Massacri, maltrattamenti, abusi sugli animali

Non so se esistono studi in merito al "sadismo" di un predatore.....non penso!!!! Sicuramente i predatori cacciano per mangiare e non per altro; e considerato che un leone o chi per essi non può permettersi di sostentarsi in altro modo (a differenza dell'uomo) è giusto che cacci per mangiare!!!! E' impensabile paragonare l'uomo che caccia per divertimento ad un qualsiasi predatore che caccia per sopravvivere!!!!

 

la natura ha le sue regole, e non è capitato certo di rado che qualche leone finisse male in uno scontro con un bufalo o con una zebra. Ogni animale ha le sue armi, a lui ssaperle sfruttare al meglio. Ma se un essere umano spara ad un gatto, magari anche domestico, non si tratta di natura, anche perchè è il contesto stesso a non essere naturale.

 

Anche l'allevamento è un contesto che risulta non essere "naturale". Eppure noi gli animali li alleviamo e ce li pappiamo senza problemi.
Per dire, le mucche selvatiche si sono estinte nel diciassettesimo secolo... credo (gli aurochs).


Penso che il problema sia altro, invece della "non naturalità".

 

beh non sono d'accordo, a meno che tu non stia parlando di allevamento massivo..

 

Ragazzi, non vi conviene difendere tanto i cacciatori, non sapete che bastardate combinano: spesso sparano per il gusto di sparare...anche ai gatti: ho visto un gatto paralizzato alle zampe posteriori per colpa di un cacciatore.
Poco fa, ho letto di una signora che rischia di perdere un occhio, a causa di un cacciatore maldestro.
Oggi un'amica ambientalista mi ha raccontato, giusto per fare qualche esempio, che sparano anche alle poiane, che sono animali protetti (e quindi in questo periodo non si possono rilasciare le poiane ricoverate nei centri di recupero, nemmeno se guarite e bisogna lasciarle in cattività) e hanno sparato anche ad una cicogna nera, altro animale protetto e rarissimo, ne passano 10 - in tutto l'anno - in Italia e un furbone di un cacciatore ha pure sparato ad un esemplare...

Cioè, davvero...se conosceste le bastardate che compiono i cacciatori, infischiandosene della legge e della buona educazione, li difendereste molto meno.


Oggi poi, ho visto un altro uccello con le ali TAGLIATE, con le penne tagliate con le forbici, per crudeltà, da un uomo...

Datemi retta: non vi conviene difendere troppo gli uomini, e i cacciatori in particolare.
NON sapete quel che fanno...

 

ma scusami zanna chi è che starebbe difendendo i cacciatori?

 

...Non mi riferivo ovviamente a te, ma mi sembra che il buon damagedone (e in parte Vagone d'Ossa) stesse facendo qualcosa del genere...

 

Giusto. Ti sembra, dato che in realtà non è così. Perché io ritengo che allo stato attuale l'allevamento sostituisca in toto il bisogno di cacciare (almeno nelle zone civilizzate).
Io poi non tollero torture di alcun tipo agli animali, quindi figurati se posso immaginare dove cazzo tu abbia dedotto che io difenda i cacciatori.

Il fatto è che la caccia (con fucile o arma bianca) non è meno naturale che allevare animali.

E se un domani ci dovesse essere il bisogno di tornare a cacciare (possibilità alquanto remota), mantenendo l'attuale tecnologia, stai sicuro che useremmo ancora armi da fuoco.
O gli archi, dato che un arco è ancora più silenzioso e letale in situazioni come queste.

 

Non voglio difendere i cacciatori, nè accusarli; di quel che fanno non mi interessa. Criticavo solo le rappresentazioni distorte che molti propongono della natura.

 

L'essere umano è la rappresentazione più distorta della natura.
VHEMT forever o, per chi fatica a leggere l'inglese IL MOVIMENTO

 

Boiate fanciullesche. Il fatto che usino termini come "Madre Natura" o "Gaia" dice già tutto.

 

Roba schifosamente nichilista, senza arte né parte.

 

Scusa, ho interpreato male la tua affermazione su un'eventuale caccia agli ippopotami, mi ha fuorviato un po'...

 

Cacciare per mangiare o allevare per mangiare, alla fine non è la stessa cosa?

 

No. Sono due cose completamente diverse.

Se ragionassimo in quei termini distruggeremmo l'ecosistema in 24 ore.
Così come moriremmo di fame se invece che coltivare andassimo in cerca di frutta e verdura selvatici.
Allevamento, agricoltura... sono la base della nostra evoluzione. Credo che lo insegnino alle elementari.

I cacciatori, così come li conosciamo noi, possono permettersi il "lusso" di esistere e con queste regole perché ci si basa su un numero medio di praticanti che è fortunatamente sempre in calo (751.876 nel 2007).
Se per assurdo tornasse di moda e da domani volessero essere tutti cacciatori, dovrebbero mandare l'esercito a sparare ai cacciatori per evitare che si estinguessero in una settimana tutti gli animali selvatici.
In Inghilterra, ad esempio, sono secoli che i cacciatori hanno fatto fuori fino all'ultimo cinghiale. Se non ci fosse l'allevamento, niente ragù per loro.
Così come anche i nostri "maniaci" della doppietta emigrano spesso in Ungheria e in posti simili per sparare ai grufolanti maiali pelosi.