Opeth

L'atmosfera ipotetica del prossimo live è il motivo che mi fa tentennare dal prendere 'sto biglietto per la data di Milano. Anche se alla fine credo che andrò, già ieri cercavo i voli...

Per la seconda parte, invece, sono sicura che è solo questione di tempo e metabolizzazione. Il prog rock non m'è mai dispiaciuto, anzi.
Ciò che ti fa apprezzare un album a pieno è sempre il plusvalore affettivo.
Il tempo di associarlo a qualche momento particolare ed è fatta.

 

La penso uguale... manca quel qualcosa che me lo faccia apprezzare del tutto

 

Mi piacerebbe ascoltare il tipo di proposta live degli opeth 2011 in un locale ristretto, possibilmente non in città, in inverno e con un silenzio vivo intorno, percepire la vita ma in silenzio: così mi immagino haxprocess live ad esempio. (Anche se quanto pavento sarebbe al top con gli agalloch)

Il plusvalore affettivo. Quell'impasto di anima e temporalità franta dal passato che sminuzza note e istanti li getta in aria e li lascia ricadere su ogni volta che la musica si fa presente.
Se accade, accade spontaneamente nella misura in cui senza saperlo, rispondenze da ambo le parti, il momento e la canzone si trovano a metà strada, in ciò che stai desiderando o vivendo. Non dico che Heritage mi abbia sconvolto immediatamente e "totalmente" fino a questo punto (Haxprocess sì); esistono però qui come in generale, dei momenti musicali che estrapoli e ti porti dentro. Un effetto simile me lo ha fatto l'ultimo disco dei "Rome". Idem Marrow of the spirit degli agalloch...
idem ancora, tornando agli opeth, "my arms your hearse" 6 anni fa quando si incise letteralmente in un determinato periodo personale.

 

Pyre è bellissima! Il refrain oramai è fisso nella mia testa Idem la delicatissima Face in the Snow. Pessima scelta quella di lasciarle come bonus. Stesso 'errore' imho lo fecero in Blackwater Park escludendo le perle Still Day Beneath The Sun e Patterns in the Ivy II (ma almeno allegato era un CD). Vabbuo... Ho visto il making of, nulla di entusiasmante ma passabile dai. Ma che voce fa Mikael quando inquadra una Stratocaster (min. 26:50 circa)? "A Fender Stratta!" LoL, sono caduto dalla sedia Mendez giustamente seduto su un'intramontabile icona svedese, una comodissima poltrona POÄNG

 

Ricorderò sempre quando nel video del making of di watershed il suo gatto entrò dalla finestra, camminò sui tasti del pianoforte e Akerfeldt disse: "new opeth's song" ahaha! "come" lo disse fa ridere quel tipo.

 

Eheheh, è un mattacchione :grin: Per il discorso plusvalore affettivo, pure io sono molto legato a My Arms, cavoli come lo sono...Credence

 

demon of the fall...when!

 

E' tantissimo tempo che non lo ascolto "my arms..". Ora che è arrivato l'autunno è il momento giusto per rispolverarlo.

 

quasi quasi, da affiancare all'ultimo degli Wolves non appena mi deciderò ad affrontarlo, attendo giorni migliori, l'abbinata potrebbe essere eccellente; il "vecchio" che con lustro imperituro introduce il nuovo

 

Bella coppietta di album per la stagione..magari aggiungendoci pure agalloch e les discrets, tanto per esaltare ancor di più il "sapore" dell'autunno

 

Agalloch ed Alcest sono d'ufficio, i primi poi sono in circolo da molto. My arms invece non lo spolvero da un bel po'

e Negura? un Virstele con i primi freddi non starebbe bene? magari con un sorso massiccio di Fen e Woods of Ypres, il panorama è completo

 

Più ascolto Heritage più un senso di vomito fa capolino dalla bocca dello stomaco.

Album orripilante... bleeeeeeeeeeeeah!!!

Mi meraviglio che ci siano persone che investono soldi in 'ste schifezze.

De gustibus, si sa...

P.s: poi ci si chiede perchè esiste il p2p...

 

Continuiamo così, facciamoci del male...

 

E' tutto il giorno che mi basta un attimo di silenzio per ritrovarmi a canticchiare "god is deaaad, god is deaaaaad" ossessivamente.

Ho deciso definitivamente che The Devil's Orchard è la mia preferita.