Opeth

Ringrazio Orchid di esistere anche solo per avermi dato il marmo di quelle parole in firma. Il mio preferito resta però My arms, your hearse, sì, con buona pace di Heritage e pur tenendo conto dell'intrinsecità tutta sua di quest'ultimo (è anche vero che ieri sera tornando a casa ho messo su in macchina haxprocess e la qualità delle emozioni non è venuta meno; con o sensa quel growl che, concordo, è fra i più potenti e nitidi. La nitidezza del growl di Akerfeldt non viene meno quando affonda in cavernalità e potenza. questa è sempre stata la personalissima autorevole classe vincente della sua voce).

Io accetto che amplii i suoi orizzonti musicali a livello di musica creata con gli Opeth ma rimarrei male se, ripeto, per aprirsi a nuovi territori compositivi rifiutasse quanto il metal gli ha permesso di generare.

C'è di buono che ha questo progetto con Wilson sul quale potrebbe in futuro stabilizzare le sue voglie progressive e settanteggianti.

 

Anche io per ora ascolto quasi solamente questi due capolavori, ogni tanto alternando con Still Life o Like Gods of the Sun dei MDB. Sarà l'aria autunnale...

 

Io spero che nei prossimi concerti reiniziino a riproporre brani di un certo spessore contenuti negli album precedenti, altrimenti potrò dire di non aver mai potuto vedere gli Opeth in concerto!!!!! Comunque, proporre una scaletta del genere, per me, è fregarsene totalmente di chi ti ha supportato per anni e ti ha fatto entrare nell'olimpo del Metal e della musica in generale....cazzo, un minimo di riconoscimento un fan se lo merita!!!!! Akerfeldt a 'sto giro ha proprio sbagliato!!!!

 

"Sono un po' deluso dalla scena metal contemporanea e volevo distaccarmi da essa ancora di più. Mi sento come se fossi stato in una zona di periferia di questa scena, almeno da un paio d'anni. Non mi vedo comporre un altro disco sulla falsariga degli ultimi album. Fortunatamente, ascolto molti generi musicali, quindi comporre non è mai stato un problema. Ho sempre visto gli Opeth come una band senza confini. Quindi va bene, è una cosa che piace a ogni membro del gruppo. Alla fine, mi sono seduto a scrivere la musica che in quel momento avrei voluto sentire."

Mikael Akerfeldt

Condivido pienamente il pensiero di Mikael e di conseguenza la scelta che ha fatto. Gli artisti devono sentirsi liberi di comporre ciò che sentono in quel momento fregandosene di quello che desiderano i fans. Non sono le band che devono andare dietro le aspettative dei fans, se poi quest'ultimi non gradiscono le nuove idee ed evoluzioni, pazienza per loro, smettessero di seguirli e se ne tornino ad ascoltare i vecchi lavori ed è anche giusto che nei prossimi concerti vengano proposte setlist che rispecchiano i loro stati d'animo attuali. Io a Milano andrei di corsa vista la scaletta che probabilmente faranno, sono altri i problemi che mi impediscono di andarci purtroppo.
Ovviamente si possono muovere critiche sulla qualità del nuovo album, ci mancherebbe pure, ma ripeto, non sulla svolta stilistica peraltro dettata da nessuna motivazione economica. Per risentire il growl di Mikael vuol dire che aspetteremo i Bloodbath.

 

mah opinione molto opinabile direi, è come andare a sentire un concerto dei deep purple e loro visto che visto che stanno con le palle girate per un intero tour non propongono roba da in rock, si va bhe che sei artista pero la gente ti paga anche per sentire i vecchi pezzi.

 

visto che oramai le setlist si sanno già ampiamente prima dato che in un tour bene o male sono sempre quelle uno è libero di andare o meno ad ascoltarli se la setlist non è gradita, molti infatti non andranno a Milano proprio per via della scaletta proposta e comunque fino all'anno scorso hanno proposto sempre setlist molto variegate.

 

si ma infatti pero diciamo che il comunicato fa molto puzza sotto il naso...

 

Adesso pure puzza sotto il naso....., vabbè, mi arrendo.

 

Io intanto ho preso il biglietto e fra meno di un mese vi saprò dire se la puzza si sentiva da sotto il palco.

 

Quanto vorrei provare a sentirla anch'io, maledette trasferte!

 

Eh lo so. Io farò una trasferta di 18 ore andando a lavoro la mattina del 24 e il giorno dopo di pomeriggio.
Quant'è bella giovinezza...

 

A me stà bene che gli Opeth sperimentino e non si sentano vincolati a certi stilemi musicali perchè sono grandi musicisti e se non si lascia libertà a loro allora siamo nella merda....
Però l'uscita in cui dice che la scena metal odierna non lo soddisfa Akerfeldt se la poteva risparmiare. Voglio dire, quella è una frase che può venir detta da un puro fruitore come me che,non suonando, non posso certo apportare qualcosa di nuovo e stimolante al genere.....non so se sono riuscito a far passare il concetto!
Ci stà che ti sposti verso lidi più settantiani, prog, acustici e intimistici ma perchè ne senti un bisogno artistico, non perchè "la scena metal odierna" ti schifa....hai suonato metal (di ottima fattura) fino a l'altro ieri e tu sei uno che potrebbe fare qualcosa in questo senso.....

 

beh ragazzi, la scena metal odierna sono anche i Morbid Angel quindi non c'è da biasimare troppo michelino

 

Son d'accordo, ma il problema è che ogni tanto ciò che "sente" l'artista non è propriamente quello che vogliono sentire i fan... nel senso che... se un artista ad un certo punto "sente" qualcosa di diametralmente opposto a quello che ha suonato per tot. anni, il fan come MINIMO ci rimane spiazzato.
E allora inizia a farsi delle domande... e non sempre le scelte artistiche, seppur dettate dal cuore e dalla passione di quel momento, sono facili da accettare o da condividere.

Coerenza signori, coerenza.

PS: Il mio è un discorso generale, non rivolto agli Opeth nello specifico. Figuriamoci, a me gli Opeth non sono mai piaciuti!