Opeth

Arrivato il cd in edizione speciale che avevo preordinato da play.com. Packaging bello, con la cover con effetto tridimensionale, la bella moneta con tanto di scritta "In prog we trust" e valida negli United States of Opeth, ed il dvd extra oltre alla possibilità di download di due tracce. Booklet spoglio, privo di artwork nelle pagine interne e con i testi relegati nelle ultime 2 paginette.

Finalmente posso partire con gli ascolti, tornerò a commentare tra un paio di settimane.

 

Lampard841, Riky, Hypno: thanks x l'informazione...

 

Anch'io voglio dire la mia sul disco!!!dopo averlo ascoltato per tutta la settimana mi sono fatto l'idea che si tratti di un disco con brani buoni, alcuni da pelle d'oca come folklore(l'avrò ascoltata una trentina di volte)ed altri riusciti a metà!!tutto sommato dopo watershed mi aspettavo un lavoro del genere...e devo dire che l'apprezzo anche perchè l'ultimo disco seppur bello lasciava un po' l'amaro in bocca in quanto non sono mai stato un'amante delle vie di mezzo...almeno come lo definisco io watershed!!!a mio parere non potranno che migliorare!!

 

Personalmente sono rimasto piacevolmente colpito da Heritage, sebbene sia consapevole del fatto che debba ancora assimilarlo appieno per coglierne tutte le sfumature........................... Mi trovo molto concorde con la recensione presente qui su True Metal.............! gli Opeth si mettono a nudo facendo trasparire chiaramente una parte del loro sound che in maniera più o meno esplicita era presente già da lungo tempo.............è un disco a tratti malinconico e notturno, intimo in alcuni frangenti, e nella mia personale esperienza molto coinvolgente all'ascolto...............

 

Heritage è in 19a posizione nella classifica di Bilboard.

 

dop il prog anni 70, ecco svelate le prossime influenze del nuovo album degli opeth.

Opeth "Wanted Dead Or Alive" cover...with audience singing - YouTube

 

Sarebbe una figatissima

 

secondo voi la ventunesima posizione italiana quante copie vendute può rappresentare??

 

secondo me tra 1000 e 2000

 

Ciao a tutti, sono mmaarrkk, da tempo segui i grandi Opeth! chi di voi ha già il nuovo album sa dirmi se questa virata sul progressive a discapito della parte death ha intaccato la magia del loro sound? quella "soprannaturalità" di certi momenti c'è ancora?

 

Bhe se leggi i commenti precedenti vedrai che chi apprezza il disco come me ritiene che il sound "Opeth" è rimasto, invece i detrattori la pensano diversamente!

 

certo che si, quella magia ha preso nuovi connotati ma è presente come nei dischi del passato..

 

Haxprocess è composta come una poesia. Ci sono concretamente spazi come se ne trovano fra versi, stringhe di significazione. Lungi da me una mera cieca adulazione, questa vuole essere una pura constatazione di sentimenti e significati. L'apertura, con quelle note a sfumare nel vocio traduce in musica e "suoni" le rifrazioni, le stratificazioni più intense, comuni e alcontempo personali del tempo. Il solo lentissimo, vibrante di note basse nella seconda parte della canzone è la seconda vera sospensione. Esistono spazi la cui lentezza funambolicamente lascia all'ascolto il tempo di vedere e sentire. Ora non so da chi avrebbero copiato o a chi si rifanno (lo dico, mi si creda, senza vis polemica) ma a mio avviso resta un bellissimo pezzo in cui la marca sonora opethiana comunque respira. Si prosegue molto il discorso accennato ancora ma distinguibile in watershed, quel gusto per la chitarra acustica che in Burden aveva trovato il suo esito migliore e più recente. Momento intensissimo. Mi ha tolto il sonno due notti addietro.
Stupendo anche l'inizio di Nepenthe. Ne apprezzo distintamente le linee vocali e quelle percussioni in famine, ricordano certe attenzioni etniche degli ultimi orphaned land e non è un caso che comun denominatore sia quel certo signor Wilson, maniaco del missaggio.