Il potere dei cd originali!

Secondo me gli mp3 (o altri formati simili) sono utilissimi, ma non possono sostituire il supporto fisico, al massimo gli si affiancano. Perché se da un lato è utilissimo avere un iPod (o altro lettore musicale) che permette di portarsi in giro centinaia di album diversi, dall'altro niente può sostituire l'emozione e il piacere di prendere il CD dalla custodia e inserirlo nel lettore, sfogliare il libretto per leggere i testi, guardare le immagini, ecc.. Per non parlare di quanto è bello vedere il proprio scaffale con i CD riempirsi man mano che si fanno nuovi acquisti. È lo stesso discorso che faccio con i libri: saranno anche comodi gli e-book, ma il piacere di sfogliare un libro cartaceo è insostituibile.

 

Perfettamente d'accordo anche sul discorso libri!

 

Non c'è nulla di più bello che entrare in un negozio di dischi, "spulciare" le varie sezioni, cercare le chicche, le rarità, il proprio artista preferito, o gettarsi d'istinto su qualcosa che per nome o copertina ci ispira... Come con i libri, appunto!
La tecnologia è comoda e aiuta, ma ci sono sensazioni che non può sostituire... perfettamente d'accordo con voi!

 

Ben detto mogliettina
Entrare nel negozio,sbirciare tra gli scaffali,farsi venire un mezzo infarto alla vista del disco X del gruppo Y che si cercava da un paio d'anni a un prezzo magari scontatissimo,poi se si è con un amico mostrargli il disco appena trovato e sentire il suo "cazzo,lo volevo io,adesso me lo devi passare per forza".Sensazioni che nessun mp3 può dare

 

Io penso che non ci sia qualcosa di universalmente giusto o sbagliato, alla fine è tutta una questione molto soggettiva...Dipende da ciò a cui ognuno soggettivamente dà più valore, dalle sue possibilità, dal suo stile di vita.

Concordo,il pc è scomodo da portare in bagno, e fare collezionismo non è certo la stessa cosa che fare toccata e fuga on-line. Però non mi ci vedo a correre o ballonzolare col cd-player, e anche in macchina è più comodo l'ipod anche perché non c'è rischio che ti salti il cd con le buche,che si sciupi con le ditate...
A me piacciono entrambi i supporti alla fine, sono due mezzi che si adattano a situazioni diverse.

 

Io un problema grosso: a furia di "vedere il proprio scaffale con i CD riempirsi man mano che si fanno nuovi acquisti" non so più dove metterli. E' un piacere, certo, ma sto cominciando ad invadere di dischi pure gli armadi (oltre ai cassetti, che stanno scoppiando).

 

E vogliamo parlare delle imprecazioni quando esci solo un quarto d'ora e quando torni trovi l'avviso che il postino è passato e per prendere il pacco con i CD bisogna andare alla posta e fare la fila?

Giorni fa ho pure rincorso il postino in macchina

 

Mi dai l'occasione per fare una domanda, anche se forse O.T.: ecco, che succede se il corriere passa e non ti trova? A quanto so io, passa il giorno dopo, e se nemmeno quel giorno ti trova, lascia una cartolina con su scritto che puoi ricontattare la sede più vicina per stabilire tempi e modi della consegna. E' corretto?
P.S. Mi riferisco principalmente a SDA e Bartolini, gli unici con cui ho avuto a che fare finora.

 

Sì, se non ricordo male dovrebbe essere questa la prassi.

 

mi hai fatto venire in mente un altro "punto a favore" del supporto fisico, cioè la snervante attesa prima e la grande gioia poi (quando ci tengo molto mi tremano le mani), emozioni che mi fa sempre piacere provare

 

In effetti quando il corriere suona il campanello è sempre un piacere. Poi con il fatto che c'è anche la tracciatura della spedizione e riesci a vedere dov'è il tuo pacco appena senti suonare pensi "eccolo, è lui!"...

 

Ah beh, quando deve arrivarmi un cd molto particolare, nel senso che non si trova facilmente nei negozi... aspetto l'arrivo del pacco più di quanto un bambino aspetti il Natale!

