Libri

Di Simmons ho letto soltanto i quattro romanzi dei Canti di Hyperion e li ho adorati.
Avevo in mente di leggere anche il ciclo di Ilium, ma attualmente è difficile da reperire sui canali tradizionali...

 

Di questo non so nulla.
La sua vita durante la WWII lo porta a frequentare gente molto schierata, ambienti pro-Vichy, a scrivere su quotidiani collaborazionisti etc.
L'unica contraddizione che scorgo è tra il fatto che mentre continua ad essere medico curando chiunque, come letterato recita costantemente la parte del nichilista più abietto. Ma non si è comportato in modo diverso da un qualunque fascista francese che fosse nelle stesse condizioni. Ha cercato riparo in Germania, poi in Svizzera (come tentò di fare Mussolini), finché braccato in lungo e in largo ha raggiunto la Danimarca...

 

In vista della partecipazione della mia classe alla trasmissione "Per un pugno di libri", devo leggere "Lolita", di Nabokov.
Qualcuno di voi l'ha letto? Pareri?

 

Questa è un'ottima notizia...Il ciclo di Ilium è stato trattato da Mondadori come pattume...
Fanucci secondo me è un'ottima casa editrice, almeno per certi aspetti...per fare un esempio ha pubblicato il ciclo di Robert Jordan senza separare i volumi in 19 parti come avrebbero fatto altri editori...d'altra parte Fanucci ha nel proprio catalogo sia cose notevoli, soprattutto per quanto riguarda la fantascienza e il fantasy, ma ha anche tanto di quel pattume da fare spavento :P

 

Quando ti vedremo?

 

Engash, nemmeno in classe mia ci sono dei grandi lettori... per cui potenzialmente figura di m..

Jon, registriamo il 14, in teoria andiamo in onda la domenica successiva... Vi farò sapere

 

Ho notato,proprio una descrizione scarna e poco dettagliata
La parte delle bestie infernali di ogni forma e dimensione ha il suo fascino:grin:

 

Questo è vero, ma ultimamente mi sembra che qualcosa sia cambiato, o forse sono io che sono ottimista...in ogni caso hanno ristampato Perdido Street Station che cercavo da una vita, per cui sono contento

 

Lolita...che dire. Un grande capolavoro e anche un enorme pugno nello stomaco, ancora oggi risulta un libro forte, senza sconti, crudele e scandaloso. Letteratura di altissimo livello, su tutti i piani, tanto quello tecnico e stilistico, quanto quello puramente contenutistico.

Non a caso è l'unico libro trasposto da Kubrik che nella versione cinematografica risulta PESANTEMENTE annacquato, alla fonte, tanta è la forza del materiale originale

 

Onestamente non saprei rispondere.
L'unica è documentarsi meglio, il mio amico Celine risale di qualche posizione in wish list per me...

 

Il piccione, di Patrick Suskind. 100 pagine che "volano" tutte d'un fiato.

Il protagonista è un uomo solitario che lavora come guardia in una banca. Giunto all'età di cinquantatre anni, la condizione di quiete monotona e di assenza di avvenimenti è la sola cui egli aspiri
Poi, una mattina, uscendo dalla porta di casa per andare a lavoro, s'imbatte in un piccione...

Surreale.
E autobiografico, oserei dire.

 

Ho finito di leggere "Il Figlio del Corsaro Rosso" di Emilio Salgari... altro grandissimo libro del mio autore preferito!
Ora però me ne resta solo uno del Ciclo dei Corsari delle Antille

 

Ieri mi è stato regalato "Le Quattro Cose Ultime", seguito de "La Mano Sinistra di Dio". Vi farò sapere