Woods of Ypres

La voce in Clean la trovo anch'io ipnotica (ti riferivi a quella? ), mentre quella in Growl/Scream la trovo parecchio rabbiosa, ma non quella tipica rabbia, come dire, da "guerriero" tipica di moltissimi vocalist Growl/Scream, questa è proprio sofferente all'estremo!

 

Io dicevo ipnotica in tutte le sue forme.. Perchè in ogni caso diverge molto (secondo me) dagli altri. Come hai puntualizzato tu, anche nel growl o screaming mantiene sempre un suo tratto distintivo. Certo quando canta con la voce pulita risulta più netta la differenza tra lui e altri cantanti, nel growl può risultare meno evidente. Tuttavia mi sembra che anche in quel caso basti esserci attenti e si noti presto cosa lo distingue. :P

 

C'è un pezzo in particolare che secondo voi fa risaltare tali doti della voce growl ?

 

Beh come timbrica cambia ben poco in Growl rispetto agli altri cantanti ci si può fare ben poco
Quello che dicevo io è l'impostazione, l'espressione... ma credo che più che un fattore tecnico sia qualcosa di interpretativo (e quindi soggettivo)

 

Io sono rimasto a bocca aperta la prima volta che ho sentito il duo iniziale di Against the Seasons (che io considero un brano unico )
YouTube - Woods of Ypres - Shams of Optimism
YouTube - Woods of Ypres - Crossing the 45th Parallel

 

Ma che bella la loro maglietta

 

Lol, molto gratuito il mettere la classica bella sgnacchera seminuda.

 

the will to give, restando su quello che ad ora è il loro apice (ma mancano all'ascolto il debut e il penultimo album).

 

Questa canzone è proprio un capolavoro... YouTube - WOODS OF YPRES - "Shards of Love" (Song #1 from W4: The GREEN Album)

 

Ti ci sei proprio fissato eh
In questi giorni quando non ascolto l'EP, c'è Woods III: lo sto vedendo un po' come la controparte di IV: la lunghezza li somiglia (i contenuti son molto diversi, testualmente è molto più vivido e personale III) o meglio, favorisce un accostamento. III mi sembra la giusta mistura di quello che potrebbe ancora essere il loro sound in futuro qualora recuperassero la loro vena più "black". Ottima anche la produzione e dei suoni di chitarre che alle volte mi sembrano in sintonia con certe sonorità corpose sviluppate anche dagli ultimi Ludicra.

 

Eh te lo dicevo che era bella. Secondo me è davvero splendida, e la considero la migliore di Woods IV alla fin fine. Ce ne sono anche altre che mi piacciono molto come Natural Technologies o I was buried.., tuttavia Shards è quella che continua a colpirmi di più, come è avvenuto al primo ascolto.

 

Subito subito ero rimasto colpito, poiché non ero abituato a dei Woods così "leggeri", me li aspettavo ancora un minimo Black, ma poi ascoltandola più volte l'ho, diciamo, "compresa", fino a rendermi conto che fosse un vero e proprio capolavoro

 

‎"I’d give up all that I started
To pursue all that I wanted
I may arrive empty handed
But at least I will arrive"

Woods of Ypres - 06 - Shedding the Deadwood - YouTube

è morto David, ragazzi. L'ho appreso ora. Come un cazzotto in pieno stomaco, davvero.
Sono commosso.


R.I.P. David Gold

 

L'ho appreso anch'io adesso dal post di Aesop Dekker su fb, non ho parole.
Appena un mese fa ho scambiato qualche email con lui per prendere i loro 4 album che ancora devono arrivarmi.

 

Avevo scambiato qualche parola con lui per via del nuovo disco, non molto ma sognavo un ipotetico viaggio in Canada ed un loro live per quindi conoscerlo. Mi sembrava proprio una persona, un musicista con quell'indole umana che piace a me. quell'esser persona, prima di tutto. Ed ho apprezzato sempre, da subito, la sua generosità nel raccontare la propria vita per immagini nei testi. Le stagioni coraggiose della sua vita, ecco, sì. Le stagioni coraggiose della sua vita.
Vedrai che dopo natale arriverà la sua musica. Io li ho presi un po' ovunque durante lquest'anno. Mi auguro che gli altri del gruppo portino avanti il suo ultimo disco.