione)

 

Già, anche Paprika è veramente delizioso.

 

di Satoshi Kon (RIP ) l'è più bel Perfect Blue secondo me.

 

Comunque anche il semplice "SOGNI" di Kurosawa o mezza filmografia di Bunuel.

 

Si concordo su Bunuel. Le idee per i suoi film sono state tratte da sogni veri e propri suoi e di Dalì.

 

Decisamente Bunuel!

 

Dalì collaborava anche alla scenografia se non erro.

 

sì, Un chien andalou e l'age d'or li han fatti assieme.

 

Ricordavo bene allora.
Mi sembra che venga citata questa cosa anche nel film "Little Ashes".

 

Di Paprika fino a 15 secondi fa conoscevo solo quello di Tinto Brass

 

ogni tanto la Satu ha attacchi di snobismo..

ricoveratela

 

Eternal Sunshine of Spotless Mind 6pt: è uno dei miei film della vita. Capolavoro, visto svariate volte. Riesce addirittura a farmi commuovere. Gondry in sto film è magistrale, sia come intreccio che come regia che come tutto. La parte del viaggione mentale poi è fatta senza alcun uso di effetti speciali (lo fa vedere nel making of) ed è un fottuto genio. Capisco che è un film che colpisce determinate sensibilità e non a tutti può piacere allo stesso modo.

American History X 5pt: altro grande film, che tratta un tema difficile in modo non banale. Grande eduardo nortone.

Edward mani di forbice 4pt: quando Tim Burton aveva qualcosa da dire. Favola dark molto ben riuscita.

Sleepers 3pt: bello, ce l'avevo qua da anni e giusto grazie al contest mi son deciso a vederlo. Tema trattato in modo non banale.

Misery 2pt: thriller interessante, bello il finale.

Gran Torino 1pt: Clint Eastwood mi piace(va) molto sia come regista che come attore. Ma qua per me ha davvero toppato: vuole fare un film a la Spike Lee senza averne le capacità, vuole sempre darci lezioni di vita con la sua moraletta repubblicana da quattro soldi e ha un finale che è quanto di più irrazionale ci sia. "Bambino mi faccio ammazzare anche se so benissimo di non avere chances contro tutti sti tipi, così farò commuovere lo spettatore e ricorderò a tutti quanto la vita sia anche bella e piena di speranza, e in più ti regalo la macchina così potrai andare in giro a farti bello davanti a le fighe". Film nel complesso sufficiente, bocciato per l'eccesso di retorica e ruffianeria.

 

Io non l'ho letto così il finale.
Bisogna anche capire che personaggio era Walt.. ehm Mister Kowalski. Reduce di guerra, è stato modellato dagli eventi e ne è uscita una persona dura, arcigna, legata al passato e alle tradizioni. Vede i ragazzi odierni come una degenerazione di quello che fu (ed ha ragione..) senza più rispetto, come i suoi nipoti che gli frugano in cantina o che anelano alle sue robe una volta che lui sarà morto.
Vuole fare l'eroe anche a ottant'anni ma sa che non può. Lo fa lo stesso. Non vuole alcun aiuto, neanche in casa (rifiuta ruvidamente i regali di suo figlio).
Ma una persona lo cambia: Thao. L'ultima persona che avrebbe pensato di farsi amica. La scena in cui si fa aiutare a portare fuori dalla cantina il congelatore è emblematica.
Detto questo.. come volevi che andasse il finale? Tipo Rambo, entrava in casa dei teppisti con il fucile a pompa e li faceva fuori? O che se ne stesse con le mani in mano, uno come lui, uno con il suo carattere? [roba che anche a me, che di solito vedo i film in modo distaccato, mi sono girate vorticosamente quando hanno sparato verso la casa di Thao e hanno stuprato la sorella]. Sapeva benissimo di morire, e allora? Tanto sarebbe morto di lì a poco per il tumore che gli avevano diagnosticato. "Meglio morire in un letto come un vecchio o morire per una causa?" avrà pensato.. sceglie di morire sul campo di battaglia, ma anche di dare un senso alla sua morte: facendosi uccidere sapeva che la polizia avrebbe arrestato i teppisti. Che avrebbero così, magari, capito i propri errori e sarebbero migliorati. Uccidendoli che cosa ne avrebbe ricavato? Una macchia sulla sua coscienza ("Vuoi sapere che si prova a uccidere un uomo? Beh ci si sente di merda, se ti interessa, e ancora peggio a prendere una medaglia al valore per aver ucciso un poveraccio che voleva solo arrendersi e vivere.. Esatto,un piccolo muso giallo spaventato come te...". Dopo questa frase era prevedibile che non avrebbe ucciso quei ragazzi), e il carcere (se non la morte stessa, insomma erano in 5 contro uno).
Questione macchina: preferivi che la lasciasse alla famiglia? "Ho più cose in comune con questi musi gialli che con la mia famiglia" ha detto in una scena. Lasciare la macchina, a cui è legatissimo e si vede molto bene, alla sua famiglia sarebbe stata veramente un'antitesi grossa come l'America intera! Allora decide di lasciarla a Thao, forse (anzi, togliendo il forse) il suo unico amico rimasto.
Tu ci vedi tanta retorica in quel finale, io no: ci vedo invece un finale COERENTE con tutto il film e REALE nelle decisioni prese.

 

Ma lui non voleva avere chances,era andato lì disarmato esclusivamente per farsi ammazzare,in questo modo avrebbe tolto dai guai il ragazzino.Poi gli restavano pochi giorni da vivere,quindi il sacrificio ci poteva stare

Edit:Ops,hanno già risposto molto più esaustivamente

 

quello che dite è vero, ma son proprio queste cose che mi disturbano. Già gli eroi in sé mi dan proprio fastidio, se non quelli ironici o volutamente grotteschi. Poi ovvio che non volessi un finale a la Rambo o lì sarebbe stata proprio la peggio merda ma son cose soggettive che non si riescono nemmeno a spiegare in base alla visione della vita che uno ha. Poi dato che qua si parla sempre e solo della trama/della storia e dello svolgimento dei film, Gran Torino PER ME fallisce solo in quello, poi formalmente è un film come tanti altri ma non fatto male. Sufficienza infatti. Ma siam ben lontani dai livelli de Gli Spietati e altri suoi filmoni.

Ah poi specifico che il film lo vidi ai tempi in lingua originale, e vedermi i personaggi fare "YO YO" come nei film di Spike Lee mi ha fatto abbastanza ghignare. Ovviamente in italiano tutto ciò sarà andato perduto.