Europe

Vabbè va, facciamo passare qualsiasi cosa per "coraggio".
Bah.

 

"Coraggio", precisamente. Studi indipendenti dell'Università Statale dell'Illinois e dei Laboratoires Garnier di Parigi hanno infatti dimostrato che occorrono in media dai 3 ai 4 kg di coraggio in più a mettersi in discussione rispetto a quello che ci vuole a farsi il verso per trent'anni. Come si evince poi dalla "Normativa sul coraggio applicato all'arte musicale" (J. Page, J. Hendrix, F. Zappa - Rizzoli, 1969 - pag 15) ci vogliono in media 7-8 kg di coraggio in più a fare rispetto che a criticare chi fa.

 

Perchè no? Ieri ho avuto il coraggio di ascoltare il nuovo album e...boh, mi lascia indifferente.

Vediamo con gli ascolti.

 

Io a differenza di voi lo trovo un ottimo album.
Mi è piaciuto subito, dal primo ascolto.
E' un cd che si fa ascoltare molto bene, io le ascolto tutte, senza "saltare" da una canzona all'altra.
A mio parere è un album, "meno Norum" con un Joey molto ispirato e più alto nelle tonalità dei precedenti, con canzoni come "Drink And A Smile" che non è proprio nello stile Europe, ma che risulta molto piacevole ed originale.
Sono contento che Leven abbia scritto insieme a Joey ben tre pezzi!
Non guardate il mio nick perchè cerco di essere il più obbiettivo possibile, ma trovo che Norum sia in forte declino!
L'unico assolo che trovo in tema con le canzoni dell'album è quello di " Bring It All Home" (bellissima quest'ultima), gli altri sembrano far parte di qualcos'altro, non hanno testa ne coda... ed è molto ripetitivo.

 

L'album mi è piaciuto anche se come sottolineato da altri Norum è blando e ripetitivo nei soli . Trovo che gli Europe attuali siano molto più ancorati agli anni 70' in termini di sound e dovute "citazioni" (solo a me sembra che Tempest canti con uno stile simile a quello di Robert Plant ? )

La titletrack è il mio pezzo preferito anche se il ritornello poteva essere valorizzato meglio .

PS:
Gli Europe hanno debuttato al numero 56 nella UK top 100 per quanto riguarda gli album e ciò non capitava dal 1991 con Prisoners in Paradise , inoltre sono terzi nella UK top 40 rock albums e secondi in Svezia , quindi l'album per adesso riceve riscontri .

 

Per ora le classifiche sono queste
Swedish Album Chart 2
Norwegian Album Chart 21
Dutch AlbumTop 100 44
UK Albums Chart 56
Austria 30


German Albums Chart 26
Swiss Albums Chart 18
Czech Album Chart 37
Italia 51...ecco qui sono deluso..anche se moltissime persone l'hanno preso dall' estero e sopratutto dal Giappone...me compreso.Quindi ci puo' anche stare.

La critica in giro per l'europa e'molto favorevole.

 

Cos'ha in piu' la versione giapu?

 

Un pezzo buono in più che non sfigurerebbe con il resto dell'album...anzi un po' mi giran le balle che non c'è anche nella mia versione...

 

