I migliori 5 dischi Prog del 2011

Finalmente ho avuto modo di leggere la tua classifica caro Thunder.
Devo dire che mi hai sorpreso molto, 2 di questi dischi me li aspettavo, Leprous e Subsignal, gli altri un po' meno, da te mi aspettavo al 100%gli Sky Architect e i Wolverine, ma vedo che li hai citati come riserve, cmq è una bella classifica

 

Ne conoscessi mezzo..questanno di prog nuovo ne ho sentito veramente pochissimo è un periodo che non sono progressivo

 

Mmh...ad occhio e croce di quelli che ho messo solo Leprous e Discipline(a parte gli Andromeda,ovviamente che gia' conosci)fanno al caso tuo.
@yessongs:come ho scritto,al di fuori di Leprous,Anubis e Subsignal,il resto dei nomi elencati(comprese le "riserve")si equivalgono.E chiaramente ci potevano stare tanti altri dischi,molti elencati da altri,altri non nominati(Cynthesis,DeeExpus,Credo,Dark suns...).Complessivamente annata molto buona per il prog,direi

 

i leprous li ho sentiti dopo la tua segnalazione..molto buoni ma devo approfondire e sto alscoltando altri generi adesso non ho l'orecchio "caldo" per ascoltare progressive...i discipline dovrei avere qualcosa chissà dove da tanti anni ma non ricordo nulla ..i subsignal mi piacevano molto invece come i sieges del resto che sono stati uno degli ultimi ascolti prog che mi hanno veramente ucciso..forse gli ultimi

 

Il disco dei Discipline. è davvero bellissimo. Non di immediata presa perchè la proposta non è tra le più melodiche, ma c'è qualità a pacchi. Ascolto obbligato per chi non ha paura di approfondire gli ascolti e non si lascia affascinare troppo da dischi paracul-oriented

 

L'ordine da 1 a 5 non è particolarmente importante, lo sottolineo sin d'ora.

1. Dream Theater - A dramatic turn of events
Alla fine poche bands mi piacciono come i Drimmi. Pochissimi per conto mio riescono a unire quello che mi piace nel progressive con melodie aperte e sempre orecchiabili.

2. Wolverine - Communication Lost
Ennesimo grande disco di questa band svedese. Per me, gli eredi spirituali dei Fates Warning.

3. Agents of Mercy - The Black Forest
In campo prog-rock, il disco migliore. C'è tutto quello che mi piace nel genere e anche qualche sorpresa. Un giro sulle giostre del luna park del prog.

4. Arena - The 7th degree of separation
Una via di mezzo tra Aor e Prog, con melodie strepitose e la solita solidità degli Arena.

5. Yes - We can Fly from here.
Disco fresco e divertente...da una band storica che dà ancora la paga ai giovani.


Ho ascoltato un sacco anche: Opeth (che suoni!), Pain of Salvation (che voce!), Royal Hunt (nostalgia di quella che fu la mia band preferita!), Glass Hammer (dopo i Kaipa sono i miei preferiti del genere "revival"), Pendragon (sono tornati a piacermi dopo un paio di dischi in cui li avevo snobbati), Evergrey (se solo non facessero canzoni così "dense" ma lasciassero un po' più spazio in modo da godersi voce e melodie sarebbero una top band. Visti anche dal vivo e non hanno niente in meno dei mostri sacri del genere).

Per quanto riguarda le delusioni, sostanzialmente sono venute dal doppio Neal Morse, dai Karmakanik, dai Pallas. Tutti dischi più che buoni ma che non hanno soddisfatto le mie aspettative che erano molto più alte.

 

White. l'ultimo degli Opeth nemmeno l'hai ascoltato? ascoltalo assieme ai Karmakanic e ai Wobbler

 

Ottima questa classifica, Soprattutto condivido l'analisi che fai dei dischi una cosa sola mi lascia un po' perplesso, il giudizio sui Karmakanic e sull'ultimo splendido lavoro dei Pallas, per il resto ti quoto.

 

Per quanto riguarda i Karmakanik: disco più che buono (e il solito Goran Edman, che però io rimpiango ancora con gli Street Talk, che in campo AOR erano tra i miei preferiti), però Who's the boss in the factory per me era un disco così clamoroso che quest'ultimo l'ho vissuto come un passo indietro. Parere personale!

Per i Pallas: il disco non mi ha preso molto...e anche qui, tieni presente che io The Sentinel ce l'ho in versione digipack deluxe con poster etc e in versione vinile (appeso in salotto, accanto ad altre chicche del prog e del metal). Sostanzialmente non mi ha preso particolarmente.

 

Tutto OK Savior non sto facendo polemica.
The Sentinel è un disco che ha fatto la storia del neoprog, pensa che io presi il vinile quando uscì, e adesso melo tengo stretto pieno di solchi.

 

Nessuna polemica, anzi, si scrive nei forum oprio per confrontarsi

E poi io il vinile di The Sentinel l'ho comprato solo sei o sette anni fa...quindi, ubi maior...

 

Sul nuovo Karmakanic inizialmente avevo le stesse impressioni di Savior. Dopo mesi di ascolti (praticamente quotidiani) però, ho cambiato radicalmente giudizio. Da un momento all'altro ho cominciato a sentirci quello che prima m'era sfuggito, e da allora è stato un crescendo inarrestabile. Per quanto mi riguarda, disco prog dell'anno.
Invece m'era sfuggita l'uscita dei Pallas (dò la colpa alla vecchiaia ), direi che è d'obbligo rimediare.

 

A me quello dei Pallas non dispiace(il mio preferito rimane The Cross).Quello dei Karmakanic e' un bel disco,un pochino inferiore a Who's the boss,ma sempre valido.Bello anche quello degli Arena,anche se forse sul versante neoprog puro il mio preferito resta,di un filo,quello dei Credo.Giudizio negativo,invece,su Pain of Salvation e in parte sui Glass Hammer(che pero' devo riascoltare per bene,anche se li trovo un po' lenti,difetto riscontrato anche su If che aveva,comunque,una bell'epic).Quello degli Agents non e' niente male(solo la voce non mi fa impazzire)

 

Thunder io credo che proprio la voce sia un punto di forza della band

 

riascoltato ieri il secondo appareance of nothing.. bel dischetto direi