No Tav: perchè?

sorvolando sul provocatore...

Don Gallo: “Sto con i partigiani della Val Susa” - micromega-online - micromega

 

marco bruno partigiano pecorella

 

Marco Travaglio sul TAV: comandano le lobbies e i banchieri. - YouTube

Ultimamente sto apprezzando Travaglio, che comincia a parlare anche delle banche e delle loro mani sporche. Questi signori insieme a certa politica hanno messo l'occhio sulla TAV

 

travaglio fà il no tav da qualche anno per infima convenienza da giornalaio.

 

La TAV è una truffa che va a vantaggio delle banche, delle Coop Rosse, e di pochi altri. La linea attuale Torino-Lione è sfruttata solo per il 10%, basterebbe migliorare quella che già c'è, lo stato risparmierebbe miliardi e l'ambiente non sarebbe danneggiato. Purtroppo questo non darebbe guadagno alle lobbie che ci marciano con questo insulso progetto.

 

ma si è pisciato nelle braghe?

 

La Valle è mia - speciale Servizio Pubblico - YouTube!

 

Quello che dici e' sacro santo tutto deve essere migliorato nel sociale .In primis il trasporto locale per la gente che si reca al lavoro e non solo. Poi anche le infrastrutture non vanno dimenticate. Ma ricordiamoci anche del nostro antico passato che e' storia ,i primi acquedotti chi li ha costruiti ?
Nulla deve rimanere al caso. La mafia no e' solo a Bardonecchia ma in tutta Italia...Quindi indignarsi va bene purchè si trovi una chiave di volta per risolvere il problema mafia in italia e non solo a Bardonecchia e nella
Val di Susa!

 

Ragazzi, ma la TAV non è solo per i passeggeri. E' anche per le merci, in Italia la maggior parte delle merci viene trasportata su gomma! Col carburante che sale i prezzi già alti aumenteranno tantissimo sia per l'importazione che per l'esportazione! Poi i camion intasano le autostrade!
Con la TAV una parte delle merci verrebbe trasportata con costi molto minori.

Pensateci

 

Ma chi è contro la TAV non è un supporter del trasporto su gomma anzi. La tesi di chi è contro la TAV è proprio che la linea attuale viene utilizzata poco e male.

 

Infatti è proprio questo il problema.
Posto che la rete infrastrutturale in costruzione di cui stiamo parlando - e della quale la tratta Torino-Lione è una frazione infinitesimale - si farà e in molti punti è già compiuta, sarebbe il caso di vigilare maggiormente sulla coerenza del progetto TAV rispetto a queste finalità piuttosto che non il semplice no. Il tracciato esistente è sottoutilizzato, come ha spiegato SporcoRozzo&Primitivo, perché è inadatto a supportare sia l'Alta Velocità sia l'Alta Capacità, ha gallerie scavate a fine '800.
Se per assurdo riuscissimo rinunciare al progetto e tenerla fuori dai confini nazionali nessuno potrà più lamentarsi che "l'Italia non conta niente in Europa", che gli altri ci considerano un paese di Schettini e così via. Perché ce la saremo cercata.

L'Alta Velocità in Europa, Piantina del 2011.

Anticipazione (Spoiler)

 

La Tav è inutile ed è un desiderio di organi sovranazionali già noti per altre malefatte, basti pensare che nei prossimi anni il costo dell'opera crescerà a dismisura ingrassando di interessi le banche d'investimento (in primis la san paolo del "benefattore Passera)...

Vorrei sottolineare il rifiuto del "Napoletano" nell'incontrare gente (non violenta) che gli avrebbe spiegato l'inutilità della stessa!

Poi vengono a dirci che non ci sono soldi per pensioni&previdenza...

paese di merda (ringraziando i governi presenti e passati)

 

Invece quando in Europa sanno della Salerno-Reggio Calabria, della Palermo-Messina, delle ferrovie al sud, dei ritardi record e dei treni regionali all'ora di punta ci considerano dei gran fighi vero?

La vita è fatta di priorità, date un'occhiata a questo interessante sito e rabbrividite: Ferrovie abbandonate

Altro che TAV.....

 

Hai ragione, ma il punto è che le altre ferrovie sono abbandonate perché sono al 100% in mano italiana. Se la TAV si farà nonostante i ritardi è proprio perché al 40% è finanziata dall'Unione Europea (quindi anche da altri paesi membri). Il resto non si fa e non è stato fatto perché siamo un popolo di schettini. La volta che questa "Europa" delle carte costituenti e delle banche si trasforma in qualcosa di solido e concreto, non dovremmo lamentarci. Oppure possiamo restare fuori da queste cinghie di trasmissione continentali e chiuderci in noi stessi pensando di poter vivere di sole, mare e pastasciutta. Ma la Salerno-Reggio dobbiamo costruircela da soli, quindi siamo a capo, fa lo stesso.

 

Pensa però che solo 30% della tratta toccherà (toccherebbe?) l'Italia eppure l'Italia dovrà pagare il 50% dell'opera!