E finalmente ho ricevuto anch'io qualche giorno fa' le mie copie di "Bag Of Bones" (LP+CD),inutile dire che le aspettavo con grande impazienza ,ma credo sia stato cosi' anche per tutti gli altri fans degli Europe ,la mia opinione sul nuovo album ? BELLISSIMO !!! 11 pezzi heavy-rock potenti,rabbiosi,ispirati ma soprattutto imbevuti di un superbo blues a tratti se vogliamo anche settantiano,il quintetto svedese si e' infatti lasciato definitivamente alle spalle il periodo d'oro e melodico degli anni 80 ma non per questo ha smesso di sorprenderci,gli Europe continuano a maturare e a perfezionarsi in ogni album e "Bag Of Bones" ne' e' la prova assoluta .
Joey Tempest come sempre firma tutti i pezzi del disco e sfoggia una potenza vocale assolutamente superba ed energica e in piu' episodi ci dimostra di saper plasmare la sua voce in modi diversi ottenendo sempre risultati eccezionali,basta ascoltare l'ironica e ""ubriaca"" performance di "Drink And Smile" per farsi un'idea,John Norum per quanto se ne possa parlare male ci ha regalato grandi riff e ottimi assoli,e' un piacere ascoltarlo ,le tastiere di Mic Michaeli non sempre sembrano presenti e il piu' delle volte infatti si limitano solo a miscelarsi al resto,tuttavia riescono a ritagliarsi il proprio spazio in alcuni pezzi come la graffiante "Firebox" e la malinconica "My Woman My Friend".
Molto accattivanti "Mercy You Mercy Me" e il primo singolo "Not Supposed To Sing The Blues",entrambe ti entrano in testa e non vogliono piu' andarsene ,stessa identica cosa per uno dei pezzi forse piu' riusciti di questo nuovo album,la title track "Bag Of Bones" propone prima una lenta parte acustica per poi detonare in una esecuzione energica a cui si unisce anche l'annunciato ospite Joe Bonamassa con la sua slide guitar .
"Bring It All Home" e l'unica ballad presente e proprio a lei viene lasciato il compito di chiudere questo 9° album degli Europe,la calda voce di Tempest viene accompagnata dal piano di Mic e da un'altro magico assolo della chitarra di Norum....momento di grande intensita'.
Onestamente questo nuovo album non e' possibile catalogarlo come un capolavoro ma neanche una fiasco totale,il disco e' stato ben costruito e si lascia ascoltare dall'inizio alla fine grazie a delle canzoni che funzionano e a dei testi di ottima fattura che lo rendono tutto sommato un prodotto piacevolissimo,ovviamente non potra' mai piacere ai fans nostalgici della band con il pallino fisso delle tastiere e a tutti quegli ignoranti che ancora oggi non riescono a capire che i veri musicisti sono anche quelli che non hanno paura di sperimentare nuovi stili.
"Bag Of Bones" non si limita a continuare il cammino degli Europe verso uno stile sempre piu' ricco di Blues ma ci regala un gruppo maturo di musicisti sempre di piu' a suo agio con se stessi,consiglio l'album a chi ama la vera musica,quella sapientemente eseguita,quella che viene dal cuore.
Mi spiace che a molti non sia piaciuto questo album ma per quanto mi riguarda gli Europe sono PROMOSSI...bravi davvero !

 

per me il pezzo in più si sente che era molto fuori stile dall'album...trovo che l'album sia molto strutturato bene come scaletta

 

Ah, quindi è "coraggioso" ri-prendere un suono usato ed abusato da chiunque. Non è che questo ritorno ai seventies sia un tantino una moda?

 

Secondo me ci vuole coraggio per mettersi in gioco in questo modo : oramai gli Europe lo fanno dalla reunion.Ovviamente il nuovo corso può non piacere a tutti , ma bisogna riconoscere che tornare con un sound nuovo e rischiare cosi tanto non è da tutti . Per quanto riguarda il ritorno al sound di matrice anni 70 ' voglio porgere una domanda: da quanto visto il sound è quello più ri-usato, ma perchè ? Forse è quello che attualmente sta dando o ha dato ispirazione a vari gruppi ? La mia è una domanda dato che non ne ho la minima idea .

 

...ascoltato molte canzoni sul "tubo"...carino,ma nulla piu' del precedente che era una spanna sopra...(non me lo compro)....non c'e' niente da fare a mio parere la nostalgia dei loro blasonati album 80-90 non si e' esaurita in me.
Vado a ristraascoltarmi gli H.e.a.t. e il nuovo dei Trixter che alla facciaccia degli Europe e' veramente spledido.
Sorry..

 

è quello che tira in questo momento. Poi, per carità: "sound nuovo": non scherziamo.
Per quanto riguarda questo fantomatico "nuovo corso": ma che è? Si tratta di una band che suona. Fine della storia. Io giudico la qualità dei singoli dischi, non corsi o generi. E ribadisco che qui non ci sono riff o refrain che abbiano la minima possibilità di essere ricordati nel tempo. Suona tutto piatto e già sentito.

 

suono nuovo ≠ originalità nelle composizioni . Mi riferivo bensi al nuovo corso che ha preso la musica degli Europe da giganti dello Scandi-Aor o Hard Melodico fate voi , sono tornati diciamo più simili alle origini . Inoltre credo che una buonissima parte della musica odierna sa di già sentito , comunque questa è una tua opinione , io la rispetto cosi come è giusto che sia .