 

non lo dico io, lo dice la realtà. :P
ci sono zilioni di persone a cui non importa avere il cd sulla scrivania, perchè tanto NON FRUISCONO la musica attraverso il cd sulla scrivania, avere il cd sulla scrivania è una roba extra, non una roba strettamente necessaria per la loro fruizione musicale.
tu sei partito con questa affermazione "quando pago voglio che mi rimanga qualcosa" e io ti ho solo fatto notare che se paghi un file digitale effettivamente TI RIMANE qualcosa: la musica da ascoltare. E a tantissimi basta questo (in fondo, non è di musica che parliamo? ). Vagli a dire che è un discorso privo di logica...

è lampante che il packaging (non il cd-rom in sè, ma quello assieme a cui è impacchettato) ti dà qualcosa in più, mica sono scemo .
Ti dà la versione "fisica" di cose che altrimenti avresti digitalmente (es: copertina stampata su foglio di carta invece che come immagine sul pc). A volte è addirittura "un'opera d'arte" non replicabile e facente parte della creazione artistica stessa, al pari della musica contenuta (es: il fiammifero nella prima edizione di Aske di Burzum, la scatola di metallo per gli LP di Metal Box dei PIL, la banana che la peli via e salta fuori il pene sull'esordio dei Velvet Underground, eccetera eccetera), anche se onestamente questi sono casi abbastanza peculiari e rari. In quel caso è palese che l'opera fisica è addirittura impareggiabile.

Se vogliamo andare su giudizi soggettivi, comunque, dall'altro lato, tra il guardarmi un copertina in un pidocchioso formato 10*10 dietro un jewelcase di plasticaccia che si usura, e guardarmela a dimensioni superiori su un bello schermo, non è che personalmente ci trovi tutto sto vantaggio a favore del fisico. (mentre Per LP è diverso, almeno secondo il mio gusto personale. mi son comprato l'lp di Panzerfaust solo perchè la copertina è una delle mie preferite di sempre).

Tra l'altro già che sono in argomento, butto lì un'altra provocazione: non ho mai capito come mai tutti gli amanti dei "meravigliosi artwork" dei dischi, si accontentino poi di guardarseli su pezzi di carta sottile traslucida e larga 10 cm. Quelli veramente belli, si meritano ben altro... ogni volta che prendo in mano Somewhere in Time mi maledico per aver comprato il cd e non il vinile.

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on a side note, non relativo al discorso che sto facendo con Reign:

sarò sfigato io (in parte è così, soprattutto per la pigrizia), ma nei negozi trovo SEMPRE la STESSA roba (che quasi sempre non è quella che cerco), a prezzi MAI scontatissimi... poi vabbè, io il 90% dei cd/lp che ho li ho presi per posta, quindi non faccio particolarmente testo, ma io dei negozi di musica non è che abbia dei ricordi così entusiasmanti.
giusto l'altro giorno son stato da mondadori in galleria a milano (non certo un posto dove cercare robe "kvlt", d'accordo, ma anche rimanendo sul generalista qualche chicca c'era comunque) e i prezzi e la scelta erano imbarazzanti rispetto al web.
E parlo dei cd (che non mi sconfifferano granchè), perchè per gli LP (diecimila volte più fighi, come supporto fisico, altro che le scatolette di plastica che tanto osannate) c'era da spararsi in bocca: prezzi che neanche gli emiri del Qatar, e una scelta che forse trovo più vinili all'ortofrutta sottocasa.

mi han telefonato dalle isole Tonga dicendomi che si sente il rumore delle unghie sugli specchi durante la ricerca dei "punti a favore del supporto fisico"

 

Beh negli anni 80 purtroppo ero troppo piccolo e non ascoltavo ancora metal... ma devo dire che negli anni 90 c'e' stato un bel po' di metal interessante, dal power al melodic death.. peccato solo per l'hard rock, praticamente inesistente in quel periodo!

Concordo comunque con chi dice che il vinile e' moooooolto meglio del piccolo, minuscolo cd!

 

Una delle frasi più nerd che abbia mai sentito :grin: :P